Inevitabile pensare che il tutto sia collegato al grande minimo di estensione del ghiaccio marino che mi pare ci fu proprio a settembre 2007.. da allora non si č mai davvero "ripreso" l'Artico in termini di estensione glaciale complessiva.. probabilmente allora anche altre zone artiche hanno anomalie invernali folli solo che nessuno se ne accorge o quasi![]()
Se chiedessimo un parere a Trump in merito immagino se ne uscirebbe con qualcosa tipo "gli abitanti delle Svalbard ci dovrebbero ringraziare che gli stiamo riscaldando quel cesso di isola"![]()
Dipende da come intepreti il concetto di normale.
Un esempio: un turista viene da me e mi chiede: "e' normale la neve a Milano in inverno?" - io gli rispondo di si'. Poi mi chiede "e' normale la neve a Tromsų in inverno?" e io sempre "si'" gli rispondo :D
Il problema e' che gli sconsiglierei caldamente di munirsi di completo da neve e ramponi per una vacanza a Milano, mentre glielo consiglierei caldamente se venisse qui a Tromsų.
C'e' "normale n.1" ovvero "fa parte della vita quotidiana di ogni giorno" e "normale n.2" come "se succedesse non ci sarebbe nulla da sorprendersi".
Stesso vale per le Svalbard, e' normale che avvengano possenti risalite dall'Atlantico, specie in condizioni di blocco a E come in questi giorni. Ma e' il normale n.2. Puoi anche liquidare quanto avvenuto ieri alle Svalbard, il problema e' che quando vedi mesi invernali chiudere tra i +7 e i +12 dalla media, ti accorgi che non stiamo piu' parlando del solito "gettone risalita mite" che le Svalbard pagano ogni inverno da quando e' finita la glaciazione... ma e' qualcosa di piu' imponente la cui magnitudo francamente non riesco nemmeno a comprendere pienamente, tanto e' estrema.
Insomma non stiamo parlando delle piangine del forum che si strappano i capelli perche' un mese al proprio zerbino di casa finisce a +1 dalla media. Lissu' cadono +8 come fossero pere mature... e anzi, gennaio proprio ora e' a +8,8 dalla media e con la botta calda in corso, che proseguira' per diversi giorni, non mi stupirebbe di vederlo chiudere sopra i +10.
Insomma... sono numeroni eh. Non la risalita mite una tantum.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Si... in effetti e' davvero difficile non farsi venire la pulce nell'orecchio... e alla fine penso che la discriminante sia proprio quella. Il ghiaccio marino (o meglio la sua assenza) fa, e davvero tanto. A iniziare dalla variazione dell'albedo all'avanzamento dello sprofondamento delle acque della CdG... quell'anno e' stato cruciale. Molti puntano anche il dito sulla nina strong di quell'anno ma francamente ce ne sono state anche di peggio nel recente passato senza che sia successo chissa' che. E' stata probabilmente una concomitanza di eventi ambientali e climatici, ma qui si entra nel campo delle teleconnessioni e per me e' una nebbia impenetrabile
Intanto qui il cielo va via via liberandosi per fare spazio alla propaggine occidentale dell'HP russa.
Il sole scalpita ormai e manca una settimana per rivederlo in citta'... ma domani gia' le prime cime delle montagne piu' alte potrebbero illuminarsi di rosa!
DTa3rRjWAAAqK3q.jpg
Il midt-Norge si sta preparando allo sfondamento della depressione che generera' gran vento sia qui tra lunedi' e martedi' e sia al centro, dove l'istituto meteo sta gia' pensando di dare il nome alla depressione e classificarla come tempesta.
-5,1 qui e discreta brezza da sud, -1,8 al centro.
Ultima modifica di Fenrir; 14/01/2018 alle 12:03
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Sito Web: www.MeteoMurge.com
Stazione Meteo Conversano www.meteomurge.com/conversano
rutigliano www.meteomurge.com/rutigliano
Terribile nottata di vento in tutta la Norvegia, con danni un po' ovunque (anche se di lieve entita'). La cosa che mi "turba" di piu' e' la velocita' che ha raggiunto nel Finnmark costiero - Mehamn e Berlevåg, due paesi abitati, si sono ritrovati con vento a 36 m/s - e vi ricordo che da 32 in su e' uragano.
In montagna addirittura il Folgefonna ha registrato 48,5 m/s (qui si parla di raffiche).
Siamo stati svegliati diverse volte stanotte per il vento che picchiava sulla finestra anche noi, nonostante Tromsų sia ben riparata da sud dalle Alpi di Lyngen e da Senja.
wakster.JPG
La brutta situazione del trovarsi tra una profonda LP e un'enorme HP.
GFSOPEU00_15_1.png
Qui -1 gradi e forte vento da S.
Cielo coperto.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Partecipo anch'io alla discussione perché, se ho capito bene il discorso di Fenrir (che condivido ampiamente), non si tratta soltanto di estremizzazione delle risalite calde favorite da particolare situazioni sinottiche, ma di un pattern complessivo, totalmente diverso, che si č insediato ed aggravato dal 2007 in avanti: altrimenti non si spiegherebbero mesi e mesi con costante sopramedia, non di 1 grado o 2 come accade dalle nostre parti, ma di 5, 6, o addirittura 9 gradi come in questo gennaio: evidentemente qualcosa č cambiato profondamente nella circolazione artica e globale, e sarei curioso di sapere se siano in corso degli studi al riguardo...(... mi stupirei del contrario, vista l'entitą del fenomeno!
)
![]()
Parliamo di anomalie alle Svalbard: poniamoci delle domande! Quando? Tutto l'anno o solo in determinati periodi?
Dove? In quota a 500/850 hpa o al suolo?
il mio pensiero, senza avere approfondito, č che le temperature al suolo delle Svalbard sia profondamente influenzato dalla presenza del ghiaccio marino e una differenza di 5/8 gradi potrebbe essere spiegabile con la mancanza di ghiaccio. La presenza del mare mitigherebbe moltissimo le temperature invernali
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
Ci sono diversi studi a riguardo, ma piu' sugli effetti che sulle cause (che e' poi in un certo senso piu' sensato).
Occhio che un gennaio e' finito anche a +15 dalla media eh, +9 e' una bazzecolaed e' ovvio che il ghiaccio marino c'entri. E penso si sia innescata una reazione a catena, laddove piu' caldo meno ghiaccio meno ghiaccio meno albedo quindi piu' assorbimento di calore quindi fusione accentuata quindi meno ghiaccio meno albedo piu' caldo meno ghiaccio meno albedo etc etc. Finche' si rimaneva sottozero l'ambiente non subiva chissa' che cambiamenti. Il problema ora pero' e' che si va soprazero molto spesso d'inverno (roba che nel pre-2007 era una mosca bianca) e quindi il ghiaccio inizia a fondere anche d'inverno, penetrare nella roccia, destabilizzando fondamenta di edifici, fondendo permafrost, facendo svegliare prima gli animali dal letargo... difficile sapere se ci sara' qualche effetto catastrofico oltre ai "piccoli problemi" sopracitati. E' lapalissiano che sia proprio intervenuto un cambio circolatorio inedito nell'artico, e basta vedere gli anni 90-primi anni 2000 sulle reanalysis per capire di cosa stiamo parlando. Io mi ricordo perfettamente quando sbirciavo le Svalbard nei primi anni 2000 stavano sempre a ballare attorno ai -30... ora e' da inverni che a -30 non ci finiscono, tanto che il fiordo di Longyearbyen ha smesso di gelare e la storica route Longyearbyen - Ny Ålesund sul fiordo gelato non esiste piu'. Ai locali tocca ormai viaggiare sulla terraferma, molto piu' ostica.
Anche se, a guardare il globale, comunque il ghiaccio annuale tutto sommato non e' molto ridotto rispetto ai tempi d'oro e forse la terra mantiene il suo equilibrio semplicemente con il ghiaccio annuale, in caso dovesse fondere il pluriennale.
La domanda e'... quanto influisce sul clima globale la perdita di un 20% di massa della calotta polare, sia in inverno sia in estate? E pure se le Svalbard diventassero di 15 gradi piu' calde rispetto al pre-2007, cosa comporta a livello globale?
...nel frattempo qui a Tromsų soffia ancora un forte vento da sud con -4,4 gradi. Sta arrivando da SE in moto retrogrado una vera piccola "bomba gelida", ora sull'Ucraina, che a velocita' warp si schiantera' contro la Svezia e tracimera' in tutta la Norvegia del nord, portando un fine settimana davvero rigido e secco (sotto i -10 in citta', non mi sorprenderebbe qualche buona minima a -13/-14 qui e un qualche -40 in Lapponia continentale).
Il poi e' tutto da vedere, ma qui proseguira' il secco fino a data da destinarsi.
Oggi Oslo e' piombata nel caos nevoso allorche' 30/40 cm si sono abbattuti in citta' creando disagi di ogni tipo.... ai quali non erano molto piu' abituati da qualche anno a questa parte... niubbi![]()
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Il "proiettile" gelido si e' spostato dall'Ucraina alla Finlandia meridionale in meno di 24 ore e continua la sua corsa in moto retrogrado verso il Troms. Su quei territori i cieli appaiono grigi con nevischio costante. Impattera' con le montagne tra la Svezia e la Finlandia e li' il freddo si acuira' e si asciughera' prima di tracimare in Norvegia con vento di foehn teso e gelido (mi aspetto ancora temperature diurne attorno ai -10 in citta').
Poi finira' in oceano e si dissolvera', sempre a cavallo di venti tesi da E.
Qui T di -2,8 e cielo coperto. Secco fino a data da destinarsi.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Segnalibri