
Originariamente Scritto da
Blizzard
Grazie a tutti, e in particolare ad Andrea per i successivi aggiornamenti.
Oggi, dopo qualche tentennamento del modello inglese, la dicotomia tra i due principali
GM si ripropone, nelle stesse modalità evidenziate in apertura del thread.
ECMWF continua a riproporre una svolta significativa, riassumibile nel cambio di segno della
NAO e dell'
AO, mentre
GFS continua a riproporre
AO e
NAO positive, con la persistenza dell'omega europeo, in accordo con la modalità positiva dell'indice
EA/
WR.
Questa differenza è probabilmente dovuta ad una diversa interpretazione dell'attuale onda
MJO da parte dei due modelli.
Facendo riferimento a questo intervento (
http://forum.meteonetwork.it/showpos...&postcount=353) e confrontando l'ampiezza delle fasi con quanto previsto da Reading, si desume che il modello veda una
MJO debole nelle fasi 5 e 6, mentre
GFS preveda una discreta ampiezza nelle due fasi in questione.
Oltretutto il modello inglese lancia questa mattina importanti segnali pure dalla stratosfera.
Le temperature sono previste in rialzo a tutte le quote, e non solo sulla verticale del Polo.
I venti occidentali sono in forte attenuazione alle quote di 10 e 30hpa (a 60N) mentre a 1hpa la negativizzazione sarebbe molto più incisiva rispetto ai due precedenti Minor, e pure in forte estensione latitudinale.
Aggiungiamo pure che entrambi i modelli vedono un deciso rinforzo della semipermanente aleutinica, la cui pressione nel periodo Febbraio-Marzo risulta ANTIcorrelata rispetto alla pressione della semipermanente islandese.
E UKMO, al momento il secondo miglior modello, in base alle statistiche ufficiali, nella previsione a 6 giorni, appoggia in pieno l'ipotesi del modello inglese.
Che facciamo? Ci crediamo?

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