Artico verso l'abisso... eppure lo dicevamo che...

[Nix novariensis]

Luca, inanzitutto per procedere correttamente e in maniera più oggettiva possibile, bisogna ragionare per gradi.

apparte che lo schema che hai fatto te, conferma quanto ho appena detto: gli Inverni italiani buoni per tutti li fa con AO fra -0.5 e +0.5. Quello che preme a voi sono la dinamicità e gli accumuli nevosi, quando si ragiona per Inverni buoni penso che il primo fattore che deve essere preso in esame è la quantità di freddo, il freddo che arriva, le anomalie termiche. Non c'è scampo

ti dico anche che qui da me con gli Inverni balcanici con freddo da NE la neve la vedo col binocolo, quindi non è un discorso di convenienza per le configurazioni ma in generale si sa che è meglio che arrivi comunque il freddo che non la pertubazione Atlantica, per rispettare questo parametro, se no non ci troviamo.

Il discorso è che il NW esula dalla media "italica"...non per orticellismo, ma personalmente mi sento poco rappresentato da questa media, perché io, come il resto del NW, son spesso in controtendenza.
Tra l'altro c'è una differenza fondamentale...da voi fa freddo e di conseguenza nevica...ovvero vi nevica a configurazione in corso
Al N Italia (non solo NW) invece per far freddo, PRIMA deve nevicare, perché in PP è spesso maggiore il freddo prodotto nel contesto post irruzione + albedo che quello che arriva dall'irruzione diretta

Per la mia zona è enormemente meglio che il nucleo sfili oltralpe e che formi una ciclogenesi occidentale...nevica, entra freddo quanto basta (certo, non come se ci colpisse in pieno il nocciolo, ma quanto basta) e il successivo rasserenamento fa crollare la temperatura...gli esempi del dicembre 2009 e del febbraio 2012 son lì a dimostrazione di ciò che dico

Se il nocciolo ci prende in pieno, cosa che avviene quando le correnti sono orientate da E/NE, quindi sfavorevoli a nevicate diffuse, tipo gennaio 1993, il freddo non è mai nulla di che

Stesse T in quota:
- gennaio 1993: nocciolo che ci prende in pieno, niente neve al NW, estremi "solo" di -10/+2
- febbraio 2012: nocciolo principale che passa oltralpe, situazione post-neve, T sotto i -20 e massime sottozero
- dicembre 2009: T in quota inferiori al ge. 93, eppure con neve al suolo fece come estremi -17/-7

Vedi come è fondamentale la neve per noi? Non solo perché rimpingua le medie nivometriche (cosa che per me è fondamentale eh), ma anche perché è lei a portare il freddo, ancora più che l'irruzione in sé

Per me, Giuseppe (e non te lo dico per campanilismo, ma perché è il mio clima che è così), è fondamentale che un inverno sia in grado di portare la neve...altrimenti, senza di quella, il freddo serio non lo vedrò MAI
E per la neve più l'AO è negativa, meglio è (per me)

Da lì il fatto che in inverno non mi sento rappresentato dalle medie "italiche"...nelle altre stagioni invece già di più

[Stefano De C.]

datemi AO- in inverno e AO+ in estate,e vedrete la puglia diventare un deserto












per cui VADE RETRO

AO- porta le precipitazioni in Puglia che io sappia però...

[elz]

è normale che in questo periodo ci sia una grossa differenza nell'estensione tra un anno in cui c'è stata una grossa perdita di ghiaccio estivo ed uno migliore come quest'anno, in questo periodo in cui il rigelo avanza rapidamente pochi giorni di differenza comportano grandi differenze nell'estensione..tempo 15-20 giorni sarà già tanto se ne rimarrà la metà di quei 2 milioni di Km².

C'è un bel lavoro pubblicato quest'anno che mostra la relazione tra pattern atmosferici e moto dei ghiacci nel periodo 1982-2009, durante la stagione fredda(ott-mag) si nota chiaramente come in AO+ si osserva un maggiore perdita di ghiacci dallo stretto di Fram e una maggior tendenza allo spostamento dei ghiacci dalle coste siberiane verso il nord del canada:

kwok1.png

In estate la tendenza al maggiore export nel periodo 2001-2009 è legata al trend verso il dipolo artico positivo:
kwok2.png

Ad ogni modo se i pattern atmosferici sono fondamentali per i trend decennali e i pattern regionali nel moto dei ghiacci, l'articolo mostra anche chiaramente come il trend verso un maggiore moto dei ghiacci osservato negli anni 2000 sia in inverno(+23%) che in estate(+18%) è legato principalmente alla perdita di ghiaccio pluriannuale e alla maggiore sensibilità dei ghiacci più sottili al forcing atmosferico.
Arctic sea ice circulation and drift speed: Decadal trends and ocean currents - Kwok - 2013 - Journal of Geophysical Research: Oceans - Wiley Online Library

[Cristian-Ostuni/Bologna]

AO- porta le precipitazioni in Puglia che io sappia però...

si se i minimi si spostano sullo ionio, cosa che quest'anno non è praticamente mai successo. quelle due condizioni significano correnti sud-occidentali a manetta, cioè 4 gocce

[baccaromichele]

Notevole la resistenza dell'Antartide
S_stddev_timeseries.png

seaice.recent.antarctic.png


Non male anche al nord con una risalita che continua bene.
N_stddev_timeseries.png
seaice.recent.arctic.png

[simo89]

Beh direi ottimo. Anche se è un risultato che potrebbe rivelarsi effimero, fa sempre piacere vedere i ghiacci in discreta salute.

[digitos]

Da segnalare i -53° alla stazione di Kaffeklubboya sulla costa nord orientale della Groenlandia.

groenlandia.png

Rimanendo sempre sulla costa, molto freddo anche a latitudini più basse di fronte all'Islanda dove si viaggia da parecchi giorni tra i -25° e i -35°.

[digitos]

Il dato di Kuffekubbloya (in inglese Coffee Club) mi ha incuriosito, mi sembra troppo estremo per essere a novembre a 4 m s.l.m. E probabilmente sarebbe esagerato pure al 15 di gennaio. Il dato arriva dall'Istituto Meteo Norvegese. Forse è una previsione di temperatura, forse lì non esiste nemmeno una stazione meteo, forse è il risultato ottenuto da qualche algoritmo matematico.

Coffe Club Island è una piccola isola lunga 1 km a ridosso della costa groenlandese e fino a pochi anni fa era considerato la terraferma più a nord di tutto l'emisfero boreale, appena 750 m più a nord del più noto Capo di Morris Jesup. Recentemente è stata scoperta un'altra isola un po' più a nord che si chiama Oodaaq che di tanto in tanto scompare per qualche anno inghiottita dalla banchisa artica.

La più vicina stazione reale ed esistente è quella di Capo Morris Jesupp, a 37 km a ovest di Coffee Club Island gestita dal DMI, centro meteo danese che segna -34° (e il cui record di freddo è di -48.9° toccato nel dicembre 1990).

Casualmente scopro però che per Wunderground la temp. attuale è -24 °C, per altri siti è -31 °C, per altri ancora è -28°C.
Che caos, qui di scentifico c'è ben poco.
Ok, allora escludiamo i portali meteo tipo Wunderground e compagnia e teniamo validi solo i portali ufficiali degli Istituti Meteo ma nemmeno in questo caso coincidono.

Andando più a sud, la stazione Nord, per i norvegesi la temp. è -34 °C, per i danesi è -25°C.

Verifico, stessa unità di misura e stesso parametro. Ho pensato che i norvegesi considerano la temperatura percepita ma non è così perchè sul loro sito c'è una voce anche per questo parametro che è ancora più basso.
Ho guardato altre stazioni scendendo verso l'Islanda e i dati non coincidono.

Però prendendo invece la stazione di Summit Camp al centro della Groenlandia, norvegesi e danesi sono d'accordo. Entrambi segnano -49°C così come i dati delle stazioni sulla costa occidentale della Groenlandia.

Da approfondire.

[digitos]

I dati rilasciati dagli Istituti Meteo sono affidabili all'interno dei confini nazionali a cui appartengono perchè provengono da centraline meteo reali mentre per quelli esteri, non avendo accesso alla rete di stazioni meteo, vengono pubblicati previsioni di temperatura (spesso errate). Il bello che poi su questi dati presunti ci ricamano le statistiche delle temperature medie . Ed essendo in climi estremi, lo scostamento come si può vedere supera addirittuea i 10°C.

Ma che senso ha?

Così capita che per i danesi a Longyearbyen, sulle isole norvegesi delle Svalbard in questo momento ci sono -11°C mentre in realtà ce ne sono -6.2°C.
Stessa cosa all'inverso in Groenlandia. Per i danesi -24.2 °C alla Station Nord, per i novegesi -34°C.

Più o meno è così poi a volte gli algoritmi delle temperature previste riescono ad azzeccarci e siamo tutti contenti.

Tutto questo crea una grande confusione.

[baccaromichele]

Situazione non crudele dopo il disastro post 2010 anche a livello di volume.