Questo post non riguarda nč la messa in discussione dell'esistenza di un trend di GW, nč vuole discutere dell'origine antropica o meno del riscaldamento.
Piuttosto mi chiedo: č ragionevole ritenere che il trend verso un riscaldamento sia monotōno?
Mi sembra lecito pensare che se alcune forzanti naturali si muovessero contemporaneamente nella direzione del raffreddamento si assisterebbe ad un "arresto" del GW con la curva delle temperature che smette di crescere o, addirittura, si potrebbe avere un movimento in controtendenza per un determinato periodo poi nuovamente sostituito dal trend di fondo che va verso il riscaldamento.

Negli ultimi giorni sono stati pubblicati un comunicato stampa (http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2008-066 e http://earthobservatory.nasa.gov/New...3?img_id=18012) dal JPL della NASA che mette in risalto il cambio di fase della PDO e i suoi effetti sull'altro grande pattern pacifico: ENSO.

“This multi-year Pacific Decadal Oscillation 'cool' trend can intensify La Niņa or diminish El Niņo impacts around the Pacific basin," said Bill Patzert, an oceanographer and climatologist at NASA's Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, Calif. "The persistence of this large-scale pattern tells us there is much more than an isolated La Niņa occurring in the Pacific Ocean."

Un altro passaggio chiave č questo:

“The comings and goings of El Niņo, La Niņa and the Pacific Decadal Oscillation are part of a longer, ongoing change in global climate,” said Josh Willis, a JPL oceanographer and climate scientist. Sea level rise and global warming due to increases in greenhouse gases can be strongly affected by large natural climate phenomenon such as the Pacific Decadal Oscillation and the El Nino-Southern Oscillation. “In fact,” said Willis, “these natural climate phenomena can sometimes hide global warming caused by human activities. Or they can have the opposite effect of accentuating it.”

Riguardo alla PDO č interessante notare come la sua ultima fase negativa (1946-1977) abbia coinciso quasi esattamente con la fase di raffreddamento blandamente delimatata da 1950 e 1975 e spesso attribuita al global dimming.



Qualche giorno dopo č uscito un articolo su Nature che sottolinea la possibilitā che altri cicli influenzino gli effetti del GW e quindi si possa assistere a fasi di arresto e a fasi di ripresa della tendenza al riscaldamento.

Nature 453, 43-45 (1 May 2008) | doi:10.1038/453043a; Published online 30 April 2008
Climate change: Natural ups and downs
Richard Wood
Abstract: The effects of global warming over the coming decades will be modified by shorter-term climate variability. Finding ways to incorporate these variations will give us a better grip on what kind of climate change to expect.

E' possibile che alcuni tasselli verso una variabilitā naturale che tende al raffreddamento si stiano collocando nelle posizioni giuste? Penso al cambio di fase della PDO, al minimo solare che si prolunga e alle previsioni che suggeriscono una forte diminuzione dell'attivitā solare rispetto ai suoi massimi del XX secolo.


Certo č che alcuni anni estremamente interessanti aspettano la climatologia con le serie storiche che si allungano, le potenze di calcolo che aumentano e nuovi eventi naturali che esplicheranno i loro effetti sul sistema climatico.


Matteo