Ciao a tutti.
Utilizzo la stanza nazionale perchè ritengo sia il luogo più opportuno per parlare dell'argomento che sto per trattare.
In questi giorni di caldo rovente un pò su tutta Italia, nascono molte discussioni sulle temperature registrate. Valori schermati, percepiti, massimi, minimi...è tutto un casino.
Spesso stazioni che si trovano a pochi km di distanza registrano differenze di temperature anche di 4-5°C, perchè influenzate da fattori di continentalità o di marittimità.
In questi giorni però sto girando molto in moto ed ho potuto constatare quanto la temperatura cambi nel giro di poche centinaia di metri, cosa che in macchina non si può notare.
Spesso è sufficiente che il tratto di strada che si sta percorrendo si trovi con delle piccole colline attorno, o su un ponte, un campo di grano, un vigneto, un bosco per notare "a pelle" una differenza abissale di temperatura.
Badate bene, non sto parlando di zone in ombra e zone al sole. Ma sempre stando al sole o di notte, si resta allibiti di quanto vari la temperatura in pochi metri.
Tutto questo discorso per dire che non c'è poi tanto da meravigliarsi se tra un sensore e l'altro ci sono gradi di differenza perchè, appunto, basta una morfologia diversa del territorio, la presenza anche di un piccolo corso d'acqua, di una collina, di una valle eccecc per far aumentare o diminuire umidità e temperatura.
L'ideale sarebbe, per chi installa i sensori, scegliere dei posti sempre "neutrali" o molto simili tra di loro per evitare che queste differenza nei micro-micro-clima possano andare a "disturbare" i dati rilevati e le medie stagionali.
Che ne dite?![]()
Anche in Sicilia sta accedando una situazione simile, difatti sul forum locale da parecchi giorni ci stupiamo delle differenze abissali di temperatura tra luoghi molto vicini, differenze che ci sono sempre ma difficilmente così ampie.
In buona sostanza si è giunti alla conclusione che probabilmente è l'influenza del mare che gioca un ruolo determinante, le acque marine sono ancora molto fresche e mitigano il clima delle zone che influenzano.
Nelle zone raggiunte dalla brezza infatti capita che la temp. scenda di botto e di conseguenza aumenti l'ur, succede il contrario nelle zone sottovento.
Difatti il caldo sta colpendo soprattutto le zone interne mentre quelle costiere godono di un clima più mite ma umido.
verissimo ragazzi
però cmq è difficile trovare posti standard ... l'importante è ke siano a norma OMM
qui intorno è pieno di avvallamenti e collinette, la notte ci sono 2-3° di differenza tra le 2
stazione meteo :
Davis vantage PRO2wireless ventilata 24h in giardino:http://casalbrunori.altervista.org/G...antage_Pro.htm
Davis sul tetto online: http://www.viverein.org/meteo/index.htm
E' il motivo per cui consiglio sempre di fare molta attenzione quando si fanno confronti con altre stazioni nella stessa zona.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
ottime considerazioni,
a girare in moto o in bicicletta si imparano molte cose. Le variazioni di temperatura a
volte sono sostanziali anche nel giro di poche decine di metri.
Saluti, LD
giusto quello che dici, ameno che non si voglia studiare il microclima di una zona.
poi avendo dati da anni, anche quella zona avrà le sue medie, e il confronto sarà fatto in base a quelle
La mia stazione è collocata in un microclima, non posso confrontare assolutamente le temp minime con lecce galatina, ma con il tempo potrò confrontarle con quelle stesse rilevate da me
L'importante è cercare di non esagerare.. ad esempio collocare il sensore in una cava![]()
C’è da meravigliarsi, semmai, come ci si ostini ad attribuire ai sensori le differenze di temperature rilevate in zone adiacenti. Tutti conosciamo la fenomenologia che hai evidenziato eppure, ancora molti, “modificano” i propri sensori per renderli meglio “compatibili a quelli della stazione più vicina…”
Il vero problema è uniformarsi a delle regole (uso il termine in senso generale) che consentano una corretta rilevazione della temperatura; già esistono in ambito professionale mentre nel campo amatoriale nessun gestore delle reti esistenti si è finora preoccupato di questo aspetto. Ancora si rincorre la quantità piuttosto che la qualità……
Ciao, Alessandro.
![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Segnalibri