Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
Eh NO! Hydraulics!
Signore! Presente! Signore!

1 a 6-17 è il confronto della sola use land (che è già un dato assurdo confrontato alla produzione ettaro di silomays, credibile solo se confrontato con la produzione di erba) a cui aggiungono tutti gli altri per ottenere l'improbabile rapporto 1 a 10: cioè 10 grammi di proteina vegetale per fare 1 grammo di proteina animale.
Quanto silomais mangiano i maiali, che sono animali monogastrici? Come mai non ne avevi messo nella tua dieta di qualche messaggio fa?

A parte questo, vediamo di finirla una buona volta con queste arrampicate sugli specchi.

Land requirement

On average, 10 g of vegetable protein are needed to generate1 g of animal protein (26). There are differences between different types of meat production. For broiler production, the protein conversion efficiency is about 18%, for pork about 9%, and for beef about 6% (26). This is reflected in differences in land requirements. Compared with soybean production, land requirements are roughly a factor 6–17 larger for meat protein production.

26. Pimentel D, Pimentel M. Food energy and society. London: Edward Arnold, 1982.
E' preso pari pari dall'articolo, te lo traduco:

"In media sono necessari 10 g di proteine vegetali per ottenerne 1 di animale (26). Esistono differenze fra i diversi tipi di produzione della carne. Per la produzione da polli di allevamento, l'efficienza di conversione è circa del 18%, per i maiali del 9%, per i vitelli del 6% (26). Questo si riflette sulle diverse estensioni di terreno necessarie. Paragonata alla produzione di soia, l'estensione di terreno richiesta è circa 6-17 volte maggiore per la produzione di proteine dalla carne."

Tale risultato si ottiene a parità di produzione proteica, chiaro? Non ci sono imbrogli su percentuali di acqua o altre cose.

Hai notato che c'è un riferimento? Non è un numero a caso, e nemmeno un risultato dell'articolo. E' un dato di partenza. Se non ti piace, cita pure tutti gli articoli peer-reviewed che ne riportano di diversi. Oppure scrivi a Pimentel, e poi di seguito anche a Smil (te ne cito solo 2), e chiedigli ragione di cotanta assurdità.

Non sapevo affatto cos'è il sistema LCIA, ma sono gli autori che fanno una comparazione tra i valori di impatto ambientale e la proteina equivalente in grammi (che io ho chiamato punteggio proteina) te lo cito:

Using data from LCIA studies and other sources, we evaluated
the environmental impact of vegetarian and nonvegetarian diet
choices by comparing a number of input-output parameters
(effects) related to primary production. Inputs and nonproduct outputs
will be compared for the same output of protein (in grams).

Quindi fanno la comparazione in grammi di proteina, senza la quale mai in nessun modo avrebbero potuto confrontare il pesce pescato, con la soya.
Ti traduco anche questo, va bene? Poi basta però.

"Usando dati da studi LCIA e da altre fonti, abbiamo stimato l'impatto ambientale per diete vegetariane o non vegetariane (questo è l'oggetto dello studio, n.d.T.) comparando un certo numero di parametri di input e output (effetti) correlati alla produzione primaria (e questo è il metodo, n.d.T.). Gli input e gli output verranno confrontati basandosi sullo stesso output proteico (in grammi) (e cosa altro si dovrebbe fare? E' semplicemente un metro di paragone, n.d.T.)."

Ti è più chiaro?

Ebbene nella tabella 1 del confronto tra la soya e la carne attribuiscono alla carne una serie di punteggi negativi per uso: terra , acqua, combustibile, azoto, rame ecc con i quali riescono ad arrivare all'affermazione

" servono 10 grammi di proteina vegetale per farne 1 di proteina animale"

Senza i punteggi di comparazione questa affermazione sarebbe una barzelletta.
Guardiamo questa benedetta tabella 1, ok?



Nella prima colonna c'è l'effetto ambientale, nella seconda l'effetto della produzione di proteine riferito alla soia, posto pari all'unità per convenienza, e nella terza quello relativo alla carne.

La vedi la prima riga? Ecco, quello è il valore del quale si parla nel testo, già citato. Il resto della tabella serve per valutare l'impatto ambientale, ma non c'è nessun "punto proteina" definito nell'articolo.

Avevamo iniziato il discorso paragonando l'estensione necessaria per un kg di porteine vegetali ed uno di animali, e ti ho citato solamente il più comodo articolo che avevo a disposizione immediata per avere un numero (grezzo quanto si vuole) per un calcolo a spanne. Non c'è trucco e non c'è inganno.

E' vero che servono 10 g di proteine vegetali per farne uno di animali. Però non serve un'estensione di terreno 10 volte maggiore per avere l'equivalenza proteica, perché è anche vero che gli animali possono usare proteine derivate da fonti poco nobili (per noi); d'altra parte io avevo indicato un rapporto di circa 1:5.

Se vuoi altra bibliografia basta che la cerchi a partire dagli articoli che ho segnalato.

10 gr di proteina vegetale sono 28,5 grammi di soya ( seme intero a 35% di proteina) più 25% di acqua 35,6 a 1

quindi servirebbero 356 kg di soya per fare 10 kg di proteina animale?

ma 10 kg di proteina animale quanta carne è?

moltiplico per 1,85 cioè l'acqua 18,5 kg di proteina idratata, ma la carne non è solo proteina quindi moltiplico 1,15% ( la carne ha 85% di proteina sulla ss) quindi 21,2 kg di carne (tutto a spanne)

Servono 356 kg di soya per fare 21,2 kg di carne?

E' sbagliato! di un fattore 3-4 ( ammissibile solo con i punteggi proteina)
Ti sei perso una parte di un mio messaggio dove spiegavo molto succintamente su cosa ci si basa per fare questi calcoli (e perché queste righe che hai scritto sono prive di senso)? Conosci i lavori del NRC?

Il rapporto 10 a 1 me lo sono trovato scritto sull'Espresso, e sul Corriere della sera,

e si !

sono diventato rosso!
Rilassati e riprendi fiato.

Mi devo autocitare:

Citazione Originariamente Scritto da Hydraulics Visualizza Messaggio
Clayco, gli allevatori non sono i responsabili di tutti i mali del mondo, ma non possono nemmeno essere fatti passare come dei benefattori dell'umanità come stai cercando di fare. Secondo me hai pienamente ragione a prendertela per leggi e regolamenti insensati, e a lamentarti per campagne a tratti francamente eccessive; fai invece molto male a scrivere documenti e messaggi zeppi di errori e con tesi indifendibili - dai quali non si capisce se ignori semplicemente le cose o parli in malafede - perché la tua credibilità scende fino a rasentare lo zero assoluto essendo tu uno del settore.