..eccezion fatta, probabilmente, per buona del NW che quantomeno nella prima fase potrebbe rimanere a secco.
Un cedimento dei geopotenziali in quota, infatti, dovrebbe già a a partire dalla giornata di lunedì 30 aprile favorire l'ingresso di aria più umida ed instabile da west con innesco di fenomelogia temporalesca su buona parte del territorio nazionale con zone montane, per ovvie ragioni, maggiormente favorite.


Ecco poi giorno 1



Anche nella giornata di amrtedì i temporali dovrebbero interessare in maniera sufficientemente diffusa l'arco alpino e la catena appenninica oltrechè buona parte delle pianure di NE

Mercoledì 2 altra giornata decisamente instabile sulla penisola, NE in primis.
L'aria fredda comincerà a premere con decisione sul versante nord dell'arco alpino centro-orientale e ciò potrebbe accentuare notevolemente la fenomenologia temporalesca su queste zone.
Da non sottovalutare l'eventiuale quota neve che potrebbe velocemente guadagnare i 2000 metri circa




Nella notte successiva dovrebbe arrivare il momento buono per alto Piemonte ed alta Lombardia