Il tempo a Tromsø, Norvegia del nord

[Blizzard80]

200 pagine! ..e buona neve!

[tarocco]

200 pagine! ..e buona neve!

Con il mio sono 1993 messaggi e 50 pagine... Trovo più comodo avere 40 messaggi per pagina e non 10

[Fenrir]

Allora festeggiamo la 200° pagina con la prima escursione invernale!
Sono voluto tornare sul Kjølen, a 800 metri d'altitudine, sull'isola di Kvaløya, seguendo pressapoco lo stesso percorso che feci il 5 settembre scorso. Sapevo che l'impresa era ardua perché aveva già nevicato molto lassù ma speravo che oggi fosse una bella giornata, come TUTTE le previsioni davano. Tanto è vero che nello zaino, oltre ad acqua e biscotti, ci ho messo gli occhiali da sole (imprescindibili se fosse uscito il sole).
Quindi sono andato a dormire. La mattina dopo suona la sveglia alle 7 e tranquilli ci giriamo nel letto per i soliti 2 minuti di recupero dal trauma del risveglio. Poi decido di alzarmi per primo, metto giù i piedi, mi gratto la testa e tiro giù un paio di elementi della veneziana.
Tutto bianco. Parte un improperio, mi alzo, vado a vedere meglio... e sotto una nevicata fitta vedo già tutto bianco. Proprio il giorno in cui avevo deciso di andare su, ovviamente. Avverto che nevica, ovviamente shock equivalente. Morale della favola, perdo la compagna di viaggio che dice "col cavolo che vado lassù con questo tempo". Ma io sapevo che non ci sarebbe stata la nebbia, perché stava per smettere e il sereno viene sempre dal mare, per cui verso il mare (ovvero dove stavamo per andare) ci sarebbe stato tempo decente. Non bellissimo, ma... per cui dopo un po' di titubanze alla fine decido di andare da solo. Ecco il resoconto dell'ascesa verso il monte Kjølen: ce la farà il nostro eroe?

Eccolo, mentre fa un'eroica colazione appena sveglio (solo col corpo, con la mente dorme ancora).



(per chi se lo chiede, stiamo facendo dei lavori sul soffitto).

Vestizione e si parte. Già dal giardino si capisce che la giornata non sarà facile.



Via verso Kvaløya, inizia la terrificante salita. Ci saranno 3 centimetri in città, uno di più su Kvaløya.



Il cartello all'inizio del salitone avverte che i laghi sono fonte d'aqua potabile e che d'inverno quindi quando vengono usati, sono luoghi pericolosissimi perché si svuotano lasciando grotte di ghiaccio e se ci si cammina sopra si rischia di finir sotto insieme a 8 metri di neve. Ah, ed è vietato inquinare d'estate.



Dalla posizione della neve sugli alberi sembra proprio che ne abbia tirato di vento.



Alla fine della salita, verso Tromsø, dove continua a precipitare e le nubi sono basse. Da me il tempo è leggermente migliore (come pronosticato), ma nevischia ogni tanto.



Ultimi alberi prima dell'inizio della tundra.



La valle di Svarthammerdal, con il fiume Slettelv a destra. Tira un ventaccio gelido.



In piena tundra, verso ovest. La neve appiattisce tutte le prospettive. Siamo a circa 250 m slm.



In cima alla valle di Svarthammardal, guardando indietro verso Tromsø.



Il lago di Nedre Svartammarvatnet. Verso valle è liquido, ma verso l'interno è tutto ghiacciato



Sempre Nedre Svartammarvatnet, verso l'Øvre Svarthammarvatnet, dall'aspetto inaccessibile e ricoperto di una bruma inquietante. Il vento si fa sempre più penetrante e gelido e sotto circa 40 cm di neve, sotto i piedi scrocchiano i torrenti ghiacciati.



Øvre Svartammarvatnet da lontano. Impossibile avvicinarcisi. D'estate è una passeggiata, d'inverno è impossibile trovare il sentiero e si sprofonda tra i massi fino alla cinta, se non si beccano quelli giusti. Sono caduto 2 volte, in una mi sono pure storto una spalla



Ecco i massi di cui vi parlavo. Impossibile proseguire. Il lago è a due passi... ma fallisco. Torno indietro e cerco un altro sentiero, che mi ricordo più o meno dov'è. Il tempo peggiora (duh) e verso sud non è molto invitante.





Trovo il sentiero e mi inerpico. Siamo a 400 m slm e non si distingue più nulla se non una coltre bianca monotona e un vento gelido spaccatesta. La neve viene spazzata via dalle zone esposte (come questa) ed è facile camminare, ma nelle zone riparate si affonda fino alla coscia.



Il lago di Nedrevatnet, dalla tipica forma a cuore, totalmente ghiacciato. La baia di Sandnessundet si apre a destra, un pezzettino di Tromsø a sinistra.



Ci sono, la diga di Amundvatnet, l'ultimo lago. Sono a metà strada, ma camminare è difficoltoso per il vento e la neve profonda oltre mezzo metro. Siamo a 454 m slm.

Proseguo lo stesso, con le gambe che ormai non le sento più, e si vede solo bianco. Per fortuna conosco bene la zona e mi ricordo dove più o meno c'è il sentiero. Ma il bianco e il cielo bianco a sua volta non aiutano. Oltre Amundvatnet, a 530 metri, mi giro per guardare per l'ultima volta il fiordo prima di girare dietro il monte Stuoragielas.



Si vede bene l'isola di Håkøya.

A circa 600 metri, sotto un vento impetuoso e un gelo tagliente, mi rendo conto di non sapere più dove sto andando. Non si vede nulla se non bianco e la cima del Kjølen è invisibile. E' finita. Decido di tornare indietro... ma non prima di prendere una deviazione lungo una pietraia che d'estate mi piace molto.



Ora in città la neve è rimasta un po' ovunque al di fuori del centro, T di +1,6 °C e il sole ha osato fare capolino. Ora mi riposo che ho le gambe in fiamme. Confermo che la neve appiattisce e rende tutto molto più monotono rispetto all'estate. Inoltre 1 passo d'inverno, in quelle condizioni, pesa come 10 passi d'estate

Hade

[alb]

.

Sono passati solo due mesi da quando a Tromsø c'erano 25 gradi. Non hai un po' di nostalgia del caldo?

[lupin-3]

Allora festeggiamo la 200° pagina con la prima escursione invernale!

Hade

Bravo ragazzo,che pacchia quel clima ...buona neve goditela!

[peter65]

Ho letto il tuo racconto tuttodunfiato(bello). Poi una zanzara mi ha punto nell' avambraccio, riportandomi alla realta'.....

[Ciccio Scozzese]

Vedere il Fen che fa colazione non ha prezzo!!! :D
Domani giuro faccio la foto ad un mio compagno di corso,è la tua fotocopia e credo sia pure della tua stessa età...impressionante!

[Stefano De C.]

TRomso 0°C poco fa ho visto

[Davide1987]

Allora festeggiamo la 200° pagina con la prima escursione invernale!
Sono voluto tornare sul Kjølen, a 800 metri d'altitudine, sull'isola di Kvaløya, seguendo pressapoco lo stesso percorso che feci il 5 settembre scorso. Sapevo che l'impresa era ardua perché aveva già nevicato molto lassù ma speravo che oggi fosse una bella giornata, come TUTTE le previsioni davano. Tanto è vero che nello zaino, oltre ad acqua e biscotti, ci ho messo gli occhiali da sole (imprescindibili se fosse uscito il sole).
Quindi sono andato a dormire. La mattina dopo suona la sveglia alle 7 e tranquilli ci giriamo nel letto per i soliti 2 minuti di recupero dal trauma del risveglio. Poi decido di alzarmi per primo, metto giù i piedi, mi gratto la testa e tiro giù un paio di elementi della veneziana.
Tutto bianco. Parte un improperio, mi alzo, vado a vedere meglio... e sotto una nevicata fitta vedo già tutto bianco. Proprio il giorno in cui avevo deciso di andare su, ovviamente. Avverto che nevica, ovviamente shock equivalente. Morale della favola, perdo la compagna di viaggio che dice "col cavolo che vado lassù con questo tempo". Ma io sapevo che non ci sarebbe stata la nebbia, perché stava per smettere e il sereno viene sempre dal mare, per cui verso il mare (ovvero dove stavamo per andare) ci sarebbe stato tempo decente. Non bellissimo, ma... per cui dopo un po' di titubanze alla fine decido di andare da solo. Ecco il resoconto dell'ascesa verso il monte Kjølen: ce la farà il nostro eroe?

Eccolo, mentre fa un'eroica colazione appena sveglio (solo col corpo, con la mente dorme ancora).



(per chi se lo chiede, stiamo facendo dei lavori sul soffitto).

la cucina è made Ikea?

[Fenrir]

Si vede?
A me piace molto ikea, fosse per me ci arrederei tutto... ma non dipende da me
Io segno -1,1 °C al momento, uni -0,6 °C, vervaslinga -1,1 °C.
La neve "impappata" durante il giorno è ora diventata crosta. Ci sono circa 3 cm da me, nulla al centro e in cima all'isola certamente di più (l'ho visto oggi tornando a casa, lì vivono davvero nell'inverno eterno. C'è sempre più freddo, più neve... etc).

Le gambe (più che altro le giunture tra l'osso pelvico e la coscia) mi fanno male manco avessi sciato tutto il giorno dopo 30 anni di inattività. Camminare sulla neve, decisamente, è molto più stressante per i muscoli rispetto al cammino normale... non a caso c'ho due gambe così :D
Il futuro? incerto, ma credo che ci beccheremo 3-4 giorni di pioggerella e ancora altra neve oltre i 300 metri. E con questo son 2000 messaggi.
Auguri!

Hade