Be' la materia è molto complessa, però non è che sappiamo proprio così poco da dovercene stare zitti, dei dati ci sono e ragionarci sopra non credo che sia "peccato". Su quanto incidano le cause antropiche, le stime ci sono: il IV rapporto IPCC indica che 1750 ad oggi le attività umane avrebbero determinato un effetto globale medio di riscaldamento (forzante radiativa 1,6 W/m2). Tale effetto è maggiore dell’effetto solare di riscaldamento (0,12 W/m2). Poi possono esserci cause non conosciute e pertanto non stimabili, o occasionali come le eruzioni vulcaniche. E logico che si debbano approfondire le variazioni climatiche del passato per meglio comprendere ciò che accade oggi, ma è anche naturale ragionare sul breve periodo: è la prima volta che l'uomo contribuisce in modo così massiccio e in brevissimo tempo al bilancio atmosferico dei gas serra.
Anche perché un aumento di circa 0.2 Wm^-2 (in media) ascrivibile al picco di radiazione solare nel periodo di massimo, in realtà, pare che tenda piuttosto a raffreddare la superficie delgi oceani tropicali (in particolare del pacifico) producendo un effetto-Niña
Segnalibri