di un inizio estate ben lontana dalle previsioni canicolari prospettate e soprattutto temute (da me in primis).
Ancora una volta le anomalìe oceaniche del comparto Atlantico rivelano che le zone maggiormente esposte a una deviazione antioraria del J-S rimangono proprio quelle limitrofe all'EA oscillation.
Situazione che potrebbe non garantire (almeno fino a parziale riassorbimento delle anomalìe stesse) quella stabilità a suo tempo pronosticata.
Aggiungiamo altresì una MJO rivitalizzatasi al momento nei comparti 8 e 1 con magnitudo di media instensità, una Qbo che dovrebbe ormai favorire degli scambi più prettamente meridiani e infine citerei, giusto per mettere a tacere per un pò lo spauracchio africano, un ITCZ decisamente in calo, cosa che dovrebbe evidenziare finalmente in questa fase una attenuazione dell'energia delle celle di Hadley (fine dell'effetto Nino?).
Occorre tener in dovuta attenzione ad ogni buon conto il bilancio energetico del ns. oceano per poter vedere quando e se possano eventualmente cerarsi condizioni di caldo + o - duraturo, che al momento a mio avviso, non sussisterebbero.
Questo non significa naturalmene l'impossibilità di brevi fasi sopramedia ma di intensità e durata non particolarmente significative.
Attenuazione delle anomalìe nel reparto del EA che qualora si concretizzassero potrebbero porre le premesse (ma a mio avviso siamo verso il mese di luglio) per l'instaurarsi di una fase con componente maggiormente azzorriana piuttosto che africana la quale invece sembrerebbe tuttora prediligere le zone continentali dell'est Europa probabilmente destinata a soffrire una calda estate.
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Matteo
A proposito di Qbo, posto una cromografia significativa dell'andamento dei venti stratosferici ormai palesemente anti zonali.
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Matteo
Ciao Matteo!
Sbaglio o a 50 hpa la QBO é stata ancora mediamente positiva nel mese di maggio?
plot.bmp
Comunque sia, siamo ormai prossimi al cambiamento di segno anche alle quote più basse...
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Ultima modifica di Casentino; 02/06/2007 alle 17:38
Roberto
Always looking at the sky....
Grazie per la risposta Steph!
Secondo te questo fatto potrebbe contribuire, unitamente a una rapida attenuazione delle SSTA relative al fenomeno del Nino dello scorso inverno, a far sì che si possa avere una estate "meno meridiana" (leggasi intense avvezioni calde di origine sub-tropicale) di quanto invece si potesse paventare solo uno-due mesi fa?
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Roberto
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~~~ Always looking at the sky~~~
Domenico Ferrara
https://www.youtube.com/user/MTN1990
Il passaggio della fase da ovest a quella da est a 50 hPa.
In generale avere una QBO orientale sui due piani barici implica una maggior predisposizione agli scambi meridiani, spesso associata a rimonte subtropicali africane più frequenti (specie se associata ad altri fattori che la favoriscono), ma potrebbe anche significare minor dinamicità e maggior persistenza di specifiche configurazioni: tutto dipende da dove si localizza l'anomalia barica e/o dove ci si trova.
Insomma: non è detto che una QBO negativa porti ad un'estate sopra le righe.
Anche se......
......anche se, da una breve analisi sulle ondate di calore estive e sulle estati "roventi" nella zona alpina da me effettuata (posterò qualcosa a gg), risulta che la QBO orientale pare una conditio abbastanza importante.
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~~~ Always looking at the sky~~~
Ottimo, caro Matteo.
Mi intriga la fase azzorriana di (da) fine luglio (magari un pò prima non sarebbe male). Sarebbe perfetta ancora di più se l'estate si caratterizzasse, fino ad allora, per i frequenti episodi temporaleschi pomeridiani, dopo mattinate calde e soleggiate.
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
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