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  1. #21
    Tempesta L'avatar di miki
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    Citazione Originariamente Scritto da meteoelios Visualizza Messaggio
    Visto e considerato che c'è molta confusione in argomento, molti meteo appassionati ritengono che l'orso sia un hp termico...siccome non è così, dal momento che non vi è sufficente spazio per la formazione di un hp termico, e non esiste un tale blocco delle correnti atlantiche, tale da permetterne la formazione,in realtà quello che si chiama orso è un semplice hp dinamico posizionato sulla russia, che ha il pregio di pilotare sul suo bordo meridionale, le fredde correnti siberiane...punto e basta
    Citazione Originariamente Scritto da meteolorix Visualizza Messaggio
    mi sono espresso male probabilmente.Diciamo che l'hp termico si forma e nasce sulla russia o nei territori ad est della russia grazie all'albedo e al freddo che ristagna per lunghi periodi in inverno.L'ho termico russo non condiziona il tempo sull'europa fin quando un'espansione a nord dell'hp dinamico delle azzorre o una forma simile non si sviluppa sui paesi scandinavi e non si collega tramite ponte di weikoff al vero hp termico, quest'asse di hp di origine dinamica ma in lenta termicizzazione comincia a far affluire le masse di aria fredda nei bassi strati tipica degli hp termici che riesce poi tramite questo ponte ad influenzare il tempo dell'europa e dell'italia in seguito. Per concludere e' quasi impossibile la nascita diretta di hp termici in europa, l'evoluzione prevede sempre un hp dinamico in prima fase ma cio' non toglie che l'influenza in termici di freddo e gelo non si possa realmente chiamare orso russo.
    così già ci siamo di più...

  2. #22
    Burrasca forte L'avatar di meteolorix
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    Citazione Originariamente Scritto da miki Visualizza Messaggio
    così già ci siamo di più...
    diciamo che questo connubio di hp dinamico/termico lo possiamo comunemente chiamare orso russo in europa, purtroppo negli ultimi anni le irruzioni di aria fredda son sempre state pilotate da un forte hp dinamico in atlantico che non e' mai riuscito a creare dei ponti con i lontani parenti in russia, diciamo anche che negli ultimi anni han quasi fatto fatica a formarsi hp termici addirittura in siberia e questo secondo me e' uno dei sintomi principali dell'innalzamento della termperatura terrestre purtroppo.
    "...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo

  3. #23
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    Mi ricordo quand'ero piccolo uno smacco tremendo. Faceva freddissimo e io speravo nella neve...qualche giorno dopo mi portarono delle foto di Ponza imbiancata mentre qui 0 precipitazioni...chissà che anno era

  4. #24
    Burrasca L'avatar di inocs
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    Citazione Originariamente Scritto da meteolorix Visualizza Messaggio
    Diciamo che l'hp termico si forma e nasce sulla russia o nei territori ad est della russia grazie all'albedo e al freddo che ristagna per lunghi periodi in inverno.L'ho termico russo non condiziona il tempo sull'europa fin quando un'espansione a nord dell'hp dinamico delle azzorre o una forma simile non si sviluppa sui paesi scandinavi e non si collega tramite ponte di weikoff al vero hp termico
    Meteolorix il punto è un altro: trovare un hp termico anche appena ad est degli Urali in occasione degli episodi più significativi in Europa, ma anche in tutti gli altri casi, usando le mappe di reanalisys fino al 1948, è un'impresa estrema e ci avrò perso qualche decimo della mia vista... )O/O()O/O(

    Ciò che mi risulta difficile da capire è perchè, per molti ancora oggi, il freddo non sia sufficiente e ci voglia il mitologico hp termico. Se arriva una -20° tanto basta, anche se l'hp termico è lì dov'è di solito: fra Mongolia e Siberia, ed anche se non esiste affatto in quel dato momento, neanche a 10.000 km di distanza.

    Concordo quindi con Meteoelios, chiariamo una volta per tutte che convenzionalmente chiamiamo Orso semplicemente una massa d'aria gelida che sia la più fredda, asciutta e compatta che possa raggiungerci: quella che scorre sulla piattaforma continentale.

    Ciao
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

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  5. #25
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    Citazione Originariamente Scritto da meteoelios Visualizza Messaggio
    Visto e considerato che c'è molta confusione in argomento, molti meteo appassionati ritengono che l'orso sia un hp termico...siccome non è così, dal momento che non vi è sufficente spazio per la formazione di un hp termico, e non esiste un tale blocco delle correnti atlantiche, tale da permetterne la formazione,in realtà quello che si chiama orso è un semplice hp dinamico posizionato sulla russia, che ha il pregio di pilotare sul suo bordo meridionale, le fredde correnti siberiane...punto e basta
    Ah be...se poi l'orso è quello che mi hai descritto,allora si,quello della carta è l'orso.
    Però mi sembrava che l'orso fosse solo quell'hp proveniente dalla Siberia...magari pewrò mi sbaglio.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  6. #26
    Vento forte L'avatar di Alessandro86
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    sarei nato dopo 3 mesi da quella storica nevicata...

    ho delle foto fatte dai miei, si vedono fiocchi enormi...

    a occhio c'erano 20-30cm

    l'unica nevicata con 1-2 cm che ho visto fu il 27 gennaio 2005, il 25 gennaio 2 ore di fiocchi enormi, con +2°, chi se lo scorda...

    anche la nevicata storica da cuscinetto del 23 gennaio 2004, la notte -4 e alle 8.30 incomincia a coprire... alle 10.30 mi chiama mia madre dicendo che nevicava a casa...durante il compito di elettrotecnica incollato alla finestra a vedere la neve (ho preso 2 poi....), il ritorno a casa con mani e piedi gelati, a guardare i grattacieli dell' eur con la neve mentre aspetto l'autobus... che bello...
    stazione meteo :
    Davis vantage PRO2wireless ventilata 24h in giardino:http://casalbrunori.altervista.org/G...antage_Pro.htm

    Davis sul tetto online: http://www.viverein.org/meteo/index.htm

  7. #27
    Tempesta L'avatar di miki
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    Meteolorix il punto è un altro: trovare un hp termico anche appena ad est degli Urali in occasione degli episodi più significativi in Europa, ma anche in tutti gli altri casi, usando le mappe di reanalisys fino al 1948, è un'impresa estrema e ci avrò perso qualche decimo della mia vista... )O/O()O/O(

    Ciò che mi risulta difficile da capire è perchè, per molti ancora oggi, il freddo non sia sufficiente e ci voglia il mitologico hp termico. Se arriva una -20° tanto basta, anche se l'hp termico è lì dov'è di solito: fra Mongolia e Siberia, ed anche se non esiste affatto in quel dato momento, neanche a 10.000 km di distanza.

    Concordo quindi con Meteoelios, chiariamo una volta per tutte che convenzionalmente chiamiamo Orso semplicemente una massa d'aria gelida che sia la più fredda, asciutta e compatta che possa raggiungerci: quella che scorre sulla piattaforma continentale.

    Ciao
    è il mio pensiero! ne ho discusso anche con vallice e le conclusioni sono le stesse... più o meno...

  8. #28
    Vento fresco L'avatar di Articorusso
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Sempre con questa figura mitologica chiamata orso russo siberiano...
    Ma lo vogliamo capire che è in sua assenza siamo riusciti ad avere le migliori ondate di gelo,come il 56 e l'85.
    Nel 56 c'era un hp sulla scandinavia ma non di natura termica perchè il massimo al suolo non corrispondeva e tantomeno si avvicinava al minimo in quota.E non era l'Orso ma l'alta polare.
    Nell'85 addirittura c'è stata semplicemente un elevazione azzorriana dalla Spagna verso le
    Svalbard,eppure guardacaso questo è bastato per avere una delle migliori ondate di gelo degli ultimi secoli.
    Insomma in quegli anni l'Orso non c'era eppure abbiamo avuto le migliori ondate di gelo degli ultimi anni...questo per dire che non sempre serve l'Orso per avere ondate di gelo,anzi molto spesso le migliori ondate di gelo sono avvenute senza questa figura leggendaria.
    Per avere ondate di freddo leggendarie secondo me servono gli split del VP o l' alta polare su Scandinavia, come nel mitico 56
    Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.


  9. #29
    Burrasca L'avatar di faggio58
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    La presenza dell'anticiclone termico non credo sia un requisito fondamentale per la genesi di ondate fredde, o per lo meno, non lo è sempre.

    Ondate di portata storica come il 56 o 85 hanno avuto origine da masse d'aria di origine prettamente artica, senza alcun contributo dell'anticiclone termico continentale.
    Casomai è stata proprio l'aria fredda portatasi prima sulla Russia e poi sull'Europa a generare questi anticicloni.
    Consultando le mappe storiche della temperatura a 850 hpa è facile verificare che nei giorni antecedenti l'irruzione fredda di anticicloni termici e aria fredda sulla Russia ve ne era ben poco e che questa prima dello split del vortice era collocata nella sua sede naturale, l'artico.

  10. #30
    Brezza leggera L'avatar di jupiter
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    Predefinito Re: Uno sguardo al passato su un evento invernale da replicare:ultima neve vera a Roma

    La nevicata dell'86 fu più copiosa di quella del '85, 30-40 cm contro 10-15cm, ma non dimentichiamo i -11C con massim di -2C del 6 gennaio 85, sicuramente il record da quando le misure sono registrate... Una massima negativa era rara allora nella capitale, figuriamoci oggi! Io avevo 14 anni, quindi me la sono goduta come si deve... compresi i 3 giorni post Befana senza scuola, le tubazioni spaccate dal ghiaccio, un mito! Peccato che nessuno nella famiglia pensò a scattare qualche foto. Pensate oggi, con i megacellulari che ognuno, dall'età di 6 anni, possiede, quante immagini o filmini avremmo!

    Comunque, pur non avendo le misure a disposizione, pensate cosa doveva essere dal finire del medioevo fino al XVIII secolo, in piena "piccola glaciazione", Roma e l'Italia in genere! Pensate al Tevere gelato, come fosse la Moscova o la Moldava...

    jupiter

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