In un'area più grande dell'Italia
Il Polo Sud si scioglie: ecco le foto da satellite
In una zona interna e ad alta quota in cui lo scioglimento era considerato improbabile dagli scienziati
PASADENA (California) - Gli scienziati avevano già lanciato l'allarme: il ghiaccio del Polo Sud si sta sciogliendo. Ora ci sono anche le immagini grazie ad alcune foto scattate dai satelliti e diffuse dalla Nasa. Le riprese mostrano lo scioglimento di una parte dell'Antartide occidentale: un'area più grande dell'Italia. Secondo gli scienziati del laboratorio Nasa di Pasadena e dell'università del Colorado, le nuove immagini rivelano che a partire dal 2005 si sono sciolti i ghiacci in una zona in cui un fenomeno simile era considerato improbabile. Si tratta, secondo una nota dell'agenzia spaziale americana, «del più significativo scioglimento osservato dai satelliti negli ultimi 30 anni».
SURRISCALDAMENTO - «Nel recente passato», ha detto Konrad Steffen, direttore dell'Istituto di scienze ambientali dell'università del Colorado, «l'Antartide non ha mostrato segni di riscaldamento, con l'eccezione della penisola Antartica, ma ora ampie regioni subiscono le conseguenze del surriscaldamento globale. L'aumento degli scioglimenti, se prolungato nel tempo, potrebbe avere conseguenze sulla tenuta della superfice ghiacciata che ricopre il Polo Sud». Lo scioglimento riguarda diverse aree, alcune delle quali interne e ad alta quota (900 km dalla costa e a un'altitudine di 2 mila metri), dove il fenomeno sembrava fino a poco tempo fa impossibile. Invece nel gennaio 2005 in questa zone per una settimana si è registrata una temperatura di +5 gradi centigradi.
MONITORAGGIO - La scoperta è avvenuta grazie all'esame dei dati inviati da uno strumento satellitare che ha permesso di distinguere le aree in cui il ghiaccio è più recente da quelle in cui è presente da anni. Lo scioglimento del 2005 è stato talmente intenso da creare un'area molto estesa in cui l'acqua si è poi ricongelata. Il fenomeno, hanno sottolineato gli esperti, non è durato abbastanza per permettere all'acqua di raggiungere il mare o di infilarsi nelle fenditure del ghiaccio dove poi, ricongelandosi, potrebbe agire da cuneo, spaccando la superficie e facendo precipitare enormi lastroni di ghiaccio. Secondo Son Nghiem, del laboratorio Nasa, è «vitale continuare a monitorare l'area per stabilire se si stia innescando un fenomeno a lungo termine».
16 maggio 2007
www.corriere.it
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
GRAVISSIMO, ulteriore segnale che l'ecosistema terrestre sta inviando a conferma della preoccupazione che la comunità climatologica esprime sulla velocità con cui si sta manifestando il GW.
Avatar: Caspar Friedrich, Der Wanderer über dem Nebelmeer (Il viandante sul mare di nebbia) 1817 Kunsthalle, Hamburg
E così si sfata un'altra leggenda metropolitana: quella secondo la quale il riscaldamento riguarderebbe solo l'emisfero nord mentre in quello meridionale si assisterebbe ad un fenomeno di segno opposto, quasi compensativo...
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
in pratica, vista la frequenza di "segnali" così alta, la fine del mondo è vicina...![]()
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
A leggere l'articolo si è trattato di un fenomeno di disgelo e rigelo, a causa di un periodo con temperatura di + 5 °C che si è protratto per una settimana. L'acqua allo stato liquido non ha raggiunto il mare, ma rimane ancora in loco ad alta quota.
Tutto qui?
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E' una cattiva notizia nonché una conferma, purtroppo.
Ed è notevolissima l'estensione del fenomeno rilevata dalla NASA:
Avatar: Caspar Friedrich, Der Wanderer über dem Nebelmeer (Il viandante sul mare di nebbia) 1817 Kunsthalle, Hamburg
Apparte che è warMing, ma, in effetti, qualunque sintomo di riscaldamento del Pianeta non è così poi peregrino attribuirlo al riscaldamento globale (o Global warMing). O no?
Eppoi strumentalizzare de che? Non hanno fatto altro che riprendere una notizia a cui si arriva dall'home page della Nasa:
http://www.nasa.gov/vision/earth/loo...-20070515.html
Che dovevano fare? Per par conditio dare la parola ad un Battaglia che ci avrebbe dimostrato come, in base alle passate temperature (di cui lui ha almeno 2 serie - purtroppo una differente dall'altra e delle quali non si sa come siano stae costruite) si dimostra INEQUIVOCABILMENTE che nel Medioevo c'erano le palme a Sant'Ambroeus? (I cammelli non è sicuro: è molto probabile, invece, che c'erano i dromedari).
Ma per piacere....
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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