mah... si, capisco che "fa inverno", ma la galaverna da pianura mi pare uno
squallido freddo sterile, "sporco" (alla fine è sempre ariaccia intrappolata da
inversione... ) , fastidioso e basta... vuoi mettere con una bella freddata a
cielo blu limpido post-nevicata in montagna... ? QUELLO è inverno, non i
miasmi di pianura...
a me la nebbia mette la MORTE nel cuore, la sopporto solo a piccole dosi
(può essere anche pittoresca, magari quando serpeggia fra i tronchi o sui
prati, per carità eh?) e me ne piace la versione "montanara", ovvero le
Nubi Basse quando piove in montagna (a volte anche in collina, qui nel
Lazio sporadicamente compare anche a 400 mt)
un inverno in una pianura che diventa un gelido sepolcro di grigia e sporca
galaverna per settimane mi fa solo venire voglia di FUGGIRE LONTANO
C.
![]()
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Opinione condivisibile la tua Claudio! Negli ultimi due inverni sono state le giornate nebbiose però a regalarci qualche raro scampolo d'inverno, sperando che la prossima stagione non sia avara come le due precedenti...
Detto questo il prossimo week end non credo propio avrà lo stampo nebbioso, almeno credo, ma le prime foschie dense nella bassa pianura si potrebbero tranquillamente vedere.![]()
Always looking at the sky!
non sono un amante della nebbia, preferisco anch'io le forti escursioni e la luce dei monti, essendo nato appunto in montagna...
ma capisco benissimo che chi è nato in pianura la possa amare, diciamo che ha il suo fascino...
a me mette più "morte nel cuore" vedere il seccume giallo delle zone mediterranee d'estate, mi da un senso di stentato, di magro...
ovviamente la nebbia padana veniva vista e pecepita, nel passato, come un specie di attesa, di pausa fisiologica in vista della grassa stagione agricola padana, ricca di acque e di terrni fertili alluvionali... certo è una pausa "dura" ma necessaria e naturale...
e la mentalità della formica (vs la cicala) forse deriva anche da fattori climatici, oltrechè storici (le dominazioni francesi e austriache non hanno certo diminuito questa tendenza)...
insomma se la mettiamo sul piano strettamente "edonistico" certo che è più vivibile il clima mediterraneo, ma la nostra percezione di gradevole e sgradevole spesso va oltre, ed ha retrogusti che andrebbero forse studiati meglio, o magari qualcuno l'ha già fatto...
i miei nonni (montanari) per esempio avevano invidia per il clima padano e per le sue ricchezze e comodità, mentre aborrivano il seccume mediterraneo... la civiltà della mucca contro quella della pecora, vuoi mettere?
![]()
Ultima modifica di atlantic; 08/10/2008 alle 12:14
Bei fenomeni senza dubbio, anche io adoro la nebbia...
qui da me ce n'è ma difficlmente perdura tutto il giorno
e quando lo fa è spettacolare
certo avere nebbie maggiori significa avere maggiore Ur nell'arco dell'anno e quindi maggior disagio in estate, forse è meglio così![]()
Un pò forte come distinzione o separazione... qui da me allevamenti di mucche e pecore vanno alla pari, il periodo secco alla fine è un paio di mesi e ringraziando il cielo esistono le scorte e la transumanza tra la costa ed i vicini monti; non stiamo in zone così aride. Alla fine ad inizio agosto i prati erano verdi dopo i 60 mm di luglio, secco è stato agosto e sottomedia settembre con i prati che son tornati verdi con soli tipo 50 mm contro unamedia ben più alta.
Per come è fatta l'Italia esistono tantissimi microclimi e non basta fare una distinzione tra clima padano e mediterraneo per rappresentarli![]()
certo esistono zone dove la pecora predomina ma questo in un clima mediterraneo spinto.
Ulteriore dettaglio secondo me è il fatto che la nebbia padana dipenda più dalla conformazione orografica, dall'assenza di cambi d'aria e non dalla maggior piovosità rispetto ad un clima propriamente mediterraneo; se già la mia valle fosse più ampia la questione sarebbe diversa.
PS: rimane il fatto che sono pronebbia invernale![]()
Intanto però:
...
![]()
l'unica cosa della nebbia che mi piace è l'abbassamento della T ..
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Mah...concordo in parte con l'analisi fatta da granneve.
Secondo me verso il 15-16 potrà comunque esserci un peggioramento di stampo atlantico molto corposo per gran parte del centronord con richiamo sciroccale.A seguire la più probabile evoluzione sarebbe un cutoff in scivolamento verso SE e la creazione di un ponte anticiclonico sul nord europa.
Li potrebbero essere inviate correnti fredde orientali verso l'Italia(saremo penso attorno al 22 ottobre) e poi successivamente riaprirsi per fine mese la porta atlantica dal basso.
Novembre e la prima metà di dicembre li vedo piuttosto dominati da una circolazione prettamente atlantica.
Per me per il freddo invernale,che penso possa essere più serio degli scorsi anni,dovremo attendere grossomodo il Natale o poco prima.
Ovviamente è una mia opinione che potrà comunque essere smentita.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri