Artico verso l'abisso... eppure lo dicevamo che...

[luca_mo]

Davvero interessante..

[Alessandro(Foiano)]

Davvero interessante..

finalmente temperature più alte lassù

[Fenrir]

finalmente temperature più alte lassù

Magari è la volta buona che nevica un po' di più al nord!

[digitos]

Avanza bene il ghiaccio sul Canada orientale. Il golfo di Saint Lawrence quasi completamente ghiacciato era un po' di tempo che non si vedeva (fino a 10-15 anni fa era abbastanza normale).
I grafici del Canada Ice Service con i confronti degli anni passati sono ancora aggiornati al 6 febbraio. Vediamo cosa dicono appena escono i nuovi dati.

CMMBCTCA.jpg

nel dettaglio:

20170213180000_WIS28SD_0009313055.jpg

[baccaromichele]

Dopo tanto tempo sull'artico è tornata una situazione in grado di favorire temperature più basse, un pelo sotto la 1981-2010 nei prossimi 7 giorni
ANOM2m_mean_arctic.png

Ad oggi l'estensione è al secondo posto dietro al 2016

[baccaromichele]

I dati del volume aggiornati a fine febbraio sono veramente notevoli con un grosso incremento del gap con il precedente record negativo.
Una piccola consolazione per la salute dei ghiacci è che le temperature più basse rispetto al 2016 hanno contribuito a diminuire il distacco con l'anno scorso.
piomas-trnd4.png

Per quanto riguarda marzo invece dopo un periodo più freddo che ha caratterizzato il finale dell'inverno meteorologico pare riproporsi una scaldata intensa sul settore Pacifico con valori che potrebbero arrivare localmente a quasi 30°C oltre la 81-10
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Nel frattempo la primavera astronomica avanza con la luce che sta tornando verso il polo
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[biddo]

Spulciando il grafico relativo al continente antartico, ho notato che c'è stato un crollo nel periodo di massima estensione del 2016.
Si è passati da 18,436 km² del 31/08/2016 a 17,874 km² del 17/09/2016. Tale gap è rimasto praticamente invariato fino ad oggi. MI piacerebbe conoscere il motivo di un crollo così evidente e rapido nel periodo di massima estensione dei ghiacci antartici. Potrebbe essere semplicemente un "aggiustamento" dei sistemi di monitoraggio?
Saluti
Stefano

[baccaromichele]

Spulciando il grafico relativo al continente antartico, ho notato che c'è stato un crollo nel periodo di massima estensione del 2016.
Si è passati da 18,436 km² del 31/08/2016 a 17,874 km² del 17/09/2016. Tale gap è rimasto praticamente invariato fino ad oggi. MI piacerebbe conoscere il motivo di un crollo così evidente e rapido nel periodo di massima estensione dei ghiacci antartici. Potrebbe essere semplicemente un "aggiustamento" dei sistemi di monitoraggio?
Saluti
Stefano

Si tratta di un crollo avvenuto realmente, la causa probabilmente è da ricercare nei venti e nelle anomalie di temperatura. L'anomalia dei ghiacci è passata nel giro di pochi anni dal record massimo della serie al record minimo
C6AEgJZWYAABesn.jpg
C6AEhA_WMAATV8U.jpg
C52wB9bWMAQnIIR.jpg

Inoltre il minimo estivo è stato il più basso della serie

10032017.jpg


Il cambio così repentino negli ultimi anni, con l'aumento delle temperature negli oceani attorno all'Antartide, è un segno del cambio di fase dell'IPO (qui un post di elz a riguardo nella discussione sui ghiacci antartici)
Perché i record antartici passano sempre sotto silenzio?
Nell'artico intanto inizia a farsi più probabile un nuovo record per l'estensione massima annuale che, a meno di qualche risalita ancora possibile nei prossimi 15/20 giorni, potrebbe aver passato il picco.
C6kj4tHVAAAu-dE.jpg

[Letseng la terae]

Si tratta di un crollo avvenuto realmente, la causa probabilmente è da ricercare nei venti e nelle anomalie di temperatura. L'anomalia dei ghiacci è passata nel giro di pochi anni dal record massimo della serie al record minimo
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Inoltre il minimo estivo è stato il più basso della serie

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Il cambio così repentino negli ultimi anni, con l'aumento delle temperature negli oceani attorno all'Antartide, è un segno del cambio di fase dell'IPO (qui un post di elz a riguardo nella discussione sui ghiacci antartici)
Perché i record antartici passano sempre sotto silenzio?
Nell'artico intanto inizia a farsi più probabile un nuovo record per l'estensione massima annuale che, a meno di qualche risalita ancora possibile nei prossimi 15/20 giorni, potrebbe aver passato il picco.
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Da notare anche il ritardo del primo -60° antartico giunto solo ieri nel plateau, ovvero una settimana rispetto al solito. Mi riferisco alle stazioni di Dome A , Vostok e Concordia le quali in molti casi in passato gia a fine Febbraio raggiungevano tale valore .

[biddo]

Si tratta di un crollo avvenuto realmente, la causa probabilmente è da ricercare nei venti e nelle anomalie di temperatura. L'anomalia dei ghiacci è passata nel giro di pochi anni dal record massimo della serie al record minimo
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Inoltre il minimo estivo è stato il più basso della serie

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Il cambio così repentino negli ultimi anni, con l'aumento delle temperature negli oceani attorno all'Antartide, è un segno del cambio di fase dell'IPO (qui un post di elz a riguardo nella discussione sui ghiacci antartici)
Perché i record antartici passano sempre sotto silenzio?
Nell'artico intanto inizia a farsi più probabile un nuovo record per l'estensione massima annuale che, a meno di qualche risalita ancora possibile nei prossimi 15/20 giorni, potrebbe aver passato il picco.
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Posso presumere quindi che lo scioglimento in meno di 18 giorni di un estensione di ghiaccio pari a Francia e Germania messi insieme possa essere in parte causato da un minimo estivo pronunciato (ghiaccio poco spesso)?
Comunque rimane il fatto che simili anomalie anche sul continente antartico sono segnali di pattern duraturi e poco promettenti (per noi ovviamente).
Ciao