SEmbrerebbe che, dopo una piccola ripresa, specie dal punto di vista termico prevista tra il 28 e il 1 aprile prossimi, peraltro ben ipotizzata dall'indice AO in salita per quel breve periodo, il quale lascia prevedere l'interruzione dell'alimentazione artica verso l'Europa centrale e l'Italia, subito dopo possano riaprirsi le danze, grazie all'interazione di masse d'aria più umide provenienti dal medio atlantico con un nuovo arrivo di aria artica destinata a rincrudire nuovamente l'aspetto termico ma soprattutto precipitativo sulla nostra penisola e , da quanto sembrerebbe in base al long range dei modelli odierni, con un interessamento, dal punto di vista precipitativo maggiore anche dei settori più occidentalidel nord Italia.
Questo sulla base degli attuali modelli.
Allego a tal fine alcune carte esplicative:
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Matteo
Un cordiale augurio di Buona Pasqua a te e a tutto il forum![]()
Matteo
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Marzo a Aprile ci consentiranno di accumulre preziose riserve idriche per l'estate
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Le emissioni recenti hanno assai ridimensionato la possibilità a breve di un nuovo massiccio attacco artico, pur rimanendo in un contesto generale di instabilità.
Il prossimo peggioramento, dovrebbe avere il pregio di non disdegnare di apportare qualche precipitazione anche al NW prevalentemente emarginato dalla fase fredda in esaurimento.
Quanto sia lontana, dicevo, la stabilità anche a medio - lungo termine, lo sottolineano anche gli attuali modelli che mettendo l'accento chi su una nuova fase sottomedia chi meno, evidenziano comunque un periodo piuttosto accidentato..
Non vorrei peraltro trovare qualche piccolo sbilanciamento in più, nelle future emissioni, verso una nuova fase fresca/fredda (stavolta davvero fuori stagione) nel lungo termine come peraltro i GM cominciano ad annusare...
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Matteo
...le fasi fredde e perturbate, sono sempre suggestive e appetitose per tutti, ma in questa stagione sono quasi sempre prodotte da configurazioni assai penalizzanti per le regioni del N, che invece in questo periodo fino a tutto maggio dovrebbero ricevere grandi apporti pluviometrici...pertanto, c'è da sperare che dopo questa fase fredda e perturbata che ha premiato in particolar modo la penisola, le isole e in parte il NE, si apra una fase più mite e perturbata ma di stampo differente, con correnti sciroccali e prp provenienti dal mare a premiare i versanti S-Alpini
Quoto. Ormai la stagione per l'inverno è finita, adesso servono le importanti piogge primaverili, e soprattutto servono abbondanti piogge al nord-ovest se non vogliamo che già ad aprile si parli di siccità come l'anno scorso. Anche perchè è nel nord ovest che nasce il Po, fiume importantissimo per l'economia agricola di tutta la pianura Padana![]()
quoto la speranza, fabry
cmq al nord (specie NE) non è la prima parte dell primavera che porta accumuli consistenti (qui marzo è abbastanza secco + o - come i mesi invernali) bensì la seconda parte e inizio estate (qui maggio e giugno uber alles)...
in questo periodo sono ancora avvantaggiate le regioni del centro-sud...
poi tocca a noi (forse)
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