Bhe dopo tutto viviamo nel mediterraneo ragazzi che pretendete, la storia delle 4 volte lo fanno per prendere in giro la gente ignorante che ci volete fare, noi lo sappiamo gia da una cifra di tempo ma ci sta gente che non lo sa affatto.
Il mar mediterrano poi completa il suo rinnovo marino ogni 70 anni grazie ai 2 stretti, quello di gibilterra e quello di suez... ovviamente ci troviamo in un periodo dove ormai l'emissione di gas serra è diventata sproporzionata e le variazioni di 1 o 2 gradi hanno appunto influenza maggiore su di noi tenendo presente che il mediterraneo non è altro che una pozzangherina rispetto al resto del mondo...
cmq sia non posso che concordare con voi la notizia data ieri è l'ennesima burla per prendere in giro il cittadino italiano, adesso addirittura l'enel si mette in mezzo ma che non lo sapevano che prima o poi dovevano ricorrere a questo? mi pre solo IPOCRISIA tutto ciò!
media mondiale +0,65°
media italiana +1,6° (fonte Epson)
Seguendo questi dati è quindi senza senso l'uscita del ministro Pecoraro Scanio. In questo modo, tutti gli italiani cosa dovranno pensare? Che la temperatura è aumentata di 4 volte, così come ha detto lui, invece no!
Giornali e Tv poi ingigantiscono...pazzesco!!!
Già m'immagino quante volte dovrò intervenire in classe, riportando dati corretti e non le chiacchiere del Ministro.
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Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Io rimango un po' esterrefatto da questo dibattitto e dalle vostre prese di posizioni. Pecoraro ha detto una cretinata: perché ha detto che la temperatura in Italia è cresciuta di 1,4 gradi in 50 anni (vero) poi ha detto che la temperatura mondiale è cresciuta di 0,7 in un secolo (vero, almeno credo) poi ha detto che se è cresciuta di 1,4 in 50 anni allora viaggia ad un aumento di 2,8 ogni 100 anni (falso, tra l'altro perché assume che la crescita segua un andamento rettilineo uniforme), poi ha diviso 2,8 per 0,7 ottenendo 4 (e la divisione è giusta).
Insomma, ha detto una sciocchezza quando bastava dire che cresceva a più del doppio della media mondiale per avere lo stesso effetto. E siamo d'accordo.
Però voi mi ricordate la favoletta dell'uomo che indica la Luna e tutti stanno a guardare il dito e non la Luna. Ragazzi, la situazione è questa: la Terra si sta scaldando molto velocemente e noi ci stiamo scaldando molto più velocemente della pur veloce crescita media. Vogliamo dare un'occhiata a questa Luna? O vogliamo continuare a polemizzare il dito Pecoraro?
Cosa dirai in classe? Semplice: ragazzi, dirai, siamo nei guai. E il discorso se sia del 400% o del 250% non lo fare proprio. E' del tutto ininfluente. I guai, quelli sì, influiscono.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Mi trovo spesso in disaccordo con Casini, ma il suo articolo stavolta è ampiamente condivisibile (anche se purtroppo servirebbero i fatti e non le chiacchiere)
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...nucleare.shtml
L'unico commento che mi sento di fare è che è i generatori di quarta generazione, di costruzione più economica e con una produzione di scorie assai inferiore rispetto agli attuali, arriveranno tra 25-30 anni FORSE, per cui iniziare adesso con l'installazione di qualche generatore di terza generazione non è una cosa affatto stupida come a volte si sente dire in giro.
Per chi diceva che le riserve di uranio sono in esaurimento, non posso far altro che smentire (o almeno, con il trend attuale si esauriranno molto, molto prima le riserve petrolifere). In più l'uranio è molto più distribuito sul pianeta, con conseguenze facilmente intuibili (chi non vuole le odiose "guerre del petrolio" dovrebbe essere MOLTO a favore del nucleare, invece noto che molti sono contrari! Non si può avere botte piena e moglie ubriaca!)
Il costo del petrolio e i problemi derivanti dal global warming provocato dai gas serra, hanno riportato l'attenzione di tutto il mondo verso il nucleare (l'ultimo numero dell'Economist ha dedicato la copertina alla «Nuova era dell'energia nucleare»). L'energia atomica rappresenta oltre il 30% nel mix di generazione europea ma da noi è stata abbandonata dopo il referendum dell'87, che non può certo impedire oggi al legislatore, di tornare a disciplinare la materia. Una scelta che è costata al sistema Italia cifre enormi. Il nucleare di terza generazione garantisce minori costi e maggiore sicurezza.
Per carattere, rifuggo dai catastrofismi. Credo però che non possiamo continuare ad ignorare la valenza strategica di questi argomenti. Le nostre imprese stanno realizzando, anche all'estero, investimenti importanti. Quel che lodevolmente già fanno i privati rischia di non essere sufficiente. La politica, il Parlamento, deve fare la sua parte. Riconsiderare l'opportunità di rilanciare anche da noi il nucleare non è una provocazione culturale. È una seria opzione di politica industriale ed energetica del Paese. Non è una scelta per l'oggi ma un investimento per il futuro, che vedrà i suoi risultati fra 10-15 anni. A vent'anni dal referendum che ci ha pericolosamente allontanato dall'Europa, in presenza di mutati standard tecnologici e di nuove condizioni di sicurezza rispetto ai tempi di Chernobyl, l'Udc presenterà in Parlamento una mozione (come deciso al recente Congresso nazionale) per impegnare formalmente il governo a riprendere la via del nucleare come scelta strategica energetica per l'Italia.
Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
fino a un paio d'anni fa' la cognizione del problema in sede ministeriale era questa,
http://www.meteovaltellina.it/video/...balwarming.wmv
nonostante le imprecisioni di Pecoraro Scanio direi che forse un passettino avanti lo abbiamo fatto
Ale,fai vedere questo ai ragazzi che si fanno quattro risate di sicuro
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Guarda sto seguendo la diretta: http://www.conferenzacambiamenticlim...it/site/it-IT/
e stamattina hanno già ridimensionato e hanno detto che la crescita è stata del doppio e non di 4 volte.
Quindi qualcuno sicuramente gli ha fatto notare la cretinata che ha detto ieri, tenendo conto che come dicevi tu la crescita può ("very likely") non essere costante "rettilinea uniforme".
E' chiaro che la mia spiegazione in classe sarà la premessa per introdurre il discorso ambiente e cambiamenti climatici.
Facciamo sempre fare una ricerca ai ragazzi di articoli provenienti da vari quotidiani, riviste e giornali e poi li commentiamo insieme per far capire loro quanto c'è di vero e quanto c'è di falso nelle parole dei giornalisti e a volte, come in questo caso, dei politici.
Ovviamente poi la discussione verte non solo sulle cause, ma anche sulle conseguenze e i rimedi che dobbiamo prendere per salvare il nostro pianeta e tutelare la nostra salute.
L'esempio deve venire da dentro di noi, dobbiamo cambiare la mentalità, la cultura. Dobbiamo agire, dobbiamo cambiare strada nella lotta contro l'inquinamento atmosferico, nello spreco delle risorse.
E' chiaro che le persone che scrivono in questo forum la pensano più o meno allo stesso modo, sono le persone "non addette ai lavori" (amici, parenti, ect) che conosciamo che vanno indottrinate.
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Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
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Dati in diretta da Valfurva:
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spero solo che non si mettano a rompere le p... bloccando il traffico in settimana, datochè è l'unico provvedimento (inutile e fastidioso) che sanno prendere!!
Odio la nebbia !!!
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Chiarissime e assolutamente condivisibili le parole del Col. Mario Giuliacci.
Personalmente credo che abbiamo un'occasione unica, sia a livello mondiale che in Italia, per provare a cambiare strada e cercare realmente nuove soluzioni.
Specialmente nel nostro Paese credo che adesso ci sia davvero la consapevolezza generale che si debba agire velocemente e radicalmente perchè si sta davvero rischiando grosso: io sono per un'informazione libera e soprattutto corretta, ma se davvero negli ultimi anni in Italia l'allarme lanciato dai mass-media è stato superiore al rischio reale, penso che tale situazione potrebbe essere sfruttata con politiche radicali e anche antipopolari che probabilmente sarebbero decisamente più tollerate oggi che non 4-5 anni fa...
E poi non scordiamoci che l'era dei combustibili fossili sta per finire, bene o male: una classe politica accorta deve sapere che il petrolio nei prossimi decenni costerà 80, poi 100 120 dollari al barile, il metano sarà sempre meno...l'Italia deve realizzare un serio e radicale programma energetico di lungo termine (20-30 anni), trasformando la tradizionale mancanza di fonti energetiche fossili sul suolo nazionale in un punto di forza, per presentarsi nel 2030 possibilmente avanti al resto del mondo industrializzato...
Ma c'è la volontà e la forza da parte della classe dirigente di andare contro poteri e interessi fortissimi? (leggasi ENEL, SNAM, ENI, ecc...)
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Roberto
Always looking at the sky....
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