Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
L'aumento medio globale dei mari è di 11cm dal 1993 (dati sat) ad un rateo medio di 3.3 mm l'anno ma stà accelerando (4.5mm/anno), quello locale può essere molto diverso. Anche i ghiacciai alpini hanno tempi di risposta molto diversi tra di loro, per le grandi callotte glaciali sono multi secolari/millenni, anche in caso di collasso dell'ovest antartide(la cui base si trova sotto il livello del mare) si parla di un secolo...le callotte glaciali poi perdono massa in modo diverso, in antartide la fusione superficiale è limitata a poche aree e nell'interno possono anche esserci leggeri aumenti per aumentate precipitazioni, la perdita avviene poichè i ghiacciai terminali accelerano il flusso di ghiaccio verso il mare, in groenlandia la fusione superficiale invece è più rilevante, in tutto ci sono comunque 67m di possibile aumento ma per fondere del tutto l'antartide servono temperature sicuro maggiori di quelle attuali.

The rate of global sea level rise doubled during the past three decades | Communications Earth & Environment

Ice Sheets Today | National Snow and Ice Data Center

per le precipitazioni estreme 20 anni sono del tutto inadeguati, c'è troppa variabilità servono serie più lunghe ed aggregare i dati di più stazioni, specie nel mediterraneo dove abbiamo tendenze opposte (maggiore stabilità ma al tempo stesso maggiore disponibilità di acqua precipitabile se ci sono le condizioni) è probabile che avremo un aumento solo sopra una certa soglia di intensità.
La calotta antartica causerebbe un aumento di +67 m? Questa misura effettivamente mi sembra più ragionevole, comunque mi pare che persino nel periodo caldo del Pliocene ci fosse la calotta antartica occidentale, dubito che in qualsiasi scenario razionalmente possibile, per quanto catastrofico, ciò possa avvenire.