
Originariamente Scritto da
Jadan
Difatti un solo parametro non è molto indicativo. Né ho intenzione di parlare di estate o autunno se non come semplici riferimenti temporali.
Dico solo che le stagioni intermedie sono da sempre (tranne ultimi anni) accompagnate da cali di pressione (ben sotto i 1000) che comportano precipitazioni. Le stagioni stabili (estati e inverno) sono spesso caratterizzate da monotonia barica e da minori precipitazioni.
Lo so benissimo che anche in inverno ci possono essere lunghi periodi con pressioni alte (e nebbie fitte in pianura). Ma noi siamo a ottobre. Vedere a ottobre una pressione perennemente alta o altissima, con solo una toccata a fuga in zona media (domenica prossima) come se fossimo in estate non vuol dire affatto che siamo in estate. Siamo in questo nuovo tipo di stagione che, come lg59 ha sottolineato, ultimamente si caratterizza con giornate stabili e lento declino delle temperature (perché, grazie al Cielo, almeno i moti astrali rimangono costanti). Lo vogliamo chiamare autunno? Certo che lo dobbiamo: siamo a ottobre, siamo quasi a metà dell'autunno meteo. Ma certo che, quasi al giro di boa dell'autunno meteo, dobbiamo constatare che anche quest'anno si sta incanalando in maniera pessima.
Pessima perché il nostro ecosistema ambientale a quei cali di pressione (e a quelle precipitazioni da essi derivati) ci si era abituato da secoli. Per un certo (limitato) numero di anni è in grado di reggere le avversità. Ma poi, inevitabilmente, si autocertificherà come inadatto a questo ritmo.
Anche perché non sono i mm di pioggia quelli decisivi: è il mix tra mm di pioggia e giornate piovose. Un esempio: nel centro di Roma, in tutto il 2006 sono caduti poco meno di 500 mm. Di questi 500, 164 sono caduti a settembre. Di questi 164 la metà (cioè circa 83) sono caduti in un giorno, il 25 settembre. Come dire che il 16,6% delle piogge annuali è caduto in un giorno. Come dire che con 6 (diconsi sei) giorni come il 25 settembre 2006 ci facevamo l'anno.
In questi casi parlare di mm serve a poco: è tipico delle fasce subtropicali avere irruzioni violentissime in contesti generalmente aridi. Bello e spettacolare, ma non c'azzecca nulla col clima temperato a cui il nostro ambiente è abituato da secoli.
Quello che voglio dire, insomma, è che gradi e mm non sempre sono parametri esaustivi. Come è stato fatto notare c'è un problema di configurazione, o di pressione. Pressioni alte o altissime e livellate tutto sono fuorché indizio di una stagione intermedia come l'autunno. In queste condizioni è lecito aspettarsi ben poco: la linea della pressione, a ottobre, dovrebbe essere un su e giù continuo, non una linea dritta.
Insomma, se una rondine non fa primavera, di certo non sono 5 gradi in meno a far l'autunno. E qui per autunno non intendo "quel lasso di tempo che va dal primo settembre al primo dicembre" ma l'autunno come stagione intermedia, instabile, cioè con pressione mai livellata e con conseguenti ricche piogge.
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