Allora, il grafico dovrebbe essere questo:
Ora, non e' che la concentrazione di Co2 vari da un giorno all'altro da 200 a 400 ppmv: dai grafici qui sopra si evince in modo piuttosto chiaro che con concentrazioni di circa 200 ppmv o poco superiori corrispondono sempre periodo con temp. diciamo basse, mentre viceversa quando tali valori sono compresi largo circa tra i 250-300 ppmv sempre siamo in presenza di picchi di calore !
C'e' pero' un piccolissimo particolare, visibile anche dal grafico, ovvero che nel passato la concentrazione massima di Co2 nell'aria e' arrivata al massimo a circa 300 ppmv, mentre attualmente mi pare che il valore arrivi a circa 370 ppmv (correggetemi eventualmente se sbaglio), ovvero ad un valore mai riscontrato almeno in questi ultimi 400.000 anni !
Altresi', se forse naturalmente gia' negli ultimi secoli tale concentrazione sia effettivamente aumentata c'e' da considerare che dalla fine del 1800, ovvero casualmente dopo l'avvento della rivoluzione industriale, tali valori sono rapidamente aumentati di quasi un centinaio di ppmv: solo un caso ?
Eh gia'....
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zione, occhio che qui si entra in un campo minato
infatti se le variazioni termiche dipendono UNICAMENTE dalla co2 atmosferica, il discorso GWA fila liscio...
ma se possono dipendere anche da altre cause (cosa che non mi sembra utopica), allora stante la correlazione t-co2, si dovrebbe concludere a rigor di logica che l'aumento della co2 non è una causa, ma una conseguenza del riscaldamento...
come la mettiamo?
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Ultima modifica di atlantic; 23/04/2008 alle 16:43
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Scusate, ma se l'uomo è il colpevole di tutto il surplus di co2, noi adesso dovremmo esser ancora dentro la peg?
Ma allora come mai nel medioevo vi fu quel famoso optimum climatico...l'intervento antropico non era sicuramente minore di quello in entrata nella peg..eppur il clima mondiale prima si è riscaldato poi si è raffreddato...
Per non parlare delle fasi in uscita dalle glaciazioni....repentini aumenti importanti della temperatura giustificati da cosa?? Vastissime zone di terreno oltre che di mare ricoperte da Km di ghiaccio..quindi effetto albedo da paura, attività solare che incide solo per una frazione di punto sul clima terreste, almeno secondo gli studiosi del GW...forse l'homo di neanderthal si è messo a produrre CO2 in quantità smodata?? Mangiavano troppi fagioli?
Il riscaldamento c'è, però da che cosa derivi esattamente ancora nessuno lo sa...certo l'uomo contribuisce ma stabilirne la percentuale è impossibile.![]()
Sul lungo periodo influiscono i cicli astromici:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cicli_di_Milankovitch
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Scusami la domanda, forse un po' troppo impertinente......
Ma la precessione come puo' incidere sul cambiamento climatico?
Non e' che la terra si allontana dal sole....
Al limite penso che cambierebbero certe zone climatiche....
cmq grazie... hai pubblicato qualcosa in italiano![]()
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