Stamane sono tornato dall'Austria, da lì ho seguito,quando mi è stato possibile, i "vituperi italici".....Basìto, inca***to, una vergogna!!
Vegetazione, fauna, bellezze paesaggistiche bruciate da soggetti che meritebbero lo stesso trattamento...certo le temp. ma soprattutto il vento e la secchezza dell'aria hanno agevolato lo scempio, ma ciò che è accaduto dovrebbe far rivedere moltissime cose, in primis la definizione che noi attribuiamo al termine civiltà!!
La cosa peggiore è che nn accadrà nulla, tra qualche giorno tutto dimenticato.....![]()
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
Hanno beccato un piromane nella zona confinante Marche-Abruzzo il quale si è giustificato (pastore 70enne) dicendo che aveva bisogno di più pascoli per il suo bestiame. Sti ca++o di pastori imbecilli!La metà degli incendi dolosi sono causati da loro.
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Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
D'accordissimo ma intanto pare che inizino a beccarli
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CHIETI – Sono stati individuati i responsabili dell’incendio boschivo scoppiato la settimana scorsa nei Comuni di Civitaluparella, Montelapiano, Montebello sul Sangro, Fallo e Villa Santa Maria. Il personale dei Comandi stazione della forestale di Villa Santa Maria, Casoli e Gissi, dopo aver domato l’incendio che ha interessato per diversi giorni migliaia di ettari nella zona del chietino, è riuscito a fermare quattro persone responsabili dell’incendio. Le fiamme, si sono sviluppate da un officina di lavorazione dei metalli di Civitaluparella, dove gli operai stavano eseguendo delle operazioni particolari (molature e saldature) senza le dovute precauzioni, infatti si trovavano all’esterno e utilizzavano come base d’appoggio una vecchia pedana in legno. Inoltre intorno al piazzale c’era una scarpata ricoperta da erbacce secche che, con le altissime temperature registrate ( si sfioravano i 40 gradi) e con il forte vento di libeccio e scarsa umidità dell’aria, con le scintille incandescenti hanno contribuito allo scatenarsi dell’incendio. Sono stati pertanto deferiti all’autorità giudiziaria di Lanciano per incendio colposo D.C.T. artigiano di 34 anni di Civitaluparella, in quanto titolare, S.G., un diciottenne di Civitaluparella, M.C., un ventisettenne di Villa Santa Maria ed M.C. trentaduenne sempre di Villa Santa Maria, tutti operai della stessa ditta.Il punto d’innesco dell’incendio era situato proprio sulla scarpata adiacente all’officina, questo è quanto stabilito dal Corpo Forestale dello Stato grazie all’applicazione del Protocollo Niab (Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo) che ha utilizzato il “Metodo delle EvidenzeFisiche” sperimentato con successo in Canada e in Spagna ed introdotto in Italia dall’università della Tuscia di Viterbo. Sono stati prelevati anche dei campioni di terreno per verificare la presenza di residui chimico-fisici di molatura e saldatura sul posto dell’innesco che saranno analizzati in laboratori specializzati.
fonte http://www.rete5.tv (Rete 5 Sulmona)
2007/08: ***14-16/12/2007 67 cm -- *04/04/2008 10 cm## 2008/09: *12-14/02/2009 15 cm *19-21/03/2009 10 cm ## 2009/10: *06/03/2010 5 cm *09/03/2010 15 cm ## 2010/11: 16/12/2010 15 cm (min -13,2°C)
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Infatti...
intanto beccati altri due
Denunciati due uomini per gli incendi di Capestrano
martedì 31 luglio 2007
Sulmona – I Carabinieri della Stazione di Capestrano (Aq), dopo una fitta attività investigativa in seguito agli incendi che devastarono ampia parte dello stesso territorio, hanno oggi segnalato alla Procura della Repubblica di L’Aquila un imprenditore agricolo del posto, S.O. di 57 anni, ed un suo dipendente. I due uomini secondo le indagini, a causa della loro imperizia, provocarono l’incendio sviluppatosi il 7 luglio scorso in località “Piano della Cisterna”, zona in cui andarono in fumo più 25 ettari di macchia mediterranea mista ad uliveti. I rilevamenti tecnici dei Carabinieri - gli stessi che all’epoca dei fatti intervennero sul posto avvertendo le varie unità antincendio - hanno riportato che l’incendio in questione, scaturì dalle fiamme sprigionatesi da una macchina agricola che operava sul posto. Il conducente, ed il proprietario del veicolo, secondo la ricostruzione non ebbero alcuna possibilità di impedire il rapido propagarsi delle fiamme, perché sprovvisti di ogni mezzo di sicurezza antincendio. I due uomini, dovranno ora rispondere nei confronti dell’autorità giudiziaria di ‘incendio boschivo colposo’.
fonte http://www.rete5.tv (Rete 5 Sulmona)
2007/08: ***14-16/12/2007 67 cm -- *04/04/2008 10 cm## 2008/09: *12-14/02/2009 15 cm *19-21/03/2009 10 cm ## 2009/10: *06/03/2010 5 cm *09/03/2010 15 cm ## 2010/11: 16/12/2010 15 cm (min -13,2°C)
Sono passato per l'A25, nella zona di Bussi/Popoli tutto bruciato, dal momento che tutti gli incendi sono dolosi, la maggior parte poi sono premeditati, mi piacerebbe buttare queste persone in mezzo all'incendio da loro scatenato, un pochino, solo per bruciacchiarli un pò, così non lo fanno più.
Ci sarebbe da capire comunque le motivazioni reali di simili gesti, se ad esempio dietro l'incendio ci possa essere un qualche tipo di interesse ed andare a lavorare lì, non credo che siano solo passatempi...
Avevo già segnalato in giugno incendi al confine tra Abruzzo e Molise..
Quest'anno una vera e propria calamità
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