Nonostante gli effetti sulla nostra Penisola saranno in buona parte limitati ad un po' di vento, qualche temporale soprattutto in montagna, ed un certo calo della temperatura per 2-3 giorni, mi sembra interessante seguire la perturbazione che sta nascendo tra le Isole Britanniche e la Francia, in quanto porterà una sventagliata di aria fresca praticamente su tutta l'Europa, fino alla Russia.
Cominciamo allora con il tracciarne la posizione attuale, cercando di passo in passo di verificarne gli effetti sulla nostra Penisola:
Passo zero) Sinottica attuale (vedi immagine satellitare come riferimento) Su tutta l'Europa settentrionale continua ad insistere da settimane un profondo vortice depressionario, che convoglia aria fredda artica verso sud, portando tempo instabile ed a tratti perturbato soprattutto sul Mare del Nord ed il Regno Unito, dove tutti sappiamo quello che sta succedendo a livello di disagi.
Proprio tra Galles, Somerset e Canale della Manica nelle ultime ore in alta quota è arrivata una Jet Streak, che sta lentamente penetrando nel fianco orientale della saccatura principale. Questo fenomeno sta generando, come da manuale della Scuola Norvegese, un'onda baroclina completa di ramo freddo e ramo caldo, in rapida intensificazione e deformazione.
Più a sud al momento dominano gli anticicloni, ed i fronti freddi che hanno provato ad avventurarsi in campo avverso hanno avuto vita breve, dissolvendosi lentamente dopo aver incontrato le Alpi.
Passo 1) Domenica ore 12z: Ulteriore intensificazione del fronte freddo, e suo lento spostamento verso Francia settentrionale, Benelux ed ovest Germania; da sottolineare invece l'esiguità del ramo caldo, che dopo aver raggiunto la massima intensità in mattinata tenderà già ad nidebolirsi.
Passo 2) Lunedì ore 00z: Il tempo sulle Alpi sarà già peggiorato, e sui crinali di confine con Svizzera ed Austria, raggiunti dal ramo freddo in serata, saranno già arrivati temporali, vento forte e fresco; prime raffiche di Foehn a fine periodo nelle vallate prealpine, qualche refolo di Libeccio sull'alto Tirreno.
Nel frattempo uno spiffero di aria fredda proverà ad entrare dalla Valle del Rodano ma, lo accenno già adesso, avrà poca fortuna.
Primo accenno di occlusione del sistema (si sarà già "mangiato" ciò che rimaneva del ramo caldo).
Passo 3) Lunedì ore 12z: Entra in gioco la Porta della Bora: il vento entrerà deciso da Trieste verso la Pianura Padana, accelerando l'avvezione fredda: sulle Alpi cieli puliti (specie versante padano), vento a raffiche e frescura. Primi acquazzoni sulle zone di pianura del nord-est e, a fine periodo, sull'Appennino Tosco-Romagnolo. Sul nord-ovest raffiche di Foehn, non esageratamente calde; Maestrale moderato sulla Sardegna, ma senza un calo vero e proprio della temperatura, a causa del fatto che il ramo freddo dalla Valle del Rodano avrà già rallentato la sua corsa, e tenderà lentamente a dissolversi.
Da notare invece tra Golfo del Leone e Costa Azzurra un primo accenno alla nascita del ramo freddo da "stramazzo", che poi si sfogherà meglio nelle ore successive tra Mar Ligure e Tirreno, con rotazione del vento e FORSE qualche rovescio.
Passo 4) Martedì ore 00z: Avvezione ormai avvenuta su tutto il centro-nord grazie al ramo freddo da stramazzo; ramo del Maestrale ormai in sissolvimento: Bora tesa ed aria più fresca su tutto il versante adriatico tra Veneto e Molise, con raffiche fin sulle pianure del nord-ovest, Tramontana sulla Liguria, Grecale su Toscana-Umbria e Lazio. Rovesci o temporali sull'Appennino, a tratti anche sulle zone adriatiche già citate (dalla Romagna verso sud).
Passo 5) Martedì ore 12z: Il sistema frontale avrà ormai attraversato tutta l'Italia. Gli effetti inizieranno a farsi più blandi: vento in lento indebolimento, nubi sparse qua e là, ma pochi rovesci perlopiù concentrati su montagne del nord-est, Appennino centrale e Calabria tirrenica soprattutto a fine periodo.
Passo 6) Mercoledì ore 00z. Poche le differenze: da segnalare soprattutto probabile FREDDO sulle montagne del Triveneto, temperatura nella norma o localmente al di sotto sulle altre zone.
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
ottima analisi, in puglia gli effetti del fresco saran meno evidenti che altrove??
speriamo che inprovvisamente non cambino le carte...!!!!
dai che scendo domani e ritrovo la MIA tramontana!!
cmq segnalo che il leggero calo di pressione di stanotte ha creato venti da oriente che hanno portato un sacco di umidità dall'adriatico, infatti è umidissimo stamattina, tanto che nella mia stanza siamo passati dai 40% di ieri ai quasi 60% di oggi, in compenso la temperatura è UGUALE (sopra i 30), quindi se qualche refolo fresco decente arriverà saranno botte da orbi![]()
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
aumento qui dell'umidità 35% ieri alla stessa ora meno del 20%. Per me la giornata clou per i temporali è martedì.
http://forum.meteonetwork.it/attachm...8&d=1185702363
alle botte da orbi ci credo ormai poco, le configurazioni in passato ci son state, certo, con venti di scirocco nei bassi strati e aree iper instabili in spostamento verso la costa brindisina, area ,molto instabili intendo, con valori pericolosissimo di cape index e umidita alle stelle che porterebbero certamente temporali, in un contesto estivo.
Ruvo di Puglia 260m. slm
Minima 158m.; Massima 672m.; Escursione Altimetrica 514m.
Corato zona Oasi 320m. slm
Il fronte è in transito sulla germania dove a Berlino la temperatura di 17° alle 12.00 è scesa fino a 15° 5 ore dopo....in francia a parigi dal primo pomeriggio calo di 3° in 3 ore.ora siamo a 17°...vento forte su tutta l'europa centrale dove si segnalano raffiche superiori a 60km\h.........
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