La buona notizia di oggi sul fronte del GW la leggo su Repubblica.
Dopo tre anni di ricerche il Corpo Forestale dello Stato ha pubblicato il suo rapporto sullo stato delle foreste in Italia. Ebbene, grazie agli oltre 104mila chilometri quadrati di foreste che occupano il Paese, l'Italia fra il 2008 e il 2012, periodo di attuazione del protocollo di Kyoto, potrà detrarre 10,2 tonnellate di anidride carbonica dal bilancio nazionale delle emissioni. Un risparmio valutato tra i 750 milioni e il miliardo di euro.
Secondo lo studio, il 15% circa dei boschi italiani hanno nascita naturale, poco meno del 70% ha avuto origine in seguito ad attività selvicolturali e il 6% è totalmente artificiale.
Nella speciale classifica dei boschi, la Toscana è al primo posto con 108.734 milioni di tonnellate di massa arborea secca. La ritenzione di anidride carbonica è di 398,684 milioni di tonnellate.
Seguono il Piemonte (94.386 ml/t), la Lombardia (66.790) e la Sardegna (60.272).
Agli ultimi posti Val 'D'Aosta, Molise e Puglia.
La Sicilia, che non è messa molto bene (quart'ultimo posto) considerato che è la regione più vasta d'Italia, ha però un primato nazionale curioso e importante: è la regione che ha il maggior numero di boschi naturali.
In Toscana le foreste occupano 2/3 del territorio. Questo primato della mia regione, che peraltro conoscevo già, non può che farmi piacere.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l'altissima boscosità della Toscana non deriva solo dall'Appennino, quindi dalle province settentrionali (Lucca e Pistoia in testa) più le zone delle foreste Casentinesi in provincia di Arezzo e Firenze. Sono assai boscose anche le province di Siena e, soprattutto, Grosseto, che oltretuttto occupano le maggiori superfici quanto a vastità. Per avere un'idea consiglio a chi ancora non l'ha fatto di percorrere la superstrada Firenze-Siena-Grosseto (soprattutto quest'ultimo tratto): quasi 3 ore di strada in mezzo a boschi sterminati di lecci, querce e macchia mediterranea.
Insomma, grazie a madre natura, agli etruschi e ai Lorena un naturale contributo all'abbattimento del più famoso dei gas serra lo diamo anche in Toscana!
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bella notizia, evvai !
vabbè forse ho detto una cavolata, quelle 2 regioni saranno al Top ma come estensione di foreste di Abeti, non di tutti i tipi di foreste ...
io stò facendo il possibile, nel mio giardino (Genova) ho piantato in 5 anni:
-n° 4 olivi
-n°2 mandorli
-n°2 albicocchi
-n°3 peschi
-1 corbezzolo
-n° 2 cachi
-1 ciliegio
continuerei ma incomincia a scarseggiare lo spazio
Fra quelli che hai piantato non c'è neanche una specie forestale!
Contribuisci sicuramente al verde,ma sono le specie forestali a "mangiare" gran parte della CO2.
Se hai ancora un po' di spazio pianta magari un pino marittimo(adatto alla tua zona);ti dà ossigeno,ombra,un rinfrescante profumo di pino e un riposante rumore del vento fra i suoi aghi
Per quanto mi riguarda io mi sto adoperando il più possibile nel piantare nel giardino e aiutare a diffondere nei boschi le specie forestali del Piemonte:faggi,pini silvestri,abeti rossi e bianchi,larici,betulle,farnie,roveri,castagni(in realtà è originario del centro Italia,ma ben adatto al nostro clima umido),aceri ricci e di monte,olmi,pioppi tremoli,etc
Consiglio a tutti di farlo;è il modo migliore per aiutare l'ambiente e il clima!
Sconsiglio invece di piantare specie estranee alla propria zona climatica;si danneggia la natura introducendo parassiti pericolosi per le altre piante e si sottrae ad altre specie(autoctone),molto più nobili,spazio molto prezioso ......in questo mondo di cemento
Ciao![]()
Esatto
In realtà quelle che chiamiamo acacie sono proprio le robinie;l'acacia è una pianta africana,mentre la robinia è una albero del Nord America,portato in Europa nel 1600 dal botanico francese Jean Robin
In Piemonte è un'importante albero per far legna da ardere(brucia bene e le piante ricrescono in pochissimi anni) e per fare i pali dei vigneti.
Il difetto è che è infestante e toglie spazio alle specie autoctone che hanno un valore forestale e anche commerciale(legno migliore) nettamente superiore.
Ciao![]()
Sei un grande. Complimenti!
Io finora ho piantato solamente un castagno. Ma cresce alla grande.
Bell'albero, pieno nella mia zona, gran bel legno, molta ombra, da "grande" ripara dalla pioggia per una mezz'oretta se te ne stai sotto, in questi gg l'aria è inondata del caratteristico profumi dei suoi fiori, e poi che frutti....oltre alle caldarroste, adoro molti docli fatti con le castagne, in primis la torta fatta da mia moglie...
.unico neo: i ricci
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