Le risposte di Giovanni e Conte tendono a giustificare un comportamento non ad affrontare il problema come, invece, si coglie nella risposta di Blackfox. Si possono fare molteplici foto, mesi e mesi di confronto ma, di fatto, il collaudo della stazione è demandato all’utente finale e il feedback di controllo è basato proprio sulla fiducia.
Marco, correttamente, accenna ad una fiscalità che può essere raggiunta solo attraverso del personale preposto in loco ai collaudi ma, credo saremo tutti d’accordo, questo sfugge alla capacità di una rete amatoriale. Occorre avere il coraggio di fare una scelta: stabilire delle tipologie di installazione (problema delle locazioni) per ognuna delle quali sono ammesse solo un un “range” di strumentazione predefinita e nota (problema strumentale). Già questo potrebbe essere un primo passo verso una selezione qualitativa degli aderenti….
Ciao, Alessandro.