Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti. Si tratta di un td in cui le analisi sono in divenire perchè la portata della previsione non permette diversamente. In altre parole, secondo una frase che ho già sentito, le ipotesi che andiamo a formulare non sono come il vino: non è detto quella più vecchia sia quella più buona, anche se .... anche se oggi ripongo molta fiducia in un azzorriano che non riesca a riprodurre quella figura stabile e duratura ormai persa da tempo.
Michele ha postato delle previsioni per l'inizio della seconda decade di luglio in cui si intravede un nuovo affondo assai marcato in Europa, con il coinvolgimento di parte del nostro territorio. Una situazione da monitorare e che potrebbe rientrare a pieno titolo in un'ottica di mancata copertura azzorriana. Se così fosse però, inalterate rimarrebbero le prospettive di scambio meridiano sul comparto euro-atlantico. In questa direzione si sono modificate alcune delle perturbazioni ENS postate. Si intravede infatti il blocco subtropicale in basso a sinistra approcciare la penisola iberica.
La mia idea infatti è quella che alla fine si possano ribaltare i pesi sulla bilancia della configurazione barica, oggi con il piatto di sinistra più basso e domani sostituito da quello di destra. In altre parole, non credo che i paesi sud-orientali europei stiano vivendo oggi il loro 2003.
To be continued .....![]()
Andrea
Qualche giorno fa ho letto l'articolo scritto dal climatologo J.B. Per quanto sono riuscito a tradurre, ho capito questo: le prossime due settimane, gran parte dell'Europa conoscerà un periodo fresco e nel giro di una settimana, ciò riguarderà anche l'Europa orientale. Secondo lui, l'estate in Europa potrebbe manifestarsi dal 15/07 a settembre, come accaduto negli anni caratterizzati da Nino neutrale/Nina. Ha inoltre affermato che l'Europa è lontana da una delle partenze più calde degli ultimi 20 anni. Secondo me, comunque potrebbe essere che ad agosto, l'anticiclone ponga i suoi massimi ad ovest, ma a quel punto ad est, la situazione cambierebbe anche perchè solitamente il nuovo vortice polare nascerebbe in Siberia. A quel punto Balcani, Mar Nero uscirebbero dal periodo caldo: si invertirebbero le parti attuali ed instaurarsi una situazione simile al 2005. Concludo nel dire che l'anno scorso la situazione era diversa: spesso l'Alta Scandinava costituiva una filiale dell'alta africana e la nostra penisola ne era un ponte.La metà di luglio l'estate giungerà ad un bivio e da lì si porrà le basi per la sua parte finale.
Lo sapevo, lo sapevo..
Quando Andrea si "molla" lo fa a ragion veduta...
Mi auguro solo che tra qualche mese abbia motivo per farlo nella direzione che io amo...
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Probabilmente, insieme ad altre cause, uno dei fattori che più ha influito e sta influendo ancora forse fino ad inizio luglio sul comparto euro-atlantico è l'Atlantic Meridional Mode (AMM) positivo:
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=56570
In propsettiva, però, se il monsone indiano (IMI) e quello westafricano (Sahel Rainfall, SR) dovessero tenere (IMI) e/o ulteriormente rafforzarsi (SR), lo schema configurativo generale potrebbe subire una decisa modifica:
Situazione da monitorare nei prossimi gg, io ci tornerò a breve (forse già domani o dopo) aggiornando gli indicatori tabellati nel lungo 3d di previsione estiva con focus luglio ed eventualemente agosto.
To be continued.....
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Oggi i principali GM lasciano intravedere un'evoluzione di quel tipo: spunta la gobba sull'Iberia e il cavo (cavetto) sul Mar Nero. Ma sinceramente mancano ancora molti giorni.Originariamente Scritto da Gravin
Devo prima concentrarmi sulla "fase azzorriana" che farà sia da comparsa sia da figura guida per il dopo.
Per l'immediato essa è solo apparentemente minata perchè, se non mi ricordo male, anni fà quando c'era l'alta azzorriana ogni tanto passava una linea temporalesca sul nord che prendeva più saltuariamente anche la Toscana settentrionale. L'evoluzione per il 3-4 luglio sembra rientrare in questo contesto di "mordi e fuggi".
Per il dopo...
la prospettiva di un più profondo vortice stagionale centroasiatico si manifesta maggiormente con forte attività monsonica. Se poi le piogge monsoniche sul Sahel e nord-africa aumentano d'intensità è probabile che ciò si dovuto ad una maggiore subsidenza alla subtropicale che agisce non tanto (o non solo) sull'ITCZ ma soprattutto con una avvezione calda verso nord. Può anche darsi che le correnti discendenti della cella siano comunque più intense ed essa inizi una fase per così dire "autorigenerarante" capace di brillare di luce propria, per intendersi.Originariamente Scritto da steph
Buona osservazione![]()
Andrea
Non avevo letto l'articolo. Abbastanza comprensibile il discorso di J.B quando ad una fase fresca è associata una fase oceanica e ad una fase pienamente estiva è associata una fase calda. Ad agosto poi non so cosa succederà, per adesso mi limito a luglio e quello che prospetti ad oggi lo vedo riferito maggiormente alla seconda parte del prossimo mese![]()
Andrea
Didattiche queste emisferiche ECMWF.
Luglio inizia con l'ala azzorriana al suolo e la corda zonale tirata quanto basta tra Azzorre e Mediterraneo.
Successivamente si nota la resistenza offerta all'entrata della nuova saccatura atlantica in Mediterraneo, di cui si può notare la mancanza di profondità.
L'alta azzorriana rimane allora in posizione standard di copertura con i massimi al suolo sulle Azzorre mentre in quota già si nota la subtropicale più attiva sul nord-africa che non in Oceano, con gpt di circa 600dam.
Per il dopo gli spaghi ipotizzano che la tenuta dellHP azzorriano arrivi almeno fino a fine decade
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Andrea
Complimenti a tutti ragazzi quando si leggono messaggi come in questa discussione si impara tantissimo pur essendo non tanto esperti continuate così !!![]()
Molto bene. GFS e gli spaghi ENS stamattina lasciano intravedere che l'alta delle Azzorre permanga su di noi fino a metà mese. Le date importanti di questo run sono:
- il 3 luglio, con il rapido passaggio del fronte atlantico
- il periodo 8-10 luglio in cui l'alta subisce l'apporto in quota della subtropicale africana che riesce comunque a sfogarsi verso nord-est;
- un nuovo successivo debole fronte atlantico (11-12 luglio);
- a seguire l'alta delle Azzorre comincia a puntare verso il centro Europa (azzorriano alto).
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Andrea
Sottoscrivo pienamente Andrea!Come ho avuto modo di osservare il periodo direi maggiormente candidato a ricevere maggiormente i benefici azzorriani, con influenze fresche atlantiche direi per lo più limitate alle regioni alpine e prealpine del nord est è proprio quello da te indicato e compreso tra la metà e la fine del mese di luglio.Questo grazie alle anomalìe negative delle SSTA migranti dai Banchi di terranova fino al Medio Atlantico e in prossimità del 40° parallelo.Ma non solo: grazie anche al ridimensionamento, come bene hai detto, delle anomalìe positive IOD con diminuzione dell'enfasi subtropicale sull'Est Europa e quindi maggiore zonalizzazione del J-S.Per il mese di agosto....molte perplessità legate principalmente alle forti anomalìe positive nel comparto EA e ad una maggior tendenza da parte dell'atmosfera a prediligere scambi meridiani. Da tenere ben d'occhio anche le temperature del Golfo di Guinea....al momento ancora leggermente sottomedia.
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Matteo
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