Io rimango un po' esterrefatto da questo dibattitto e dalle vostre prese di posizioni. Pecoraro ha detto una cretinata: perché ha detto che la temperatura in Italia è cresciuta di 1,4 gradi in 50 anni (vero) poi ha detto che la temperatura mondiale è cresciuta di 0,7 in un secolo (vero, almeno credo) poi ha detto che se è cresciuta di 1,4 in 50 anni allora viaggia ad un aumento di 2,8 ogni 100 anni (falso, tra l'altro perché assume che la crescita segua un andamento rettilineo uniforme), poi ha diviso 2,8 per 0,7 ottenendo 4 (e la divisione è giusta).
Insomma, ha detto una sciocchezza quando bastava dire che cresceva a più del doppio della media mondiale per avere lo stesso effetto. E siamo d'accordo.
Però voi mi ricordate la favoletta dell'uomo che indica la Luna e tutti stanno a guardare il dito e non la Luna. Ragazzi, la situazione è questa: la Terra si sta scaldando molto velocemente e noi ci stiamo scaldando molto più velocemente della pur veloce crescita media. Vogliamo dare un'occhiata a questa Luna? O vogliamo continuare a polemizzare il dito Pecoraro?
Cosa dirai in classe? Semplice: ragazzi, dirai, siamo nei guai. E il discorso se sia del 400% o del 250% non lo fare proprio. E' del tutto ininfluente. I guai, quelli sì, influiscono.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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