la situazione circolatoria generale attuale è la rappresentazione coerente e logica di tutte le componenti teleconnettive troposferiche attualmente in gioco fino in bassa stratosfera.

Questo quindi partendo dalla rappresentazione delle attuali anomalìe in seno alle SSTA:


toccando l'analisi a 500hpa:


fino ad arrivare a 100hpa:


Un disegno, come dicevo, compiutamente coerente e che non evidenzia, per il momento, nessuno scrollone di sorta o sconvolgimento rispetto all'attuale assetto circolatorio.

L'Italia si trova sotto la gobba di una grossa omega che protegge in maniera abbastanza decisa il nord Italia e parte del centro e assai meno il sud interessato da interferenze dovute a correnti umide di derivazione Atlantica in contrasto con aria + fresca e asciutta proveniente da Est.

Tale situazione non dovrebbe mutare quasi affatto, come dicevo, nelle sue grandi linee almeno per i prossimi 7-10 giorni.

Tuttavia è opportuno chiarire il fatto che tale disegno non pregiudica necessariamente qualsivoglia tentativo di scardinare la quiete altopressoria.
Si tratta infatti di un'onda anticiclonica che trova le sue ragioni proprio nella bassa troposfera e in particolare coadiuvata dall'assetto delle attuali anomalie oceaniche che vedono valori fortemente positivi nella fascia centrorientale del Pacifico e nell'Atlantico centro settentrionale.
Quindi una risposta subtropicale che tuttavia non sembrerebbe essere particolarmente sostenuta proprio in seno alle zone subtropicali stesse (si notino peraltro le anomalìe negative nel Golfo di Guinea) :


Ecco pertanto che l'apparente quiete che caratterizza il tempo di buona parte dell'Europa centro meridionale e dell'Italia, potrebbe probabilmente venire meno, nel momento in cui il Vps riprenderà il fisiologico vigore proprio in prossimità dell'ultima decade del mese di ottobre sferrando attacchi indiretti da w e diretti da est relegando l'attuale cella altopressoria verso i paesi Scandinavi.