Buongiorno a tutti, ragazzi
Stamani guardando le mappe per i prossimi giorni mi è saltata all'occhio, oltre alla bellezza di una configurazione del genere, espressione di un flusso semi-zonale tra i più classici (il fatto che a noi tocchi il subtropicale in questo senso significa poco), la grande somiglianza nella posizione dei vari centri di alta e bassa pressione tra la mappa che vi posto in allegato (previsione a 60 ore) ed una delle tante mappe del tempo che ho osservato e sviscerato in uno dei libri che acquistai da piccolo e che ancora adesso ho nella mia libreria.
Ora, al momento non ho la possibilità di andare a controllare perché sono a Bologna, ma sicuramente molti di voi sicuramente hanno questo testo con sé: si chiama "Guida alla meteorologia", è di un autore straniero, ha la copertina bianca con una striscia verde sulla parte superiore.
Quasi in fondo al libro sono mostrate e descritte numerose mappe del tempo su scala europea di configurazioni tipo; quella a cui mi riferisco mi pare sia la prima o la seconda.
Se riusciste a riportarmi la data qua e magari a scannerizzare la mappa per fare un confronto sarebbe il massimo, e magari potremmo fare un po' di considerazioni.
Grazie a tutti e buona giornata![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ho oscurato la scansione, solitamente non è permessa la pubblicazione anche non a scopo di lucro, senza il permesso dell'editore.![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Se non vado errato si riferisce al 31/01/1968 e si parlava di un possente anticiclone euro mediterraneo nell'Europa centro meridionale ed un altrettanto possente Vortice polare tra Groenlandia e Scandinavia. L'articolo dice: ciò comporta nebbie ed inversioni termiche sulla Pianura Padana ed i litorali, mentre sulle Alpi clima molto mite.![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Credo si riferisca alla pag. 146 del libro di Roth (guida alla meteorologia):
Anticiclone sul Mediterraneo Centro occidentale
15 Gennaio 1968
La situazione è abbastanza simile alle precedente (31 gen 68) pero' l'anticiclone è a latitudini piu' basse e il dinamismo delle correnti e i contrasti sono piu' accentuati.....
.....
Evoluzione probabile:
Sull'Italia non si prevedono importanti mutamenti a breve termine...invece a media scadenza ci si potra' attendere un ulteriore ritiro verso sud dell'anticiclone per l'avanzare dell'aria fredda dal nord atlantico e di conseguenza le perturbazioni potranno interessare marginalmente l'Italia settentrionale.
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è di gunter d.roth, arnoldo mondadori 1979
le situazione che più ci azzecca con l'attuale sono 31gen68, 15gen68 che sono le prime due mappe mostrate...
ottimo quel libro, uno dei migliori come spiegazioni, qualità e semplicità
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
ohh benissimo, pareri concordi!! :-)
ciao Lorenzo, ci vediamo settimana prossima!!
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Esatto, il libro è quello, e la mappa descritta potrebbe essere (ho in mente solo la disposizione dei fronti e vagamente delle isobare, quindi non ti so dire con precisione quale delle due situazioni citate è in verità).
In questo caso la similitudine per certi versi è ancora maggiore (parlo solo del flusso entrante): in particolare prova a fare un confronto tra il sat attuale e la mappa dell'umidità a 700 hPa; la posizione della perturbazione in Atlantico è praticamente IDENTICA (oggi è un pelino più a N, ma la forma di ramo occluso, freddo e caldo è la stessa)![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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