avete capito come funziona?
siamo troppo seri, non sappiamo scherzarci sopra
prendiamo la vita troppo seriamente perdendo di vista i problemi della gente comune
questo è il senso della risposta!!
purtroppo in questo Paese chi risponde con dati alla mano e con dovizia di particolari cercando di spiegare in dettaglio come stanno le cose, è visto solo come un rompiballe che vuole fare terrorismo psicologico e che non si gode la vita
questa è la realtà e purtroppo è il riflesso di una cultura scientifica davvero di basso livello (ma del resto se non sappiamo perchè si alternano il girono e la notte...)
e il bello è che ci lamentiamo della fuga dei cervelli
Ottima lettera.Mi auguro che sarà sempre così senza guardare in faccia a nessuno.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Si, il fatto che "La Repubblica" l'abbia pubblicato.... é molto ma molto ma molto più grave del contenuto farneticante di quella lettera.
Ovvio che chi ha scritto quella lettera é un puro burlone: su questo non ci sono dubbi.
Ma per decidere di pubblicare tale lettera, a parer mio.... di renderla fruibile alle incertezze dei più......
Dire che appoggio in tutto e per tutto le decisioni del CS é dir poco.
Ma per il resto.... sono esterrefatto.
Davide V
Ultima modifica di daverose240573; 28/12/2007 alle 14:37
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
No, scusate.... ma ci rendiamo conto?
La Repubblica ha una tiratura enorme.... quella lettera é finita nel cervello di troppe persone............
Robe da matti... ma varda ti...............![]()
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Cari amici, è arrivata la risposta de “La Repubblica” a cui abbiamo controreplicato
La risposta di Repubblica
Gentile meteonetwork, la lettera della signora Capanna, fino a prova contraria una lettrice come tutte le altre che si firma e lascia i propri recapiti, non aveva lo scopo di confutare le tesi sul riscaldamento del pianeta, fenomeno che seguiamo costantemente con i nostri redattori scientifici da anni e di cui siamo molto consapevoli, bensì quello più modesto, ma non per questo disprezzabile, di dare voce a quanti - ironicamente - di fronte all'aumento delle bollette pregano che arrivi il caldo per risparmiare il portafoglio.
Non siate così severi con chi ogni tanto vuole alleggerire la pesantezza della vita, anche questo è un diritto, no?
Cosa diversa sarebbe dare credito a chi sottovaluta l'importanza dell'effetto serra, dei gas inquinanti e di tutto quello che sta facendo soffrire il pianeta, ma non credo proprio che Repubblica abbia mai dato credito a simili posizioni.
cordialmente
p.schiavello
resp. rubrica lettere
La contro-replica del Comitato Scientifico
Egregio Dott. Schiavello,
ringraziandoLa innanzitutto per l’attenzione mostrataci, Le porgiamo le nostre più sentite scuse se il tono troppo serioso della lettera l’ha quantomeno colpita. Comprendiamo in effetti che in una società impregnata di superficialità, facile ironia e immagine esteriore, il nostro atteggiamento può risultare alquanto demodé. Ma vede… quelle che ha letto erano le uniche parole che potevamo scrivere per replicare alla gravità delle affermazioni contenute nella lettera della signora Capanna.
Sappiamo quanto ormai spopolino i quiz televisivi ricchi di premi o le “vincite facili”, ma purtroppo per la Signora Capanna il riscaldamento globale non è (ancora…) un bonus offertoci dalla Terra per farci risparmiare sulla bolletta del gas: fortunatamente i ruoli, con la Terra cioè che dovrebbe soddisfare le richieste ed i bisogni della massa, non si sono ancora invertiti. Ci sono miriadi di argomenti per alleggerire la pesantezza della vita, senza coinvolgere e ridicolizzare temi di elevato spessore scientifico come il cambiamento climatico. La nostra società, assolutamente ignorante in materia, rischierebbe davvero per prendere in serietà lettere come quella che avete pubblicato. Sarebbe un nuovo passo verso una minor consapevolezza del problema: un passo che vorremmo evitare perché, quanto a sensibilizzazione ambientale, ci proietterebbe proprio sul fondo del barile.
Ci permettiamo infine di indicarLe il post sul nostro forum di meteorologia (che Le rammentiamo, per dovere di cronaca, essere il più frequentato d’Italia), in cui potrà trovare alcune delle reazioni suscitate dalla lettera in questione negli appassionati del settore:
Cordiali saluti
- http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=70345
- http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=70385
Il Comitato Scientifico di MeteoNetwork
Ho per mia scelta modificato il contenuto di un post... per il quale rischiavo di essere troppo offensivo.
Che possano capire, se ci leggono, quanto male ci siamo rimasti.
Davide V
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Caro Davide, il Comitato Scientifico ha compreso benissimo la rabbia e lo sgomento che quella lettera ha lasciato nei vostri animi. Per un appassionato e per tutti noi che, da anni, chiediamo più rispetto per la meteorologia e la climatologia, quelle parole sono autentiche pugnalate al cuore.
Cerchiamo però di stare calmi, di essere pazienti e, soprattutto, di essere consapevoli che non stiamo facendo una crociata nei confronti dei mezzi di informazione. Chiediamo solo il rispetto di questa scienza, nella speranza che la cultura italiana in questo campo possa piano piano avvicinarsi a quella di tutti gli altri paesi europei e americani.
Un caro saluto a te, a Remigio e a tutto lo staff di M3V che, a nome del CS, ringrazio per la solidarietà.
Fiero di essere nel consiglio Direttivo di una Associazione che agisce in questo modo, un enorme complimento al Comitato Scientifico. Un pò meno al Giornale Repubblica, che se non è in malafede, è stato sonoramente preso in giro da qualche lettore burlone. Firmarsi Sig ra Margherita Capanna da Alagna è un pò come firmarsi Sig. Sasso Grande da L'Aquila. Semplicemente ridicolo.![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
ecco dove è il problema, nemmeno gli organio di stampa prendono sul serio questo argomento secondo me
Marzio
Giovanni, come già fatto osservare da Jadan, con il quale concordo, la presa in giro passa nettamente in secondo piano rispetto al contenuto della lettera. Pubblicarla ha senso e valore solo se segue un adeguato commento da parte della redazione del giornale la quale può benissimo scherzarci su bonariamente ma poi deve riportare su un piano adeguato il contenuto della lettera.
Chi si celi dietro quella lettera sinceramente non fa differenza. E' la distorsione mentale che può produrre che mi preoccupa. Se io dico una stronzata mi ascoltano in pochi ma se la stessa viene pubblicata su un mezzo d'informazione di grande audience allora è un altro paio di maniche.
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