Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
la minima scese a 1.1C il 3 gennaio, ma per la minima non e record, il record e del 5 febbraio 1954 con -0.9C,
questi sono dati dell Osservatorio Geofisico, perche se consideriamo altre stazioni piu interne si e scesi un po piu in basso. Queste le minime del geofisico nel febbraio 1954,l ondata di freddo N.1 in Portogallo della storia moderna.
1 feb 0.6
2 0.0
3 0.0
4 0.8
5 -0.9
6 0.0
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
Invece nelle Alpi svizzere, gli anni 40 (nelle regioni sudalpine, peraltro, su scala annua fra i più asciutti del secolo, paragonabili al periodo 2003-2007) furono assai diversi rispetto anche solo all'ultimo decennio.Originariamente Scritto da FilTur
Cumulato nevoso (rispetto alla media 1931-1999) molto elevato, per es., nel nov-apr. 1940/41, nel già citato 1944/45, nel 1945/46 e, in misura minore, nel 1946/47 e 1947/48.
Altra roba il periodo anni 90-2000.
Spiccano, in questo caso, solo il 1990/91, il 2000/01 e il 2003/04. Neanche il 2005/06 fu così forte come negli anni citati (perché il cumulato fu più forte a quote medio-basse).
Micidiale, invece, per il versante nordalpino, l'"inverno del secolo" 1998/99.
Interessante (si fa per dire), negli ultimi 20 anni, il fatto che ben 8 inverni abbiano visto, nell'insieme della regiona alpina svizzera, un deficit =< al - 100%.
1989, 1990, 1993, 1996, 1997, 1998, 2002, 2003.
Altra roba gli anni 40.
~~~ Always looking at the sky~~~
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
Cosa avvennene nel 1945????? In quei di Bologna il Dicembre 1944 diede inizio ai 12 mesi più siccitosi degli ultimi 173 anni!! )O/O(Soli 358mm contro una media di 744mm. Peggio fecero solo il 1825 (337mm) ed il 1834 (297mm).
Mio nonno mi racconta che quell'anno piantò circa 40 pioppi lungo i torrenti ed in prossimità delle fonti della zona (S.Giovanni di Querciola, primo Appennino reggiano, 550mslm) e che non se ne salvò neanche uno..... Per la cronaca l'annata Dic 2002-Nov 2003 si concluse con ben 880mm.
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
Perdonami, ma non ho capito quasi niente tranne che reputi una mia frase inesatta.
Forse se sintetizzi meglio il tuo dicorso posso anche replicare.
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
Intendevo (elenco per chiarezza sintetica):Perdonami, ma non ho capito quasi niente tranne che reputi una mia frase inesatta.
Forse se sintetizzi meglio il tuo dicorso posso anche replicare.
a) in diverse zone le estati degli anni '40 furono calde come o più di quelle degli ultimi 15 anni, 2003 a parte;
b) il concetto di "normale" è assolutamente relativo (perdona il gioco di parole): e la "normalità" non è detto sia per forza quella d'un periodo mediamente fresco e spesso piovoso (anche inusualmente, in certi casi, per il XX secolo) come il 1961-'90.
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
Una domanda: parli di versante nordalpino per il 1998/'99, mi pareva che però quello fosse stato un inverno molto buono proprio su quel versante e invece favonico sul versante sudalpino (specie occidentale).Invece nelle Alpi svizzere, gli anni 40 (nelle regioni sudalpine, peraltro, su scala annua fra i più asciutti del secolo, paragonabili al periodo 2003-2007) furono assai diversi rispetto anche solo all'ultimo decennio.
Cumulato nevoso (rispetto alla media 1931-1999) molto elevato, per es., nel nov-apr. 1940/41, nel già citato 1944/45, nel 1945/46 e, in misura minore, nel 1946/47 e 1947/48.
Altra roba il periodo anni 90-2000.
Spiccano, in questo caso, solo il 1990/91, il 2000/01 e il 2003/04. Neanche il 2005/06 fu così forte come negli anni citati (perché il cumulato fu più forte a quote medio-basse).
Micidiale, invece, per il versante nordalpino, l'"inverno del secolo" 1998/99.
Interessante (si fa per dire), negli ultimi 20 anni, il fatto che ben 8 inverni abbiano visto, nell'insieme della regiona alpina svizzera, un deficit =< al - 100%.
1989, 1990, 1993, 1996, 1997, 1998, 2002, 2003.
Altra roba gli anni 40.
Comunque è indubbio che il NW italiano (parliamo di Piemonte-Aosta, Liguria, Lombardia Occientale e Ticino) abbia una sua particolarità, più spinta del NE: con correnti atlantiche, è una delle zone più fresche (o comunque meno anomale) dell'intera Europa centro-occidentale; con correnti artiche o russo-artiche, è sovente riparato se non soggetto a phoen, quando magari il resto d'Italia e d'Europa è sotto gelo e neve. Ovvio, si estremizza, ma anche il clima degli ultimi anni è diventato talvolta "estremo" (anche se Maxcrc potrà confermare che non è nulla in confronto agli sbalzi sopportati tra 1200 e 1700, in diversi decenni se non interi secoli che oggi definiremmo di "clima impazzito").
Ricordiamo in ogni caso che, anche in Piemonte, il periodo 1920-1950 rappresenta comunque la seconda grande ritirata glaciale alpina, la prima quella del 1850-1880, la terza quella recente (non deve sorprendere: andando a togliere massa, ce n'era molta di più da perdere all'uscita dalla PEG, e molta meno ora).
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
Mi sono espresso male. Intendevo micidiale per accumuli nevosi estremi, per quello a nord delle Alpi il 98/99 lo chiamano "inverno del secolo".Da noi a sud: favonico, soprattutto a feb/mar.
Sì, considerando inoltre che i tempi di risposta e di reazione di un ghiacciaio agli input climatici sono proporzionali alla sua dimensione.Comunque è indubbio che il NW italiano (parliamo di Piemonte-Aosta, Liguria, Lombardia Occientale e Ticino) abbia una sua particolarità, più spinta del NE: con correnti atlantiche, è una delle zone più fresche (o comunque meno anomale) dell'intera Europa centro-occidentale; con correnti artiche o russo-artiche, è sovente riparato se non soggetto a phoen, quando magari il resto d'Italia e d'Europa è sotto gelo e neve. Ovvio, si estremizza, ma anche il clima degli ultimi anni è diventato talvolta "estremo" (anche se Maxcrc potrà confermare che non è nulla in confronto agli sbalzi sopportati tra 1200 e 1700, in diversi decenni se non interi secoli che oggi definiremmo di "clima impazzito").
Ricordiamo in ogni caso che, anche in Piemonte, il periodo 1920-1950 rappresenta comunque la seconda grande ritirata glaciale alpina, la prima quella del 1850-1880, la terza quella recente (non deve sorprendere: andando a togliere massa, ce n'era molta di più da perdere all'uscita dalla PEG, e molta meno ora).
~~~ Always looking at the sky~~~
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
Il trend è simile anche sulle Alpi centro/occidentali: togliendo il 2006/2007 (inverno in assoluto meno nevoso di tutte le serie storiche) gli anni '40 sono tra i meno nevosi di tutto il secolo (sebbene alcuni anni di quel decennio ebbero picchi verso l'alto).
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
Sicuro che l'inverno piu' secco (almeno x le Alpi centrali) non sia il 1980-81 ?
X Sondrio infatti ho la bellezza di 7 (sette !!) mm cumulati in totale x quell'inverno (4 mm. a dicembre, 2 mm. a gennaio e 1 mm a febbraio ! )O/O( ), con tra l'altro anche soli 44 mm. a novembre !
Insomma, praticamente il nulla piu' assoluto qui x 4 mesi: qui alla fine lo scorso inverno ho cumulato oltre 159 mm., ovvero addirittura sopra media pluviometrica !
Ovvio, purtroppo e' stata pioggia nei pochi episodi anche in alto: pero', appunto, nulla a confronto dell'inverno 1980-81 !
Re: Qualcuno sa cosa avvenne nel 1945?
No: ad es. Oropa 75 cm nel 1980/81, 38 cm nel 2006/2007. Non credo servano commenti.Sicuro che l'inverno piu' secco (almeno x le Alpi centrali) non sia il 1980-81 ?
X Sondrio infatti ho la bellezza di 7 (sette !!
Insomma, praticamente il nulla piu' assoluto qui x 4 mesi: qui alla fine lo scorso inverno ho cumulato oltre 159 mm., ovvero addirittura sopra media pluviometrica !
Ovvio, purtroppo e' stata pioggia nei pochi episodi anche in alto: pero', appunto, nulla a confronto dell'inverno 1980-81 !
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando
Segnalibri