Nel 1993 ero troppo piccolo per ricordarmi... Sicuramente è stata l'ultima nevicata da più di 20 cm in città. Seguono a queste quella del gennaio 1999, la prima che ricordo nitidamente con 10cm di neve grazie a uno spettacolare temporale. Il 17/12/2001 con numerosi rovesci ma accumulo scarso. Il 7 Aprile 2003 (3 cm di neve "sparati" in 10 minuti in un unico e violentissimo rovescio) e poi l'ultima e probabilmente la più bella: 24 Gennaio 2006... con 6 ore di nevicata effettiva ad intermittenza tra le 8.00 del mattino (max intensità tra le 9.00 e le 12.00) e la tarda serata. Dopo una giornata intera di pioggia battente riuscì ad accumulare 10 cm di neve pesante, fittissima, che cadeva a "lenzuoli" e in assenza di vento...mai visti in vita mia fiocchi simili con un diametro abnorme, sembrava di stare in pianura padana. I cumuli di neve resistettero per 7 giorni nel giardino di casa.
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Difficile, ne ho viste veramente tante e importanti; una in particolare mi è rimasta impressa, era il 28 Febbraio del 2004, fuori una nevicata paurosa, turbini di neve, io disteso su un letto pieno di dolori ovunque, vedevo dalla finestra quello spettacolo e non me ne importava niente, solo a momenti mi alzavo, spostavo la tenda della camera e osservavo attonito quello che stava succedendo. Sono passati poco più di tre anni, sembra un'eternità ma non dimenticherò mai quel giorno.
Buona giornata a tutti.
Marco
BHE come altitudine m 135 è pianura, ma sono in pedemontana, incastonato tra le colline, a volte capita che qui nevica, magari a spilamberto che è a pochi km piova, o nevichi senza accumulo.Conta molto la vicinanza con i monti
Poi c'è un altro particolare ho 47 anni, anche x questo ne ho viste tante
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Questa è la più bella nevicata (nel senso che vidi la neve cadere per la prima volta, visto che nell'85 e 86 dormivo) vista qui a Roma segnatamente quartieri nord della città.
Fu anche quella che mi fece appassionare prima al freddo e poi alla meteorologia in generale.
A fine episodio circa 10 cm caduti tra la sera del 5 ed il primo mattino del 6.
Ricordo ancora il forte vento turbinoso e la nevicata a larghe falde della mattina.
Il mio giardino conservò la neve all'ombra per circa 3 giorni!
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
La nevicata del 1° marzo 2005 è stata mitica.
Ma la più bella in assoluto è stata quella del 28-29 Dicembre 2005 (circa 25 cm al suolo).
Peccato ke si è sciolta subito a causa di un aumento della temperatura di quella orribile notte di capodanno sotto la pioggia.![]()
Aprile 1995
Gennaio 2002
Inverno 2005..
la mia webcam:
http://www.meteoliri.it/stazioneFL/panorama.jpg
Dati on line:
http://www.meteoliri.it/meteoliri_si...=109&Itemid=90
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Che carte!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ecco perchè:.........
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Febbraio 1991
Ultima grande neve
Quella neve uccise un mio carissimo amico.
Quel mattino del 6 febbraio 1991 iniziò a nevicare con -3 e vento NO.
Nevicava fitto, lui Luigino(un famoso architetto di Rimini che costruì almeno una decina di bellissime Chiese di stile Moderno nel Riminese negli anni 70/80), spalava la neve davanti al suo garages, liberava l'accesso all'auto di sua moglie che sarebbe rincasata da scuola a minuti,
il freddo e la fatica stroncarono il suo cuore generoso ma debole.
La moglie lo ritrovò già ricoperto di neve con il badile ancora in mano.
Questo fatto offuscò per me la bellezza dell'evento meteo.
Dai miei quaderni ecco un ricordo di quest'ultimo.
Già dal 29 gennaio una bella Alta con centro sulla Scandinavia iniziava a muovere un buon "fiume" di aria gelida sul suo bordo sudorientale.
Le temperature a Rimini erano già fredde da una quindicina di gg(massime a +5 minima -5, medie giornalierea attorno allo zero)il tempo andava avanti stabile ed asciutto(dal 15.1 al 5.2 non una precipitazione) per una alta su Europa Centrale che spingeva il freddo sul suo bordo inferiore.
A cavallo del mese l'asse dell'alta si piega verso Est prendendo un inclinazione tale che prendeva da Bretagna Francese a Penisola di Cola.
Le basse relative si Europa sud/orientale rinvigorivano il fiume gelido che iniziava la sua corsa dal Nord degli Urali.
Nei primissimi gg di febbraio un "ricciolino" si affaccia dalle parti di Gibilterra e si infila sotto il naso occidentale dell'alta dentro il Mediterraneo.
L'Africa risponde a dovere: richiamo di aria calda e che si umidifica sul mare....
Il 4 la bassa è sul Golfo di Sirte, poi si sposta leggermante a Nord su Sicilia e con moto leggermente retrogrado risale il Tirreno e si posiziona sul Golfo del Leone.
Un susseguirsi di fronti Mediterranei che inviano prefrontali tiepidi ed fronti umidi a scorrere su aria gelida che nel frattempo affluisce da NE e ENE.
E' l'apoteosi!
E' l'unica maniera per veder vera neve dalle mie parti!
I primi 5 gg di febbraio sereni e nebbiosi con temperature medie giornaliere attorno ai -1 e -2
Il 5 sera arriva la "ritornante" del primo "ricciolino" tirrenico, ed inizia la festa
Dal primo mattino del 6 alla sera dell' 8 cadono ben 55 cm di neve!
Il 9 e 10 la bassa a Sud-Est dei Pirenei si approfondisce e scaraventa aria calda sulla Penisola che scalza lo strato freddo fino al suolo.
Il giorno 10 il garbino fa schizzare la temperatura a +14 la minima del giorno a +3.
Addio neve, penso.
Ma la coltre nevosa ben fredda e farinosa, tiene bene.
Il Fronte passa, altra aria gelida travasa dalla porta del Rodano, si accendono i contrasti ed il giorno 13 febbraio altri 23 cm di neve cadono con temperature ancora ritornate bene sotto lo zero.
Il giorno 14.2 sereno: min -11 massima zero!
Questa è l1ultima vera grande ondata di neve e gelo che si è avuta a Rimini. Quella di fine 96 durò solo 4 gg e mi diede "solo" 16 cm di neve! Ed anche nel 2005 la neve non superò i 16 cm.
Ciao,
Giorgio
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Me la ricordo anch'io...9 febbraio 2001 a Marilleva.Al mattino c'era ancora qualche sprazzo di sole,allora andiamo a sciare...mia sorella che all'epoca aveva sei anni doveva fare la gara di sci con la scuola di sci...la gra è alle 12 e mentre aspettiamo le 12 io e mio padre andiamo a sciare verso Folgarida e Madonna di Campiglio.Per tutta la mattinata rimane discreto,un po' di sole,delle nuvole sparse.Alle 11:30 circa mentre stiamo iniziando a ritornare si vedono i primi nembostrati piuttosto grossi verso la valle di marilleva..ma ancora a dominare è il sole.Alle 12,appena sotto il monte vigo iniziava la gara di mia sorella...un attimo butto involontariamente lo sguardo verso la valle di marilleva:rimango esterrefatto.La valle è sparita sotto la nebbia.Era troppo bello,nn riuscivo a guardare verso la gara di mia sorella,ma il mio sguardo cadeva verso quella nebbia fitta,e man mano che il tempo passava,la vedevo avanzare verso di noi...a quel tempo avevo nove anni non sapevo cosa fosse la nebbia da neve.Alla fine della gara,verso le 13 tutti i pini che c'erano più in giù erano scomparsi avvolti dalla nebbia..lo faccio presente a mio padre,ma egli,che da un po' nn andava in montagna quando nevicava,dice:<<ma si sarà solo la nebbia della vallata,pranziamo e andiamo a sciare.>>
Verso le 14 con nebbia sempre più fitta verso Marilleva,ma nn ancora neve prendiamo e andiamo a sciare verso Folgarida.Non appena scendiamo dalla prima seggiovia,prende a nveicare:ed è una neve ghiacciata,di quelle che fann male se ti arrivan contro.La neve si intensifica sempre di più,dopo mezz'ora è bufera,non si vedeva ad un palmo dal naso..sarebbe stato ello godersla se non ofsse che eravamo in mezzo ai monti e dovevamo tornare a casa..alla fine lottando contro una neve che cadeva come sparata da potenti cannoni,riusciamo a tornare indietro.Spettacolare!
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Caro Buros,la pedemontana emiliana,quando le correnti sono quelle giuste e nello stesso tempo capitano una serie di fattori giusti tra cui la presenza di aria già piuttosto fredda al suolo e l'entrata dell'aria fredda dal Rodano,in questi casi la pedemontana emiliana e l'emilia in genere,anche la bassa seppur in misura molto minore,è capce di far il sederino al resto del nord...l'Emilia ha un cliam mlto particolare,per cui le nevicate quelle toste ci sono in misura mnore rispetto agli altri del nord,ma quelle poche nevicate che ci becchiamo noi emiliani,quelle fanno sul serio.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
In pratica fu un'unica nevicata:
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http://www.predazzo-meteo.it/index.php
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