Dopo la stupenda nevicata del 02 febbraio le previsioni cominciavano ad intravedere la possibilità di un’ondata di freddo molto intenso per l’Italia.
Le primo notizie le apprendo proprio il giorno 2 quando, intervistando Giuliacci al TG4 delle 13:30 sulle nevicate in atto, si sbilancia sulle previsioni per i giorni seguenti affermando che dopo le schiarite previste per domenica, per lunedi 5 erano previste nuove nevicate in pianura per le regioni nord-orientali. Stesse cose le aveva già anticipate anche Giancarlo Bonelli nell’edizione di Unomattina.
Il televideo di Antenna3 la sera confermava per lunedi una brusca discesa delle temperature. Anche Meteo2 annuncia “un’intensa invasione d’aria fredda con un consistente abbassamento delle temperature”. E come non bastasse conferme anche dall’edizione meteo di Rete55 gestita da Salvatore Furia del CGP. Insomma, pareva davvero dovesse arrivare una bella botta di freddo.
Il 3 febbraio mio fratello sentì un’intervista a Giuliacci al TG4 delle 13:30 in cui disse “nei prossimi giorni arriverà aria fredda da nordest e porterà nevicate non solo sulle città del nord ma anche a Firenze, Genova e Roma”. Al TG5 delle 20 poi anche io sentii la sua intervista dove confermò “ci sarà gran freddo e neve non solo sulle città del nord ma anche in quelle del centro. Saranno nevicate più consistenti di quelle avute ieri”.
Meteo2 di Bonelli comincia con l’immagine infreddolita di meteolino dicendo “è un simbolo eloquente di quello che ci aspetterà nei prossimi giorni. Intensa aria fredda che porterà ad un consistente abbassamento delle temperature”. Tra l’altro nella mappa previsioni metteva neve per domenica pomeriggio-notte su Alpi e nordovest, e per lunedi neve su Alpi, nordest e schiarite su nordovest.
La meteo TSI invece “arriverà della nuvolosità dal Mar Baltico che colpirà il versante nordalpino. Quello sudalpino sarà protetto dalle Alpi”.
04 febbraio. Minima di 1.5° con cielo coperto, massima di 5° con quasi coperto, in serata 3.5° con pioviggine.
Le previsioni di giornata: Fininvest “neve su Emilia-Romagna, Marche, Umbria e pianure del sud della Lombardia e del Piemonte”.
Raiuno (con la donna, dato che era domenica) “neve su Emilia, Romagna e dalla sera su Sicilia anche a livello del mare”.
Meteo2 conferma la neve su tutto il nord per la notte in arrivo e poi schiarite sul nordovest per lunedi mattina con ancora neve su Alpi e nordest, residue sull’estremo est fino al pomeriggio.
Al TG5 Giuliacci in un’intervista affermò che “le temperature scenderanno di 7-12 gradi, 15 gradi anche in pianura” e mostrava delle cartine come sotto dove la linea del –15 indicava dove la temperatura sarebbe scesa di anche 15 gradi nel corso dei giorni
Intanto il televideo di France2 prevedeva per il giorno seguente tutte minime al di sotto dello zero tranne Ajaccio ed un’altra località.
Il televideo TSI per mercoledi 7 “addensamento della nuvolosità e possibili nevicate. Temperature tra 0 e 5 gradi”.
05 febbraio. Minima di 1° con cielo coperto e qualche gocciolina di pioggia. In mattinata, verso le 8:30, comincia a nevicare a Paderno Dugnano (fonte mio fratello) ed anche a Barlassina (fonte mia mamma) e fin verso le 11:30. A Cantù, dove mi trovavo a scuola, comincia a nevicare verso le 8 e fin verso le 8:45, smette temporaneamente per riprendere verso le 9:15 e fin verso le 11:15, neve moderata ed a fiocconi, imbiancavano macchine e prati, poi attenuazione fino a fiocchettini, la neve depositata si scioglie, nuova ripresa verso le 13:30 quando poi venni via da scuola. Nevica fino al paese prima del mio poi arrivato a casa avevo 2° con pioviggine. In serata 1° con cielo coperto.
Meteo2 disse che le temperature erano già diminuite di 4-5° e che per il giorno dopo le temperature erano previste ancora in leggera diminuzione.
Il meteo Fininvest piazzava il simbolo della neve su Alpi occidentali ed in mezzo alla pianura Padana, con sole al nordest e “dalla sera aumento della nuvolosità con nevicate anche in pianura”.
Il televideo di Antenna3 “mercoledi sera aumento della nuvolosità” e giovedi “nuvolosità più importante e forse un po’ di neve fino al piano”.
Arriva il turno di Caroselli, che esordisce cosi: “L’avrete già sentito. Probabilmente leggerete sui gironali anche in prima pagina del freddo… Farà freddo, molto freddo, ci saranno nevicate al sud, nevicate abbondanti, venti forti, Tramontana, Bora a Trieste” e lui pure mostra una cartina del calo previsto a 1200 metri di quota spiegandola “sotto questa linea (normale) la temperatura rimarrà normale; sotto questa che va da Genova a Bari ci saranno da 0 a 5 gradi in meno; sotto questa (la prima) da 5 a 10 gradi in meno; sopra, verso Trieste, ancora più freddo”
Mostra poi la carta del tempo con una profonda depressione accompagnata da forti venti in arrivo dal nord Europa e cosi capii quanto c’era scritto in un articolo della Repubblica che titolava “Arriva il grande freddo” e che scriveva che le temperature sarebbero diminuite con l’arrivo della perturbazione.
Intanto il televideo di France2 prevedeva valori parecchio sotto lo zero (-10 a Metz).
06 febbraio. Stamattina mi alzo alle 6:15, guardo fuori dalle fessure della tapparella per vedere se aveva nevicato ma non vedevo bianco e tralascio. Dopo essermi preparato accendo la tele e metto su televideo che indicava neve a Milano. Cosi alzo la tapparella ed effettivamente anche qui cadeva qualche fiocco sparso e sputazzi di bianco qua e la sulle superfici più fredde, che quasi sicuramente c’erano anche alle 6:15 solo che non me ne sarò accorto perché ci avrò dato un’occhiata veloce.
Bonelli ad Unomattina metteva coperto su Alpi e neve tra Piemonte e Lombardia e diceva che stava nevicando a Milano ed anche a Malpensa.
Continua a cadere qualche fiocco sparso anche nel tragitto che mi porta a scuola a Cantù poi entro le 8:20 smette tutto.
In serata Caroselli conferma la sua previsione di neve al sud con venti di Tramonta e Bora.
Estremi di giornata: minima di –0.5 con quasi coperto e fiocchi sparsi. Massima non rilevata, -1° la sera con cielo coperto.
07 febbraio. Minima di –1 con coperto. In mattinata a scuola, nell’intervallo tra una lezione e l’altra, guardo fuori dalla finestra che dà sul cortile della scuola e vedo che cadeva del pulviscolo nevoso, che successivamente sembra aumentare proprio mentre sta per uscire il sole. Entro le 10:30 tutto finito.
La sera Caroselli inizia dicendo “avevamo previsto maltempo al sud, il freddo. Non ci sono state grandi nevicate sull’Adriatico come previsto, ma le avremo domani. Le temperature sono già scese di qualche grado”. Prosegue dicendo che le temperature erano previste ancora in diminuzione e che “si rinforzeranno i venti, se non lo stanno facendo già ora lo faranno stanotte o domani”.
Intanto oggi comunque nevicava a Potenza e Campobasso con –1/-2°.
Qui a Barlassina minima di –1 con coperto, massima di +1 con molto nuvoloso, la sera –1.5 con molto nuvoloso.
08 febbraio. Stamattina –6 con cielo sereno. In giornata +3 con sereno. Nel tardo pomeriggio affacciandomi alla finestra mi accorgo che non faceva freddo per nulla e poco dopo mamma mi fa notare che si era alzato un po’ di vento. Era subentrato il fhön. In serata quasi sereno con +5 ed ancora vento da nord.
Il giorno dopo mattinata freddina con –3 ma giornata mitigata da correnti favoniche (+8.5) anche se in serata con la cessazione di nuovo gelate (-1.5).
L’annunciata irruzione fredda si conclude cosi, almeno per la mia zona, senza che abbia fatto né neve né particolarmente freddo. Si, insomma, giornate fredde considerando le massime di poco sopra lo zero, ma in fin dei conti con cieli coperti e comunque pareva dovesse arrivare chissà che cosa ed invece nulla di che.
Situazione che comunque sarà stata di aiuto alla di li a breve nevicata del 12 febbraio…
come per gran parte degli Inverni targati '90, al Sud questo fu uno dei più miti forse, il Dicembre 1995 fu caldissimo, di più del 2006, idem il Gennaio successivo
sinceramente un ondata di gelo mancata come quella non me la ricordavo, infatti ho appena rivisto le carte dei primi di Febbraio di quell'anno e per poco non si strutturò un blocco Polare con discesa di aria freddissima dall'Artico Russo
qui non fece nulla, qualcosa verso fine mese, fra il 20 e il 23, cmq il mese chiuse leggermente sopramedia
Bell' inverno quello. Dopo la neve del 13 dicembre, ricordo che doveva arrivare chissà che, ma cmq la sera del 5 febbraio nevicò con temp. sottozero, seppure poco.
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Intorno al 6 ed al 24 febbraio fece freddo anche al sud:
Clima en Bari / Palese Macchie durante Febrero de 1996 - datos climáticos históricos
Mi risulta anche una nevicata fra Gargano e Murge proprio il 24(ricordavo il 20 ma era qualche giorno dopo)e pure qui a Casertavecchia.
Il mese chiuse sottomedia ma chiaramente non riscattò un inverno(cmq non il peggiore degli anni 90',visti i due successivi) con troppi richiami sciroccali al sud,una specie di antesignano del 2009/10 per noi(ma in parte d'Europa fu freddo).
Se non altro,fu preceduto da un buon novembre e aprì la strada ad una primavera freddina(specialmente marzo)e ad un'estate vivibile.Entrambe fra le ultime.
Se la mia memoria non mi inganna, almeno su La Repubblica, lessi qualcosa del genere anche l'anno successivo, purtroppo però non ho conservato quella pagina e pertanto non ricordo chi fu l'autore anche perché quelle erano le mie prime letture sull'argomento e allora certi particolari mi sfuggivano.
Ricordo sì, anche io attendevo la nevicata su Roma, che non ci fu (a 0°C la minima ci arrivò per 2-3 notti consecutive, ma poi le nubi giunsero, ma non portarono nulla)
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