Nel TD sulla diagnosi invernale ho analizzato alcuni motivi che potrebbero spiegare (almeno in parte) l'anomalia invernale europea, partendo già dallo scorsa fine estate/inizio autunno.
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=47130
Ora ci ritorno, stimolato dalle considerazioni fatte da 4ecast in altro TD.![]()
Dallo scorso aprile siamo quasi costantemente sopramedia termica (a parte agosto e qualche sporadico periodo, i più incisivi dei quali sono stati quelli della prima decade di giugno e dell'ultima decade di marzo).
Il pattern che, dalla scorsa primavera, sta caratterizzando la struttura configurativa euro-atlantica è il famigerato EA, una sorta di NAO con i centri d'azione traslati verso est/nordest (per l'HP) e ovest/sudovest (per l'LP) e un gradiente barico ruotato in senso antiorario di qualche migliaio di km.
Evidente che, con una situazione di EA+, si abbia spesso HP proprio sulla parte centro-meridionale dell'Europa, con promontori che rislagono frequentemente dal Nordafrica.
È ciò che, in generale, sta condizionando (non poco!) il clima europeo dell'ultimo anno.
Va anche detto che questo pattern ormai sembra mostrare un evidente trend al rialzo nelle utlime decadi. Il graifco seguente mostra come, più o meno da circa 30 anni, sia diminuita la frequenza (ma pure l'intenità!) della configurazione EA-, a favore dell'EA+.
Lo stesso grafico mostra altresì che, da circa 10 anni, una nuova possibile svolta è in azione: impressionante la frequenza e l'intensità degli EA+ da fine anni 90 in avanti.
Cause?
Domanda da un milione....![]()
Io penso che ci siano almeno 3 fattori:
-la fase della PDO: da fine anni 70 siamo in PDO+, ma adesso si starebbe per entrare in una nuova fase di PDO-
-l'attuale GW, che compete con
-l'attuale (da metà anni 90) fase dell'AMO+, che dovrebbe protrarsi per altri 10-20 anni.
L'AMO ha un ciclo medio di 25-30 anni:
Nota bene: la competizione fra gli ultimi 2 fattori di cui sopra (GW e AMO+) potrebbe anche rivelarci sorprese in seguito, perché:
1) non è detto che i 2 fattori siano indipendenti, anzi....
Come già fatto notare da 4ecast:
Citazione:
Originalmente inviato da 4ecast![]()
Quindi appare evidente come la curva sia ottenuta dalla somma di una ciclicità naturale, che in ultima analisi è riscontrabile nelle oscillazioni multidecadali atlantica e pacifica (p.e. la curva dell'AMO), con una linea di trend crescente che tende a forzare il ciclo climatico. Infatti i picchi e le valli della curva AMO sono in crescita e il periodo caldo è traslato verso destra fino agli anni 60. Attenzione: la curva AMO arriva fino al 96 e quindi dovremo integrarla con la seguente coda: 0.29, 0.12, 0.20, 0.30 (e un parziale 0.30 del biennio 2007-08), che conferma quanto detto sul trend di crescita dei picchi dei cicli naturali.
2) Anche ammesso (e non ancora concesso!) che questi 2 fattori siano indipendenti, non è ancora detto che la loro competizione nel modellare il futuro clima euro-atlantico sfoci in una somma lineare dei loro effetti (tale per cui: effetti del GW ed effetti dell'AMO+---> EA++ ---> calore e siccità da noi).
Infatti molti modelli ipotizzano che il GW potrebbe anche portare ad una riduzione della circolazione termoalina nordatlantica e dunque maggior frequenza di AMO- in futuro....
L'intera stagione aprile 2006-aprile 2007 ha visto perdurare l'EA+, a volte accompagnato dalla variante continentale dell'EA/WR+ (segnatamente in luglio, dicembre e verosimilmente aprile).
Codice:STANDARDIZED NORTHERN HEMISPHERE TELECONNECTION INDICES yyyy mm NAO EA WP EP/NP PNA EA/WR SCA TNH POL PT Expl. Var. 2006 4 1.24 1.32 0.43 -1.21 0.45 -0.71 -0.22-99.90 -1.98-99.90 24.5 2006 5 -1.14 1.49 -0.26 -0.17 -1.27 -0.98 -0.07-99.90 -0.09-99.90 32.4 2006 6 0.84 0.16 -1.13 -0.20 -1.06 -1.34 -0.56-99.90 -0.18-99.90 46.2 2006 7 0.90 1.61 -1.61 -0.41 1.83 0.63 -0.60-99.90 0.83-99.90 81.7 2006 8 -1.73 0.10 -0.43 -0.58 -1.41 -1.07 1.48-99.90 0.43 -0.22 52.6 2006 9 -1.62 2.13 0.23 0.02 0.42 0.03 0.46-99.90 2.52 0.36 55.0 2006 10 -2.24 1.12 0.35 1.03 -0.84 0.06 0.74-99.90 -0.79-99.90 71.0 2006 11 0.44 2.10 -2.07 -0.27 -1.39 -0.12 -0.69-99.90 -1.01-99.90 55.3 2006 12 1.34 1.14 1.27-99.90 1.86 1.56 -0.20 0.53 0.12-99.90 82.8 2007 1 0.22 1.89 1.90 -1.27 0.72 -0.06 -2.74 1.18 -0.35-99.90 82.2 2007 2 -0.47 1.75 0.63 1.16 -0.09 0.92 0.57 0.93 -1.33-99.90 50.8 2007 3 1.44 0.46 -1.06 -1.11 0.18 -0.06 0.44-99.90 -0.35-99.90 56.7
Guardiamo ora cosa è successo a livello globale:
Anoamlie del GPT a 500 hPa aprile 2006/marzo 2007:
Anomalie del GPT a 500 hPa aprile 2006/marzo 2007 rispetto alla media delle anomalie degli ultimi 7 anni:
Anomalie del GPT a 500 hPa aprile 2006/marzo 2007 meno quella dell'anno prima:
SSTA del periodo aprile 2006/marzo 2007 rispetto alla media delle anomalie degli ultimi 7 anni, con le principali anomalie: Nino, PDO-, IOD+, SSTA- in area WP (X), AMO+, leggero Tripolo Nordatlantico - (*):
Anomalia del GPT a 300 hPa del periodo aprile 2006/marzo 2007 (con direzione principale del jet stream polare) rispetto alla media delle anomalie degli ultimi 7 anni:
Come prima, ma ultimo anno rispetto al precedente:
Nell'ultima carta: si vede bene (oltre che di nuovo il pattern EA+ e le HP subtropicali rafforzate ripstto al 2005/2006) l'intensità maggiore del VP (sempre rispetto all'anno precedente).
Ultima modifica di steph; 23/04/2007 alle 14:36
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