Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
Mi aggancio anche all'altro thread sulle correzioni di temperatura effettuate dal GISS, per illustrare la particolare situazione configurativa americana (cartine alla mano) dei primi anni '30, che portò tra il 1930-34 a temperature simili a quelle del periodo 2002-2006. Probabilmente il periodo caldo si chiuse realmente nell'inverno 1935/36, eccezionalmente freddo, tanto da causare l'intera glaciazione delle cascate del Niagara, evento decisamente raro anche 100 anni fa.

La situazione sembra incredibilmente simile a quella che sta attualmente vivendo l'Europa, nel senso che la pressione era inferiore alla media proprio sull'Oceano Pacifico a ridosso delle coste occidentali nordamericane (così com'è stato in tempi recenti nell'E Atlantico), permettendo la risalita di calde correnti meridionali. Il VP era in grande spolvero, limitando di fatto cospicui affondi artici nel semestre invernale:

Curiosa coincidenza: il gennaio-febbraio 1936 fu mitissimo in Italia, gelido in gran parte del Nord America ed anche in Turchia mi pare (Maxcrc?). Inoltre, fu probabilmente uno dei casi (più unici che rari) in cui per alcune stazioni gennaio risultò il mese invernale più caldo, almeno nel Nord Italia; e tutto questo potrebbe più o meno ripetersi nei mesi che stiamo vivendo.

Comunque, direi anch'io che il principale forcing è costituito dall'AMO, nella zona nord-atlantica (diciamo in senso lato dal Tropico sino alle Svalbard).