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  1. #61
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    Molto interessante.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  2. #62
    Brezza tesa L'avatar di Luca Angelini
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    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    Grandissimo intervento PINNA 14,complimenti vivissimi,VAI COSI

    Saluti,Luca
    Meteobook.it
    Previsioni e approfondimenti meteo

  3. #63
    pinna14
    Ospite

    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    In realtà le cose da dire sarebbero molte altre...
    Ad ogni modo godiamoci questa giornata di sole (almeno dalle mie parti)!
    Buona Giornata a tutti!

  4. #64
    marvel.
    Ospite

    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    Kary Mullis è semplicemente un genio... e non sono retorico o sarcastico.

  5. #65
    larryoaks
    Ospite

    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    Citazione Originariamente Scritto da Krodo Visualizza Messaggio
    Attenzione,non è proprio così;dipende a quale inquinamento fai riferimento.

    Per inquinamento si intende anche polveri e ossidi di zolfo(tanto incriminati per le piogge acide e contenuti nel gasolio e nel carbon fossile),ma questi sono dannosi per la salute umana,ma non per quella del clima;anzi,lo "curano"

    Sono infatti aerosol(emessi anche dai vulcani) che schermano il pianeta dalle radiazioni solari e lo raffreddano.

    Se vogliamo aiutare il clima dobbiamo quindi rinunciare totalmente alla combustione di idrocarburi(compreso il metano),perchè altrimenti immetteremmo nell'atmosfera ugualmente tonnellate di CO2 e NOx( che sono considerati pericolosi gas serra) senza l'"antidoto" costituito da anidride solforosa e solforica.

    Il metano poi sarebbe proprio da evitare perchè ancora più dannoso;le macchine ne disperdono nell'ambiente sotto forma di idrocarburi incombusti

    Anche bruciando l'idrogeno continueremmo ad immettere in atmosfera tonnellate di ossidi di azoto(NOx),derivanti dal comburente aria(composta prevalentemente da azoto molecolare)


    Quindi o cambiamo totalmente i metodi di produzione di energia o peggioriamo le cose.


    Ah,ancora una cosa.

    Con le marmitte catalitiche,per ridurre le emissioni nocive all'uomo è necessario ricorrere ad alcuni accorgimenti(sul motore) che ne riducono il rendimento,aumentando i consumi e quindi le emissioni di CO2.



    In assenza di tale cambiamento(che io mi auspico il prima possibile) io preferirei bruciare carbone in modo da immettere composti di zolfo


    Ciao
    Beh, l'affermazione relativa alla marmitta catalitica non è vera. Basta confrontare i consumi di macchine della stessa cilindrata (per esempio su una rivista specializzata che esista da molti anni) a partire dagli anni Sessanta ad oggi. C'è stato un calo di almeno il 20%, spesso anche superiore. Si ha ragione anche senza ricorrere, in buona o mala fede, a dati errati. Il problema non sta certo nelle marmitte catalitiche; nelle zone dove sono molto diffuse i miglioramenti sono evidenti ad occhio nudo; basta confrontare l'aria di una città "ricca" (molte auto nuove) con quella di una città "povera". Il problema sta sta nel numero eccessivo di veicoli in circolazione. Se poi non sono nemmeno catalizzati o non montano il filtro cosiddetto FAP...

    Larryoaks

  6. #66
    Brezza tesa L'avatar di storm71
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    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    Citazione Originariamente Scritto da pinna14 Visualizza Messaggio
    1. Le parole sulla Rivista che avete menzionato, non sono di KARY ma di un giornalista. Lasciamo quindi la responsabilità a chi deve pubblicare un articolo su una rivista
    2. L'inquinamento non è il responsabile dell surriscaldamento terrestre. Se guardate le previsioni SU Marte, Giove Saturno, Venere, noterete gli stessi cambiamenti cliamtici che stanno avevenendo sulla terra. E vi garantisco che su tutti i pianeti del sistema solare non ci sono automobili inquinanti.
    3. I decessi maggiori nel mondo non sono provocati dall'inquinamento.
    4. Il motivo principale del surriscaldamento terrestre è dovuto dalla forte attività solare che negli ultimi anni và aumentando. Vi ricordo che la massa del sole corrisponde al 98% della massa totale del nostro sistema solare. Quando il sole decide di scrollarsi le spalle, ne risente l'intero sistema solare con tutti i suoi pianeti. Ed è quello che sta accadendo.
    5. Come facciamo ad essere senz'acqua se la il pianeta Terra è costituita dai 2/3 di acqua. Esistono sistemi per ricavare acqua purificata e potabile in grandi quantità da decine di anni. Semplicemente non vengono utilizzati e tenuti nascosti. Al massimo possiamo accettare che ci siano problemi logistici.
    6. Vi faccio notare che il forte incremento delle attività vulaniche terrestri, e dei terremoti è fortemente connessa all'aumento dell'attività solare. Così come il surriscaldamento
    7. Parte dei gas "inquinanti" che si trovano negli strati alti dell'Atmosfera,non potrebbero essere dove sono adesso se non fossero stati precedentemente sollecitati (chimicamente, fisicamente ed inerzialmente) ad essere lì. Principale fattore di questo fenomeno sono le attività di sperimentazione nucleare. Centinai di test nel sottosuolo, nei mari e nell'atmosfera.
    8. Questo è quanto posso trasferirvi al momento. Spero possa esservi d'aiuto a fare un pò di chiarezza sull'argomento.
    Non sono d'accordo con pinna e vorrei replicare ai punti elencati.

    1. Non ho letto la rivista ma non posso concordare con affermazioni del genere sia che vengano da uno scienziato che da un giornalista dato che non corrispondono al vero.
    2. Questo è vero, ma ciò che si osserva sugli altri pianeti terrestri sono normali variazioni naturali dell'atmosfera (quello che si osservava nell'era preindustriale anche sulla Terra)
    3. La prima causa di morte nel mondo sono le malattie cardiovascolari,ma l'inquinamento è il primo responsabile di alcune malattie respiratorie gravi e del cancro ai polmoni (studi OMS)
    4. Non è stato dimostrato, per cui non si può affermare con certezza. Dall'ultimo studio dell'IPCC l'attività solare contribuirebbe solo in piccola parte come forzante naturale al GW.
    5. Sì è vero che la terra è per 2/3 costituita d'acqua, ma di acqua salata. Quando si parla di acqua sfruttabile si parla di risorse idriche sfruttabili dall'uomo (acqua dolce) che vengono sempre più depauperate dall'uomo per il consumismo sfrenato.
    6. Assolutamente falso. L'attività vulcanica non ha alcun legame con l'attività solare ma dipende esclusivamente dalla geodinamica terrestre e dal movimento reciproco delle placche.Idem per i terremoti.
    7. Vero

    Inoltre non mettiamo di mezzo politica o religione in un dibattito puramente scientifico.

    Ste
    "L'alba è meravigliosa, la pioggia rinfresca, il vento ci prende in braccio, la neve ci riempie di allegria. In verità non esiste il brutto tempo, ma soltanto differenti tipi di bel tempo" (J. Ruskin)

  7. #67
    pinna14
    Ospite

    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    Citazione Originariamente Scritto da storm71 Visualizza Messaggio
    Non sono d'accordo con pinna e vorrei replicare ai punti elencati.

    1. Non ho letto la rivista ma non posso concordare con affermazioni del genere sia che vengano da uno scienziato che da un giornalista dato che non corrispondono al vero.
    2. Questo è vero, ma ciò che si osserva sugli altri pianeti terrestri sono normali variazioni naturali dell'atmosfera (quello che si osservava nell'era preindustriale anche sulla Terra)
    3. La prima causa di morte nel mondo sono le malattie cardiovascolari,ma l'inquinamento è il primo responsabile di alcune malattie respiratorie gravi e del cancro ai polmoni (studi OMS)
    4. Non è stato dimostrato, per cui non si può affermare con certezza. Dall'ultimo studio dell'IPCC l'attività solare contribuirebbe solo in piccola parte come forzante naturale al GW.
    5. Sì è vero che la terra è per 2/3 costituita d'acqua, ma di acqua salata. Quando si parla di acqua sfruttabile si parla di risorse idriche sfruttabili dall'uomo (acqua dolce) che vengono sempre più depauperate dall'uomo per il consumismo sfrenato.
    6. Assolutamente falso. L'attività vulcanica non ha alcun legame con l'attività solare ma dipende esclusivamente dalla geodinamica terrestre e dal movimento reciproco delle placche.Idem per i terremoti.
    7. Vero

    Inoltre non mettiamo di mezzo politica o religione in un dibattito puramente scientifico.

    Ste
    Carissimo Storm71 - STE,
    devo aggiornarti con l'ultimo post che avevo inserito.
    Quello a cui mi hai scritto non era completo, poi l'argomento si è infittito e ho aggiunto informazioni più precise e dettagliate, come segue:

    ----------
    Vorrei aggiungere uteriori commenti ai post che mi avevi consigliato di leggere:
    La Terra, e in generale il Sistema solare, stanno subendo un tremendo cambiamento senza precedenti che include le seguenti tendenze sempre in accrescimento:
    - un incremento del 410% nel numero totale di "rivolte" naturali sulla Terra tra il 1963 e il 1993 (Studi Russi da parte di Dmitriev nel 1997)
    - un incremento del 400% nel numero dei terremoti sulla Terra (oltre il 2.5 della scala Richter) dal 1973
    - un incremento del 500% dell’attività vulcanica sulla Terra tra il 1875 e il 1993
    - 9 su 21 dei più violenti terremoti dal 856 al 1999 avvennero nel secolo 20.mo (Centro Russo di informazione sui terremoti, 1999)
    - un incremento del 230% della forza del campo magnetico del Sole dal 1901 (Lockwood, 1998)
    - un incremento del 300% dell’attività solare violenta che era stata prevista per il solo anno 1997 (NASA 1998).
    - incremento del 400% o maggiore nella velocità con cui le emissioni di particelle solari sono capaci di viaggiare attraverso l’energia dello spazio interplanetario (NASA 1997-2001)
    - recenti spostamenti del polo magnetico di Urano e Nettuno, poiché il Voyager 2 osservò come i loro assi magnetici erano significativamente deviati dai loro assi di rotazione.
    - visibili incrementi di lucentezza sono stati scoperti ora su Saturno (Dmitriev 1997)
    - incrementi del 200% nell’intensità del campo magnetico di Giove tra il 1992 e il 1997 (Dmitriev 1997)
    - incremento del 200% della densità conosciuta dell’atmosfera di Marte incontrata dal satellite Mars Surveyor nel 1997 (NASA 1997)
    - Notevole scioglimento delle calotte di ghiaccio di Marte nel giro di un solo anno, come osservato chiaramente dalla fotografia dei satelliti (NASA 2001)
    - importanti cambiamenti fisici, chimici e ottici su Venere, incluso un decremento forte dei gas contenenti zolfo nella sua atmosfera e un incremento di luminosità (Dmitriev 1997)

    Se ci ricordiamo che il Sole contiene il 98-99% della massa nel Sistema solare, possiamo facilmente vedere che esso esercita la più forte influenza termica, gravitazionale ed elettromagnetica. Perciò identificheremo un chiaro meccanismo fisico che fa sperimentare notevoli cambiamenti al nostro Sole. Questi importanti cambiamenti energetici nel Sole vengono poi irradiati al di fuori tramite il “vento solare”, incrementando drammaticamente la carica e la permeabilità dello spazio interplanetario, causando il fatto che le particelle cariche viaggino più velocemente proprio come una gocciolina d’acqua schizza violentemente attorno su uno sfrigolante tegame rovente. I campi elettromagnetici dei pianeti assorbono poi questo aumentato flusso energetico, producendo cambiamenti anomali incluso il riscaldamento interno, incrementi dei terremoti, vulcanismo e altre fenomeni naturali, aumenti di luminosità e pure lo spostamento dei poli magnetici.
    Sebbene la scienza occidentale non sia ancora capace di spiegare come tali cambiamenti, come i terremoti, possano essere causati da un’influenza energetica esterna, l’intero mistero è noto tra i circoli scientifici russi e viene spiegato facilmente col correggere certi errori fondamentali delle nostre concezioni predominanti. Senza che la cosa sorprenda, i media principali non danno quasi mai informazioni nemmeno sui più basilari cambiamenti che abbiamo sopra elencato.

    VENERE
    Su Venere si sono osservati significativi cambiamenti fisici, chimici e ottici. Questo include una sottile diminuzione nella quantità di gas contenenti solfuro, un’inversione nelle aree dei punti di luce e ombra e un sostanziale aumento nella sua brillantezza generale. Un articolo ufficiale su questi cambiamenti di Kenneth Chang sul New York Times dell’28-01-01, dice:
    Ogni volta che [gli scienziati] danno un’occhiata [a Venere] gli sembra sempre di vedere qualcosa di diverso, con fenomeni che appaiono e scompaiono come il sorriso dello Stregatto. Nel Novembre 1999, i ricercatori dello S.R.I. International e del Lowell Observatory il telescopio Keck da 10 metri a Mauna Kea, Hawaii, verso [il lato notturno di] Venere per otto minuti e hanno visto la caratteristica luce verde degli atomi di ossigeno. “E’ stata una totale sorpresa”, ha detto il dott. Thomas G. Slanger, uno scienziato dell’ S.R.I. e prima firma dell’articolo dell’attuale edizione di Science.
    Sebbene gli articoli su questi anomali aumenti di energia di Venere siano effettivamente emersi sulla stampa ufficiale [8], nessuno sui media occidentali si è spinto così avanti da combinare questi dati per vederli come un’altra funzione dei cambiamenti che stanno avvenendo nell’intera eliosfera.


    SATURNO

    Recentemente si sono osservate su Saturno delle aurore brillantemente colorate, indicando chiaramente un cambio energetico. Richard Pasichnyk ha direttamente correlato questi cambiamenti di brillantezza con l’attività solare. La maggior parte delle aurore si addensano vicino ai poli, e si può osservare questo drammatico incremento energetico attraverso la fotografia ad infrarosso.


    GIOVE

    Il campo magnetico di Giove è raddoppiato di intensità rispetto al 1992, e la sua luminosità totale è altrettanto aumentata. Dmitriev e altri ritengono che la “Cometa” Shoemaker-Levy 9, che ha spettacolarmente colpito Giove nel Luglio del 1994, fosse in realtà una serie di formazioni di plasma luminoso: e questo spiegherebbe perché una sequenza di sfere brillanti ha viaggiato su una lunga linea dritta. Una volta che questo “trenino plasmatico” ha colpito Giove, c’è stata “una serie di nuove situazioni e processi” osservata poi su Giove, inducendo un’eccessiva produzione di plasma. Questo plasma è stato poi rilasciato “nella stessa materia dei buchi della corona solare”, e ha creato un brillamento delle cinture di radiazione nelle bande di 13,2 e 36 cm, così come ha creato grandi, anomale formazioni di aurora.

    Nel 1997, tra Giove e le regioni vulcaniche della sua luna Io si è visto formarsi un tubo di energia di plasma caldo, dell’incredibile forza elettromagnetica di un milione di Ampere. Questo fenomeno presenta la dimostrazione molto forte del fatto che l’attività vulcanica è causata dai rilasci energetici del plasma luminoso nel cuore di un pianeta o di una luna. Più recentemente, nel Febbraio 2001 gli scienziati della NASA hanno visto Io mentre si eclissata dalla luce del Sole da Giove, e hanno scoperto che è diventata ora più brillante che mai, visibilmente calda anche se nessuna luce solare la stava colpendo, formando un “toroide di plasma” intorno alla sfera stessa.


    PLUTONE

    Plutone, il pianeta più esterno di quelli da noi osservati, ha recentemente mostrato un importante, inaspettato incremento nella quantità di punti scuri sulla sua superficie.


    NETTUNO

    Sul pianeta Nettuno, alcuni scienziati ritengono che ci sia stata una completa inversione dei poli magnetici nel recente passato; quando la sonda Voyager è passata vicino, il campo magnetico è stato misurato inclinato di 50° dal polo di rotazione. Questo evento è considerato recente semplicemente perché normalmente ci si attende che un tale squilibrio si riassesti in un tempo relativamente breve, in termini pianetofisici. Anche l’intensità della luce visibile emessa da Nettuno è visibilmente aumentata.



    URANO

    Come NETTUNO, la Voyager ha notato che il pianeta Urano aveva un campo magnetico che era sfalsato dal suo asse di rotazione, in questo caso di 55-60°. Questo comportamento simultaneo di Nettuno e Urano è ritenuto possibile perché Nettuno ed Urano sono pianeti magneticamente coniugati. Entrambi mostrano simili discrepanze anomale, il che suggerisce che una recente, tutt’ora sbilanciata inversione dei poli magnetici ha avuto luogo. Inoltre, la magnetosfera di Urano ha mostrato un’ “inaspettata crescita a grande scala” nella sua intensità.



    MARTE

    L’atmosfera di Marte ha mostrato segni decisi di crescita, come riferito dal dott. Dmitriev. Queste trasformazioni hanno aumentato la qualità della sua biosfera. Si sono osservate formazioni nuvolose nell’area equatoriale, e c’è stato un insolito aumento nella concentrazione dell’ozono nell’atmosfera. Inoltre, nel Settembre 1997 la sonda Mars Surveyor ha riscontrato un aumento del 200’% nella densità dell’atmosfera marziana, rispetto a quanto calcolato dai precedenti dati della NASA. Come indica Dmitriev, questa maggiore densità atmosferica ha piegato uno dei bracci solari oltre il pieno e completo spegnimento, che ha causato il malfunzionamento della sonda.
    Ancora più recentemente, nel Dicembre del 2001 la NASA ha divulgato delle immagini fotografiche che mostravano un importante aumento nella velocità con cui le calotte polari marziane si stanno sciogliendo.Questo “surriscaldamento globale” su Marte è completamente inatteso da ogni modello convenzionale, ma coincide perfettamente con i cambi che sta affrontando la Terra, causato dall’aumento energetico nel plasma luminoso del cuore della Terra. Naturalmente, gli "amministratori" non lo hanno menzionato nella loro.

    Conclusioni:


    Il Sole assorbe una gran parte dell’energia che lo circonda dalle regioni polari, ed espelle questa energia, accelerata, lungo il piano eclittico del suo equatore. Così proprio come un palloncino può essere gonfiato solo fino a quando non scoppia, il Sole è forzato a rilasciare questo surplus di carica energetica, causata dagli incrementi della densità energetica del LISM, con esplosioni di raggi X, immensi brillamenti solari, emissioni di protoni ed eruzioni di massa. Questo a sua volta causa la trasformazione del medium interplanetario in un miglior conduttore d’energia, che aiuta poi a saturare i pianeti con quantità sempre maggiori di carica energetica. Così, se i pianeti hanno davvero i cuori di plasma luminoso che possono conservare e rilasciare energia come abbiamo visto sulla Terra, allora ci dovremmo aspettare che simili cambiamenti energetici vengano osservati in tutto il Sistema Solare.

    La ricerca del dott. Dmitriev sui pianeti mostra accelerazioni nella velocità di inversione dei poli magnetici, cambiamenti climatici, terremoti e cicloni sulla Terra, cariche di energia magnetica e plasmatica incrementate su altri pianeti e cambiamenti nelle loro qualità atmosferiche. In più, alcuni dei pianeti stanno realmente diventando visibilmente più brillanti.
    Tuttavia,l’inquinamento umano stia certamente causando un danno notevole alla biosfera terrestre.

  8. #68
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    Citazione Originariamente Scritto da pinna14 Visualizza Messaggio
    Carissimo Storm71 - STE,
    devo aggiornarti con l'ultimo post che avevo inserito.
    Quello a cui mi hai scritto non era completo, poi l'argomento si è infittito e ho aggiunto informazioni più precise e dettagliate, come segue:

    ----------
    Vorrei aggiungere uteriori commenti ai post che mi avevi consigliato di leggere:
    La Terra, e in generale il Sistema solare, stanno subendo un tremendo cambiamento senza precedenti che include le seguenti tendenze sempre in accrescimento:
    - un incremento del 410% nel numero totale di "rivolte" naturali sulla Terra tra il 1963 e il 1993 (Studi Russi da parte di Dmitriev nel 1997)
    - un incremento del 400% nel numero dei terremoti sulla Terra (oltre il 2.5 della scala Richter) dal 1973
    - un incremento del 500% dell’attività vulcanica sulla Terra tra il 1875 e il 1993
    - 9 su 21 dei più violenti terremoti dal 856 al 1999 avvennero nel secolo 20.mo (Centro Russo di informazione sui terremoti, 1999)
    - un incremento del 230% della forza del campo magnetico del Sole dal 1901 (Lockwood, 1998)
    - un incremento del 300% dell’attività solare violenta che era stata prevista per il solo anno 1997 (NASA 1998).
    - incremento del 400% o maggiore nella velocità con cui le emissioni di particelle solari sono capaci di viaggiare attraverso l’energia dello spazio interplanetario (NASA 1997-2001)
    - recenti spostamenti del polo magnetico di Urano e Nettuno, poiché il Voyager 2 osservò come i loro assi magnetici erano significativamente deviati dai loro assi di rotazione.
    - visibili incrementi di lucentezza sono stati scoperti ora su Saturno (Dmitriev 1997)
    - incrementi del 200% nell’intensità del campo magnetico di Giove tra il 1992 e il 1997 (Dmitriev 1997)
    - incremento del 200% della densità conosciuta dell’atmosfera di Marte incontrata dal satellite Mars Surveyor nel 1997 (NASA 1997)
    - Notevole scioglimento delle calotte di ghiaccio di Marte nel giro di un solo anno, come osservato chiaramente dalla fotografia dei satelliti (NASA 2001)
    - importanti cambiamenti fisici, chimici e ottici su Venere, incluso un decremento forte dei gas contenenti zolfo nella sua atmosfera e un incremento di luminosità (Dmitriev 1997)
    Se ci ricordiamo che il Sole contiene il 98-99% della massa nel Sistema solare, possiamo facilmente vedere che esso esercita la più forte influenza termica, gravitazionale ed elettromagnetica. Perciò identificheremo un chiaro meccanismo fisico che fa sperimentare notevoli cambiamenti al nostro Sole. Questi importanti cambiamenti energetici nel Sole vengono poi irradiati al di fuori tramite il “vento solare”, incrementando drammaticamente la carica e la permeabilità dello spazio interplanetario, causando il fatto che le particelle cariche viaggino più velocemente proprio come una gocciolina d’acqua schizza violentemente attorno su uno sfrigolante tegame rovente. I campi elettromagnetici dei pianeti assorbono poi questo aumentato flusso energetico, producendo cambiamenti anomali incluso il riscaldamento interno, incrementi dei terremoti, vulcanismo e altre fenomeni naturali, aumenti di luminosità e pure lo spostamento dei poli magnetici.
    Sebbene la scienza occidentale non sia ancora capace di spiegare come tali cambiamenti, come i terremoti, possano essere causati da un’influenza energetica esterna, l’intero mistero è noto tra i circoli scientifici russi e viene spiegato facilmente col correggere certi errori fondamentali delle nostre concezioni predominanti. Senza che la cosa sorprenda, i media principali non danno quasi mai informazioni nemmeno sui più basilari cambiamenti che abbiamo sopra elencato.

    VENERE
    Su Venere si sono osservati significativi cambiamenti fisici, chimici e ottici. Questo include una sottile diminuzione nella quantità di gas contenenti solfuro, un’inversione nelle aree dei punti di luce e ombra e un sostanziale aumento nella sua brillantezza generale. Un articolo ufficiale su questi cambiamenti di Kenneth Chang sul New York Times dell’28-01-01, dice:
    Ogni volta che [gli scienziati] danno un’occhiata [a Venere] gli sembra sempre di vedere qualcosa di diverso, con fenomeni che appaiono e scompaiono come il sorriso dello Stregatto. Nel Novembre 1999, i ricercatori dello S.R.I. International e del Lowell Observatory il telescopio Keck da 10 metri a Mauna Kea, Hawaii, verso [il lato notturno di] Venere per otto minuti e hanno visto la caratteristica luce verde degli atomi di ossigeno. “E’ stata una totale sorpresa”, ha detto il dott. Thomas G. Slanger, uno scienziato dell’ S.R.I. e prima firma dell’articolo dell’attuale edizione di Science.
    Sebbene gli articoli su questi anomali aumenti di energia di Venere siano effettivamente emersi sulla stampa ufficiale [8], nessuno sui media occidentali si è spinto così avanti da combinare questi dati per vederli come un’altra funzione dei cambiamenti che stanno avvenendo nell’intera eliosfera.


    SATURNO

    Recentemente si sono osservate su Saturno delle aurore brillantemente colorate, indicando chiaramente un cambio energetico. Richard Pasichnyk ha direttamente correlato questi cambiamenti di brillantezza con l’attività solare. La maggior parte delle aurore si addensano vicino ai poli, e si può osservare questo drammatico incremento energetico attraverso la fotografia ad infrarosso.


    GIOVE

    Il campo magnetico di Giove è raddoppiato di intensità rispetto al 1992, e la sua luminosità totale è altrettanto aumentata. Dmitriev e altri ritengono che la “Cometa” Shoemaker-Levy 9, che ha spettacolarmente colpito Giove nel Luglio del 1994, fosse in realtà una serie di formazioni di plasma luminoso: e questo spiegherebbe perché una sequenza di sfere brillanti ha viaggiato su una lunga linea dritta. Una volta che questo “trenino plasmatico” ha colpito Giove, c’è stata “una serie di nuove situazioni e processi” osservata poi su Giove, inducendo un’eccessiva produzione di plasma. Questo plasma è stato poi rilasciato “nella stessa materia dei buchi della corona solare”, e ha creato un brillamento delle cinture di radiazione nelle bande di 13,2 e 36 cm, così come ha creato grandi, anomale formazioni di aurora.

    Nel 1997, tra Giove e le regioni vulcaniche della sua luna Io si è visto formarsi un tubo di energia di plasma caldo, dell’incredibile forza elettromagnetica di un milione di Ampere. Questo fenomeno presenta la dimostrazione molto forte del fatto che l’attività vulcanica è causata dai rilasci energetici del plasma luminoso nel cuore di un pianeta o di una luna. Più recentemente, nel Febbraio 2001 gli scienziati della NASA hanno visto Io mentre si eclissata dalla luce del Sole da Giove, e hanno scoperto che è diventata ora più brillante che mai, visibilmente calda anche se nessuna luce solare la stava colpendo, formando un “toroide di plasma” intorno alla sfera stessa.


    PLUTONE

    Plutone, il pianeta più esterno di quelli da noi osservati, ha recentemente mostrato un importante, inaspettato incremento nella quantità di punti scuri sulla sua superficie.


    NETTUNO

    Sul pianeta Nettuno, alcuni scienziati ritengono che ci sia stata una completa inversione dei poli magnetici nel recente passato; quando la sonda Voyager è passata vicino, il campo magnetico è stato misurato inclinato di 50° dal polo di rotazione. Questo evento è considerato recente semplicemente perché normalmente ci si attende che un tale squilibrio si riassesti in un tempo relativamente breve, in termini pianetofisici. Anche l’intensità della luce visibile emessa da Nettuno è visibilmente aumentata.



    URANO

    Come NETTUNO, la Voyager ha notato che il pianeta Urano aveva un campo magnetico che era sfalsato dal suo asse di rotazione, in questo caso di 55-60°. Questo comportamento simultaneo di Nettuno e Urano è ritenuto possibile perché Nettuno ed Urano sono pianeti magneticamente coniugati. Entrambi mostrano simili discrepanze anomale, il che suggerisce che una recente, tutt’ora sbilanciata inversione dei poli magnetici ha avuto luogo. Inoltre, la magnetosfera di Urano ha mostrato un’ “inaspettata crescita a grande scala” nella sua intensità.



    MARTE

    L’atmosfera di Marte ha mostrato segni decisi di crescita, come riferito dal dott. Dmitriev. Queste trasformazioni hanno aumentato la qualità della sua biosfera. Si sono osservate formazioni nuvolose nell’area equatoriale, e c’è stato un insolito aumento nella concentrazione dell’ozono nell’atmosfera. Inoltre, nel Settembre 1997 la sonda Mars Surveyor ha riscontrato un aumento del 200’% nella densità dell’atmosfera marziana, rispetto a quanto calcolato dai precedenti dati della NASA. Come indica Dmitriev, questa maggiore densità atmosferica ha piegato uno dei bracci solari oltre il pieno e completo spegnimento, che ha causato il malfunzionamento della sonda.
    Ancora più recentemente, nel Dicembre del 2001 la NASA ha divulgato delle immagini fotografiche che mostravano un importante aumento nella velocità con cui le calotte polari marziane si stanno sciogliendo.Questo “surriscaldamento globale” su Marte è completamente inatteso da ogni modello convenzionale, ma coincide perfettamente con i cambi che sta affrontando la Terra, causato dall’aumento energetico nel plasma luminoso del cuore della Terra. Naturalmente, gli "amministratori" non lo hanno menzionato nella loro.

    Conclusioni:


    Il Sole assorbe una gran parte dell’energia che lo circonda dalle regioni polari, ed espelle questa energia, accelerata, lungo il piano eclittico del suo equatore. Così proprio come un palloncino può essere gonfiato solo fino a quando non scoppia, il Sole è forzato a rilasciare questo surplus di carica energetica, causata dagli incrementi della densità energetica del LISM, con esplosioni di raggi X, immensi brillamenti solari, emissioni di protoni ed eruzioni di massa. Questo a sua volta causa la trasformazione del medium interplanetario in un miglior conduttore d’energia, che aiuta poi a saturare i pianeti con quantità sempre maggiori di carica energetica. Così, se i pianeti hanno davvero i cuori di plasma luminoso che possono conservare e rilasciare energia come abbiamo visto sulla Terra, allora ci dovremmo aspettare che simili cambiamenti energetici vengano osservati in tutto il Sistema Solare.

    La ricerca del dott. Dmitriev sui pianeti mostra accelerazioni nella velocità di inversione dei poli magnetici, cambiamenti climatici, terremoti e cicloni sulla Terra, cariche di energia magnetica e plasmatica incrementate su altri pianeti e cambiamenti nelle loro qualità atmosferiche. In più, alcuni dei pianeti stanno realmente diventando visibilmente più brillanti.
    Tuttavia,l’inquinamento umano stia certamente causando un danno notevole alla biosfera terrestre.
    Credo che una marea informativa di tale portata meriterebbe ben più di 2 fonti, ognuna delle 2 probabilmente pubblicate su un singolo paper, visto che l'anno è sempre quello (Dmitriev 1997, Lockwood 1998).
    Quanto al Centro Russo di informazione sui terremoti: mi pare una referenza quantomeno un po' vaga.
    Tutt'altro vaga lo è per la NASA: ma anche qui, senza precisi e specifici riferimenti, suona un po' così: "l'ha detto la NASA, per cui...."

    Infine: alcune affrmazioni (già molto dubbiose di per sé) perdono ancora più credito perché prive di qualsiasi riferimento (per es. la 2 e la 3).

    ~~~ Always looking at the sky~~~








  9. #69
    pinna14
    Ospite

    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis (incredibile)

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Credo che una marea informativa di tale portata meriterebbe ben più di 2 fonti, ognuna delle 2 probabilmente pubblicate su un singolo paper, visto che l'anno è sempre quello (Dmitriev 1997, Lockwood 1998).
    Quanto al Centro Russo di informazione sui terremoti: mi pare una referenza quantomeno un po' vaga.
    Tutt'altro vaga lo è per la NASA: ma anche qui, senza precisi e specifici riferimenti, suona un po' così: "l'ha detto la NASA, per cui...."

    Infine: alcune affrmazioni (già molto dubbiose di per sé) perdono ancora più credito perché prive di qualsiasi riferimento (per es. la 2 e la 3).

    Salve Stefano!
    In realtà ho sintetizzato in poche parole un trattato di 290 pagine relativa agli studi relativi alle attività solari. Eventualmente posso riportarle tutte. Però c'è poco spazio in un post.
    Se ti interessa posso quantomento riportare i nomi dei centri di studio, riferimenti, schemi, o qualsiasi altra informazione.
    Per curiosità, da quali fonti percepisci le tue infomazioni?
    Dal principo dei Supercluster, delle gravistelle, delle superstringhe, dell'universo frattale, la fisica torsionale, ... non dovrebbe sorprendere più di tanto quanto è stato detto sopra. Anzì, sono, personalmente, informazioni che avevo già consolidato da molto tempo.
    Tuttavia mantengo la mente aperta a recepire nuovi insegnamenti o a fare revisioni delle conoscenze che ho attulamente. Anzi, molto volentieri!

    A presto Stefano.
    Buona giornata intanto...

  10. #70
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: "L'effetto serra non esiste, parola di nobel" - Su Chi, il nobel Kary Mullis

    Citazione Originariamente Scritto da gb Visualizza Messaggio
    IO NON RAGIONO COME UN ROBOT!

    io ragiono con la mia testa e davanti ad una affermazione di tale gravità sull'inquinamento non posso che esprimere il mio dissenso

    i decessi a causa dell'inquinamento sono provati da numerosi studi eseguiti da organismi riconosciuti quali l'Organizzazione Mondiale della Sanità

    piantatela di parlare per niente, non se ne può più!

    al giorno d'oggi essere scettitici su tutto fa figo, è inutile negarlo!

    rendiamoci conto per favore

    il principio di precauzione che fine ha fatto?
    Bravo. Quoto alla grande.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

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