"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Se non vado errato si riferisce al 31/01/1968 e si parlava di un possente anticiclone euro mediterraneo nell'Europa centro meridionale ed un altrettanto possente Vortice polare tra Groenlandia e Scandinavia. L'articolo dice: ciò comporta nebbie ed inversioni termiche sulla Pianura Padana ed i litorali, mentre sulle Alpi clima molto mite.![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Credo si riferisca alla pag. 146 del libro di Roth (guida alla meteorologia):
Anticiclone sul Mediterraneo Centro occidentale
15 Gennaio 1968
La situazione è abbastanza simile alle precedente (31 gen 68) pero' l'anticiclone è a latitudini piu' basse e il dinamismo delle correnti e i contrasti sono piu' accentuati.....
.....
Evoluzione probabile:
Sull'Italia non si prevedono importanti mutamenti a breve termine...invece a media scadenza ci si potra' attendere un ulteriore ritiro verso sud dell'anticiclone per l'avanzare dell'aria fredda dal nord atlantico e di conseguenza le perturbazioni potranno interessare marginalmente l'Italia settentrionale.
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Esatto, il libro è quello, e la mappa descritta potrebbe essere (ho in mente solo la disposizione dei fronti e vagamente delle isobare, quindi non ti so dire con precisione quale delle due situazioni citate è in verità).
In questo caso la similitudine per certi versi è ancora maggiore (parlo solo del flusso entrante): in particolare prova a fare un confronto tra il sat attuale e la mappa dell'umidità a 700 hPa; la posizione della perturbazione in Atlantico è praticamente IDENTICA (oggi è un pelino più a N, ma la forma di ramo occluso, freddo e caldo è la stessa)![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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