
Originariamente Scritto da
francesco.nucera
Bisogna capire bene a mio avviso anche la differenza tra il concetto di predicibilità e quello di previsione. Forme analoghe ma di significati diversi. Non è sempre vero che si riescono ad indovinare previsioni a breve scadenza, alcune volte puoi farle meglio a lunga e questo indipendentemente dalla copertura di stazioni.
Anche con maglie mooooolto strette i problemi ci sarebbero ugualmente. Ricordiamo il moto caotico del fluido atmosfera.
In fisica si dice che è un sistema che ha una Forte Dipendenza dalle Condizioni Iniziali (cosa non vera per i moti periodici o quasi periodici). Questi sistemi sono caratterizzati dal fatto che hanno un numero di Lyapunov >0, numero che mi dice che esiste un limite di predicibilità oltre il quale si perdono le informazioni di partenza.
Se non erro, qualche tempo fa postai un simil discorso.
Cmq, male non fa ripeterlo nuovamente.
In realtà il discorso è molto complicato in quanto si devono introdurre i concetti di Errore Medio ed Errore più probabile. Dicevo Forte dipendenza dalle condizioni iniziali ma questa dipendenza può essere…intermittente. Pensa ad un segnale, piccole fluttuazioni ed occasionalmente grandi variazioni (crescita dell'errore molto basso o alto). Se non ci sono fluttuazioni, la differenza tra come cresce l'errore medio e quello + probabile è piccola. Se ci sono delle fluttuazioni l'errore + probabile diminuisce mentre in media cresce. (Se mi trovo in una zona con errori grandi, che crescono velocemente, sono incasinato...)
Per tempi lunghi l'errore cresce poco mentre ad un certo punto cresce molto. Ci troviamo di fronte ad un fenomeno paradossale!! Possiamo avere dei sistemi con una forte dipendenza dalle condizioni iniziali ma il caso + probabile che capita è che si possono fare previsioni nel tempo buone e per tempi che sono occasionalmente + lunghi del numero di Lyapunov. Non per tempi infiniti xchè prima o poi la media dell'errore deve crescere. Ci sono molti casi in cui l'errore più probabile è piccolo (in meteorologia, tale errore è 3-4 volte + piccolo dell'errore medio). Molto spesso si riesce ad azzeccare previsioni a 10 giorni perchè si hanno delle fluttuazioni e queste sono associate al fatto che in certi punti lo “spazio delle fasi” è meno instabile che in altri punti. Dove è meno instabile nelle traiettorie, il sistema è più predicibile.
Domanda: Su che scale stiamo giocando?(mesoscala, sinottica ecc…)e in che contesto (predicibilità varia con le stagioni, luoghi [ad esempio la predicibilità è meno ai tropici che alle medie latititudini, Shukla, 1984], pattern sinottico)
Poiché l’aumento degli errori iniziali dipende dalle varie instabilità atmosferiche, la predicibilità varia con le varie situazioni sinottiche.
La predicibilità in atmosfera a parte l’intermittenza è buona per 2 settimane conseguenza del trasferimento non lineare di energia tra differenti scale di moto nonché la presenza di instabilità atmosferiche
Ad esempio, stati iniziali che contengono zone con una forte instabilità ( esempio soggette ad instabilità baroclina o instabilità convettiva) sono MENO predicibili di quelle delle aree con poca instabilità. E come dicevo l’aumento dell’errore di predicibilità dipende dalla natura dello stato iniziale dell’errore. Si può dimostrare come gli errori principalmente ageostroici aumentano con un tasso minore degli errori in…bilancio geostrofico. (Vi invito chi volesse approfondire la lettura di codesto bel trattato del 1981: Predictability experiments with baro clinic model, Daley)
Segnalibri