Non mi picchiate...

[Lorenzo Catania]

Non ti picchio perché anch'io me lo chiedo. Oggi noi vediamo delle carte che, per le prime ore di martedì, pongono lo zero termico a livello mare in vaste zone dell'Italia centrale.


Dopodiché, sempre nelle prime ore di martedì è previsto un nocciolino depressionario nel Tirreno meridionale.

Questo dovrebbe far affluire aria più umida e calda. Se il tutto avviene nelle prime ore del mattino (le più fredde) è possibile vedere fiocchi.

Questo è quello che a me pare d'aver capito. Dopodiché non nascondo che anch'io mi chiedo dove stia questo freddo...

Molto, ma molto curioso...

Lasciando perdere il discorso freddo sì o freddo no, la mappa che hai postato, fosse veritiera, vedrebbe un bel fronte occluso ancora al largo del Tirreno e sulla Sardegna. Come spesso accade in questi casi il fronte separerebbe aria molto più fredda da una parte (est e nord) da aria più mite (sud ed ovest), e quindi le regioni centrali sarebbero ancora sotto l'influenza di un bel vento da ENE o addirittura E netto (NE più a nord, tra Toscana, nord Umbria e nord Marche).
Il sistema frontale sarebbe in risalita ma, viste le termiche previste e la precedente irruzione, l'afflusso di aria umida alle quote medio-alte potrebbe davvero creare i presupposti per qualche ora di belle fioccate su alcune delle regioni tirreniche prima del cambiamento di regime.
Qui mi fermo, non voglio illudere nessuno, ma questo è ciò che la mappa che hai postato vede (anche intuendo le prospettive)

[Marco.Iannucci]

Lasciando perdere il discorso freddo sì o freddo no, la mappa che hai postato, fosse veritiera, vedrebbe un bel fronte occluso ancora al largo del Tirreno e sulla Sardegna. Come spesso accade in questi casi il fronte separerebbe aria molto più fredda da una parte (est e nord) da aria più mite (sud ed ovest), e quindi le regioni centrali sarebbero ancora sotto l'influenza di un bel vento da ENE o addirittura E netto (NE più a nord, tra Toscana, nord Umbria e nord Marche).
Il sistema frontale sarebbe in risalita ma, viste le termiche previste e la precedente irruzione, l'afflusso di aria umida alle quote medio-alte potrebbe davvero creare i presupposti per qualche ora di belle fioccate su alcune regioni tirreniche.
Qui mi fermo, non voglio illudere nessuno, ma questo è ciò che la mappa che hai postato vede (anche intuendo le prospettive)

vorrei parere esperto: ci sono probabilità che le condizioni per eventi di questo tipo permarranno per il resto dell'inverno?

[Lorenzo Catania]

vorrei parere esperto: ci sono probabilità che le condizioni per eventi di questo tipo permarranno per il resto dell'inverno?

Non di continuo, ovviamente; io mi affido principalmente alla QBO, anche se non è l'unico indice teleconnettivo importante, ma la sua magnitudine fortemente negativa secondo me continuerà a favorire le retrogressioni (sempre con l'aiuto di eventuali blocchi atlantici).
Visto che nei prossimi giorni una parte del Vortice Polare se ne andrà a fare una vacanza direttamente sulla Russia direi che in quanto a freddo l'Europa è abbastanza esposta.
Maggiormente nel dettaglio è difficile entrare; guarda l'anno scorso, quando per il fatto che due grosse irruzioni di aria gelida ci hanno sfiorato per non più di 1000 km abbiamo passato uno degli inverni più stabili e miti deggli ultimi decenni. Bastano pochi elementi per sballare una previsione a lungo termine, quindi resto abbottonato

[montel-NA]

Non di continuo, ovviamente; io mi affido principalmente alla QBO, anche se non è l'unico indice teleconnettivo importante, ma la sua magnitudine fortemente negativa secondo me continuerà a favorire le retrogressioni (sempre con l'aiuto di eventuali blocchi atlantici).
Visto che nei prossimi giorni una parte del Vortice Polare se ne andrà a fare una vacanza direttamente sulla Russia direi che in quanto a freddo l'Europa è abbastanza esposta.
Maggiormente nel dettaglio è difficile entrare; guarda l'anno scorso, quando per il fatto che due grosse irruzioni di aria gelida ci hanno sfiorato per non più di 1000 km abbiamo passato uno degli inverni più stabili e miti deggli ultimi decenni. Bastano pochi elementi per sballare una previsione a lungo termine, quindi resto abbottonato

E' quanto penso anch'io, cautele incluse.
Quantomeno dovremmo assistere al reiterarsi di scambi meridiani, anche se con inevitabili pause, con probabili retrogressioni.
E' da Ottobre che "ci credo"....

[Enrico_3bmeteo]

grazie a tutti per le spiegazioni. Ora (spero) sono meno meteosega..

[inocs]

Sottolineiamo anche che le nevicate o sfiocchettate in corso al sud al momento, vedono neve già sotto i 400 m. La goccia sta entrando ora, la -5° si è appena affacciata e non si è ancora avuto sostanzioso riversamento al suolo...

Con ciò, il problema vero, specie per Roma, resta quello delle precipitazioni. Quanto alla massa d'aria, se la lasciamo depositare al suolo, e al netto di eventuali richiami caldi potenti, quest'aria qui fa nevicare pure nelle catacombe.

Ciao