22/04/2008 EARTH DAY SU NATIONAL GEOGRAFIC CHANNEL :
LA FIERA DEL CATASTROFISMO.
“Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare”
Ho visto due tizi segnare con del gesso le zone di NY che potrebbero essere sommerse dalle acque dello scioglimento della Groenlandia, e ho visto la ricostruzione di NY sommersa dalle acque.
Questi scenari estremi sono stati ottenuti con i modelli climatici dell’IPCC, segue la critica ai suddetti.
I MODELLI CLIMATICI, MAI TESTATI, DELL’IPCC
I modelli matematici per essere credibili devono essere testati, gli scienziati che hanno testato i modelli dell’IPCC, li hanno sempre definiti inaffidabili. Nello specifico:
- D. Hyot ha creato un laboratorio permanete, consultabile in rete, dove si possono confrontare i valori reali delle temperature e del clima con quelle previste dai modelli dell’IPCC. Le deviazioni sono numerose e considerevoli. (65)
http://www.warwickhughes.com/hoyt/scorecard.htm
Douglas Hoyt: Greenhouse Warming Scorecard Updated 4/2/2006
- W. Soon e A. e N. Robinson, affermano che i modelli climatici dell’Ipcc non sono suffragati da valori empirici, ma anzi i rilievi reali sono in contraddizione con le previsioni dei modelli. (38 )
http://folk.uio.no/tomvs/esef/Robinson-Soon-2007.pdfA. Robinson, N.Robinson, W. Soon: Environmental Effects of Increased Atmospheric Carbon Dioxide Journal of American Physicians and Surgeons (2007) 12, 79-90.
- V.Gray è uno scienziato che ha partecipato per un decennio alle revisioni scientifici dell’IPCC. Afferma che i modelli climatici non sono mai stati convalidati, quando lo scriveva nei rapporti, era corretto, dai revisori politici, e i modelli diventavano magicamente convalidati e affidabili. Questo è successo più di 50 volte, quindi lo scienziato neozelandese ha dato le dimissioni dall’IPCC, rinunciando ai copiosi finanziamenti dell’IPCC.
http://nzclimatescience.net/index.php?option=com_content&task=view&id=153&Itemid=35 . Gray: SCIENTIFIC FRAUD, NZCLIMATE & ENVIRO TRUTH NO 157
OCTOBER 10. 2007
- F. Singer ha confrontato i dati reali con i modelli dell’IPCC, sia includendo i forzanti radiativi antropogenici, sia considerando solo i forzanti naturali. Le conclusioni di Singer sono che l’impatto dei gas serra antropogenici sulle temperature è solo marginale.
http://www.sepp.org/Archive/weekwas/2007/September%201.htm. Singer – F. Seitz : “Letter to editor”, Geotimes, sept 2006
- Kesten C. Green, and J. Scott Armstrong, questi scienziati hanno analizzato gli scenari futuri, di previsione, dell’IPCC e hanno constatato 72 errori, nei principi e nelle procedure di analisi. Sono giunti anche alla conclusione che le previsioni negli scenari non combaciavano al risultato delle procedure scientifiche del rapporto IPCC. Quindi le opinioni degli scienziati sono state trasformate ed adattate alla linea dei correttori politici. La conclusione di questi studiosi è che gli scenari previsti dall’IPCC non sono affatto affidabili, non hanno fondamenti scientifici, e quindi non possono essere utilizzati per fare delle scelte politiche ambientali globali. (68)
http://mpra.ub.uni-muenchen.de/4361/1/MPRA_paper_4361.pdf
Kesten C. Green, and J. Scott Armstrong, (2007): Global warming: Forecasts by scientists versus scientific MPRA Paper No. 4361, posted 07. November 2007 / 03:52
- J Harries sostiene che nei modelli di simulazioni del clima, gli importi del vapore acqueo sono sottostimati e questo potrebbe generare errori significativi nei calcoli del cambiamento climatico futuro. (98)
http://serials.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/spogli/df-s.tcl?prog_art=402781&language=ITALIANO&view=articoli
HARRIES JE; ATMOSPHERIC RADIATION AND ATMOSPHERIC HUMIDITY
Quarterly Journal of the Royal Meteorological Society fascicolo: 544, volume: 123, anno: 1997, parte:, B pagine: 2173 - 2186
- Utilizzando i valori di assorbimento del calore usati per il radiative forcing, gli scienziati dell’IPCC hanno ipotizzato degli scenari climatologici futuri, nel caso continui la crescita delle emissioni dei gas serra. Questi scenari prevedono una crescita lineare dei gas serra, mentre Lindzen ha dimostrato che la crescita è logaritmica, quindi ad un certo livello la curva cala anziché crescere. (3)
http://www.premioambiente.it/allegati/330_Some%20Thoughts%20on%20Climate%20Policy.pdf
Richard Lindzen: Some toughtson climate policity, CONGRESSO Rome, 20 June 2005
- N. Scafetta e B.J West, nel 2007, dopo aver dimostrato che i cambiamenti climatici, dal 1600 ai giorni nostri, dipendono dalla radiazione solare, affermano che se i modelli dei computer sulla previsione climatica dell’IPCC, inserissero correttamente i dati della variazioni solari, gli scenari cambierebbero enormemente.(19)
http://www.fel.duke.edu/~scafetta/pdf/2007JD008437.pdf
N. Scafetta e B.West : Phenomenological reconstructions of the solar signature in the Northern Hemisphere surface temperature records since 1600 JOURNAL OF GEOPHYSICALRESEARCH, VOL.112D24S03,doi:10.1029/2007JD008437, 2007
- "Abbiamo scoperto che ci sono stati terribili errori in tutti i modelli sulle nuvole, e questo renderà impossibile prevedere il clima di sensibilità, perché la sensibilità dei modelli dipende principalmente dal vapore acqueo e dalle nuvole”. R. Lindzen
-Il professor Roy Spencer afferma nel 2007 che esistono dei sistemi climatici di feedback, o retroazione, legati al vapore, che si oppongono al riscaldamento con una minore produzione di cirri che è il cosiddetto effetto iride di Lindzen.(104)
http://www-eaps.mit.edu/faculty/lindzen/adinfriris.pdf
Richard S. Lindzen, Ming-Dah Chou, and Arthur Y. Hou “Does the Earth Have an Adaptive Infrared Iris?” Bulletin of the American Meteorological Society Vol. 82, No. 3, March 2001
http://www-eaps.mit.edu/faculty/lindzen/PublicationsRSL.html
R.S. Lindzen, Chou, M.-D., and A.Y. Hou (2002) Comments on "The Iris hypothesis: A negative or positive cloud feedback?" J. Climate, 15, 2713-2715.
Questo permette uno sfogo di calore dalla troposfera alla stratosfera, perchè nei cirri la somma algebrica dei valori raffreddanti e riscaldanti, è a favore dei riscaldanti. Il secondo feedback è il sistema di nuvole e precipitazioni che raffreddano il pianeta perché aumenta la schermatura ai raggi solari, e perché la precipitazioni rinfrescano il pianeta che è il cosiddetto effetto termostato di Spencer. (108)
http://www.weatherquestions.com/Spencer_07GRL.pdf
Roy W. Spencer,1 William D. Braswell,1 John R. Christy,1 and Justin Hnilo “Cloud and radiation budget changes associated with tropical intraseasonal oscillations” GEOPHYSICAL RESEARCH LETTERS, VOL. 34, L15707, doi:10.1029/2007GL029698, 2007
http://www.weatherquestions.com/Roy-Spencer-on-global-warming.htm
Roy W. Spencer, «Global warming and Nature’s Thermostat», WeatherQuestions.com, 07/04 2008
Il satellite Aqua sembra confermare queste due teorie sarebbe la rivoluzione di tutti i modelli climatici,non si sono infatti verificate le zone di calore previste dall’IPCC tra la troposfera e la stratosfera.
Queste retroazioni non sono contemplate correttamente nei modelli previsionali dell’ipcc che si dimostrano quindi profondamente sbagliati, perchè la crescita del vapore dovuta all'aumento delle temperature è sempre considerato un effetto riscaldante( feedback positivo) invece è raffreddante( feedback negativo). (108)Quindi profondamente sbagliati i principi della mitigazione che stanno alla base del protocollo di Kyoto.Sia R. Lindzen, sia Roy Spencer parlano di un riscaldamento di max 1° C a secolo, con un aumento della piovosità, anche con il raddoppio della CO2, una cosa benefica non catastrofica.
- Un gruppo di scienziati tedeschi, guidati da N.S. Keenlyside nell 2008, ha elaborato dei nuovi modelli, questi prevedono un raffreddamento nelle prossime decadi dovuto all’influenza delle correnti oceaniche. Il raffreddamento, che secondo gli autori sarà mitigato dai gas serra, stabilizzerà le temperature. (116)
http://www.nature.com/nature/journal/v453/n7191/pdf/nature06921.pdf
N. S. Keenlyside1, M. Latif1, J. Jungclaus2, L. Kornblueh2 & E. Roeckner2 “Advancing decadal-scale climate prediction in the North Atlantic sector” Nature 453, 84-88 (1 May 2008) | doi:10.1038/nature06921; Received 25 June 2007; Accepted 14 March 2008
“Quando tutto quello che hai è un martello (effetto serra antropogenico)
tutto sembra un chiodo ( riscaldamento globale)”
Roy Spencer
Si deduce quindi che i modelli non sono corretti, e prevedono quindi scenari errati. , i mass media, hanno riportato i nuovi scenari nell’ottica del catastrofismo, le stesse testate giornalistiche, che utilizzavano fino a qualche anno fa, le foto dei morti per sete, le hanno sostituite con le foto dei morti per le inondazioni: quindi corpi galleggianti nel Bangladesh, e in Louisiana, con le proiezioni delle città di mare, sommerse dalle acque del disgelo.
Ma prevedere più di trecento scenari, tra i quali la tropicalizzazione con molte piogge, la desertificazione con la siccità, o la piccola glaciazione, è come predire che una squadra di calcio possa vincere, perdere, o pareggiare.
“I fanatici vivono di dogmi, come gli avvoltoi di carogne”
Roberto Gervaso
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