Come già anticipato da alcuni Forumisti su queste righe,dopo il record negativo raggiunto nel settembre del 2005,pare che il trend di scomparsa dei ghiacci artici marini in questo periodo dell’estate 2007 abbia subito un’impennata davvero preoccupante;gli ultimi dati che provengono dalla NSIDC (National snow-ice data center) di concerto con l’Università dell’Illinois e della NOAA,ci fanno presente che,a tutt’oggi,mancano all’appello ben due milioni di kmq,mentre rimangono ancora in agonia i rimanenti otto milioni di kmq;considerando che il periodo estivo di maggior ablazione è normalmente collocato a cavallo tra agosto e settembre,la percentuale fin qui persa quest’anno,corrispondente a circa il 25% ci mette di fronte ad una situazione estremamente preoccupante.
C’è anche da considerare la maggiore estensione dello sbancamento rispetto al record del 2005:in quest’ultimo episodio i settori maggiormente interessati furono il nord Atlantico,i mari di Bering e di Beaufort,mentre quest’anno pare che siano interessati l’intero settore artico centrale,quello nord Atlantico e nord Pacifico.
Sorge quindi spontaneo andare ad analizzare le SSTA e qui i dati vengono confermati con un’ulteriore riprova che fa risaltare quel furioso riscaldamento in atto sul comparto artico.
Ora.considerando che agli antipodi,cioè sul continente Antartico,la situazione presenta una sostanziale stazionarietà,se non addirittura un lieve ma lineare incremento della massa glaciale,rimane senz’altro da chiedersi cosa stia effettivamente capitando nelle acque della calotta artica.
Ecco l’entità del fenomeno vista prima globalmente,poi nel dettaglio (purtroppo Hosting files non mi funziona più).
Globale 13 agosto 2000
13 agosto 2006
13 agosto 2007
Dettaglio:
13 agosto2000
13agosto2006
13agosto2007
Anomalie delle SST aggiornate al 13 agosto 2007 che mettono in luce il forte riscaldamento delle acque artiche.
Intanto una buona notizia:non ci sarà alcuna ondata di calore nord africana sulla nostra Penisola,ma uno stravolgimento delle configurazioni bariche sullo scacchiere euro atlantico porteranno prima una rinfrescata al Nord (intorno al fine settimana)con tanto di possibili rovesci e temporali,poi una possibile depressione si posizionerà sul Centro Sud portando finalmente alcune piogge anche su quei sui territori,assetati da mesi,nei primi giorni della settimana prossima.
Occorre attendere ulteriori aggiornamenti per seguire più chiaramente la situazione che si va prospettando.
Un saluto a tutti,Luca![]()
Meteobook.it
Previsioni e approfondimenti meteo
Incredibile la situazione, non fosse altro che si nota in modo notevole il ridimensionamento della calotta in cosi' pochi anni!Pazzesco .
Dati Davis Vp2 :estremi ad Ostuni dal 25/2/07
max + 42,8° ( 24/07/07)
min piu' alta + 30,0° (24/07/07)
max piu' bassa + 1,0° ( 15/12/07)
min - 2,0° (15/12/07)
pioggia max 70,1 mm ( 28/11/08)
neve max 30 cm (15/12/07)
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whatever it takes
"NSIDC (National Snow-Ice Data Center), Università dell’Illinois e NOAA, mostrano una perdita di oltre due milioni di kmq di superficie ghiacciata nella zona artica, ne rimangono otto milioni.
La perdita ammonta al 25%, un dato sconcertante che fa quasi pensare che le nazioni interessati alle risorse delle zone stia accelerando il naturale riscaldamento della zona gettando fuliggine sulla superficie ghiacciata con aerei militari oppure pompando acqua bollente nelle gelide acque artiche per innalzarne ovviamente la temperatura.
La regione artica fonde? Tanto vale sbrigarsi e approfittarne, una lenta agonia è economicamente svantaggiosa. Vi chiederete se stiamo scherzando. La risposta è: non troppo, nel senso che ci mancano le prove.
Una cosa è certa, rispetto al record del 2005 ora è tutto l’intero settore artico centrale a risentirne, quello nord Atlantico e nord Pacifico.
Il punto è che la situazione non quadra: perchè agli antipodi, nell'Antartico, la massa glaciale cresce, di poco, ma cresce. Dunque risulta davvero incredibile quanto sta avvenendo nella zona artica".
(da meteolive
http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=21538 )
é indubbiamente l'evento meteo dell'anno
whatever it takes
Facendo ipotesi da 007 si potrebbe anche dire che "qualcuno" è riuscito a modulare una qualche forma energetica (vedi esperimenti con campi magnetici intensissimi in remote zone del nord-America) per indurre un input meteo capace di portare, a cascata, ad un riscaldamento anomalo in quelle zone. Una sorta di catalizzazione climatica magari mediante ripetuti impulsi energetici.
Insomma, in ogni caso non c'è da stare molto tranquilli.![]()
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Esatto!Sappiamo bene che oltre la gnocca ci sono altre due cose che muovono il mondo.
Il bello è che mentre molti ricercatori sono lì a scervellarsi per mettere a punto modelli previsionali e teorie climatiche dibattendo anche animosamente su qualche coefficiente termico certi "burloni" fanno i propri interessi (o almeno cerca) utilizzando ogni mezzo.
Non resta che essere vigili almeno come primo passo.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
ragazzi .... come potete pensare che sia indotto la fusione dell'artico per il petrolio???
guardate che la storiella di immensi giacimenti eccetera è un emerita balla, ci sono giacimenti si ma l'idea di fondere l'artico per accedervi è ridicola, perché il costo di una simile fantomatica operazione sarebbe di svariate volte il ricavo ottenuto....
whatever it takes
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