Credo che il Bugi intendesse l'area estesa di SSTA- a ridosso della Scandinavia, coadiuvata da un ulteriore calo delle temperature marine nel bacino del Mediterraneo.
In realtà da quel che sto osservando non sono tanto le anomalie marine a condizionare l'atmosfera, quanto il contrario. Il possente trasporto di momento negativo (GLAAM) alle latitudini tropicali ha permesso una decisa intensificazione della Nina, e l'ulteriore trasporto verso Nord si sta manifestando, come previsto, con un aumento dei pattern bloccanti e un raffreddamento delle porzioni di oceano soggette alle discese di aria artica.
Come detto a suo tempo (http://forum.meteonetwork.it/showpos...47&postcount=5) nel condizionare il pattern di Settembre, oltre al già citato GLAAM, ci ha messo lo zampino pure la Quasi-Biennal.
Come detto da Neo, normalmente la QBO ha effetti indiretti modificando quello che sarebbe il normale North Annular Mode, ma nel caso dei primi mesi autunnali si ha una correlazione diretta con quello che è il segno dell'indice, e la correlazione risulta tanto più forte quanto più l'indice è estremo.
Proprio per questo sarei pronto a scommettere nell'ennesimo "lieto fine" del thread aperto dal nostro Michele, in ossequio a ciò che inizia a intravedere oggi GFS tra le 200 e le 240h.
Infine un ultimo appunto sulla QBO. Come dicevo in altro thread il 1967 e il 1984 ebbero il picco negativo della QBO in Agosto e ad entrambi fecero seguito due mesi di Gennaio freddissimi.
Ad essi si aggiunge il dimenticato 1960/61. Dimenticato perchè non accadde nulla di particolare.........se non fosse che, guardando le rianalisi, si vede come a metà di Gennaio fummo sfiorati da una possente discesa polare che investì in pieno i Balcani con punte di -20° a 850hpa.
Solo un caso??
![]()
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
Aggiungerei il 1962, anche lì le analogie sono chiare a livello teleconnettivo....
Giusto Blizzard?
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Grande Marco, bell'intervento
Ovviamente Alex si riferiva proprio alle anomalie negative in area scandinava e sul Mar Baltico, in grado di favorire un classico cut-off anticiclonico sulla Scandinavia e il distacco di una bella goccia fredda retrograda in direzione Europa centrale o meridionale.
Per il resto non posso aggiungere molto, anche perchè il GLAAM...me lo devo ancora studiare!
![]()
Roberto
Always looking at the sky....
Nì......nel senso che alle porte del 1963 avevamo sì Nina debole e QBO- come, probabilmente, avremo quest'anno, ma ad inizio del 1962 avevamo già una Nina debole-moderata che rimase più o meno stabile tutto l'anno, mentre la QBO iniziò a girare verso valori negativi molto più tardi rispetto a quest'anno.
Ovviamento abbiamo qualche vaga similitudine restringendo il campo a questi due unici index, perchè ad es. già la PDO era decisamente negativa, a differenza di quest'anno.
![]()
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
ok, grazie!
xò se non sbaglio c era il minimo solare....
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
Bliz no so se sai rispondere ma vedendo ingiro qualche modellame stagionale noto come sia nina che QBO non vengono prese molto in considerazione visto le loro tendenze calde e secche....eppure...e l'abbiamo visto la QBO non sarà fondamentale però influenza il clima europeo..e anche la nina e il minimo solare....cosa secondo te ci può essere a livello teleconnettivo ecc..di così importante che loro considerino per propendedere a tali previsioni abbatsanza scoraggianti
un salutone..è un piacere leggere i tuoi post![]()
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
me lo sono chiesto anch io Roby, sinceramente credo non valutino gli effetti di eventi imprevisti come Strat-warmings e condizioni particolari di blocchi atlantici....e preferiscono rifarsi alla media del riscaldamento globale
selon moi
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Sì, spesso questo tipo di modelli tende a mantenere una certa "coerenza" dovuta al fatto che si basano sulla statistica e su di una previsione delle SSTA spesso molto "contenuta", nel senso che quasi mai azzeccano eventuali cambiamenti rapidi che invece da qui a tre-quattro mesi probabilmente accadranno.
Se ci vogliamo basare sulle teleconnessioni (cosa che i normali Seasonal Models non fanno) proviamo invece ad affidarci al modello ETM sviluppato dall'amico Fabio (Campy) e al modellino "embrionale" messo a punto da Nivis Tempestas...
![]()
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
Riprendendo l'intervento di Neo, ricordo in estrema sintesi che la QBO- avrebbe fondamentalmente la capacità di influenzare l'attività del VP, disturbandola e provocando di conseguenza una maggior tendenza a rallentamenti e collassamenti delle westerlies e quindi soprattutto all'incremento degli scambi meridiani.
Le performance invernali tanto agognate dalla platea freddofila dipendono ovviamente dagli assi delle Rossby che vanno a realizzarsi durante tale tipo di andamento circolatorio.
In sostanza basta poco per passare dalle stelle alle stalle, quindi occhio sempre a tutti i fattori che entrano in gioco nel determinare gli assi di approfondimento dei cavi d'onda tra cui, fra gli altri, la disposizione delle SSTA recita senz'altro un ruolo di prim'ordine.
![]()
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Segnalibri