Noi speriamo che resetti il più tardi possibile.
Una parte finale di autunno ed un inizio di inverno come questo erano anni che non si vedevano.
Se una volta nevica prima sulle Alpi che sui trulli, lasciatemelo dire, ci potrà pure stare o no?
Dico questo, veramente, senza voler innescare le solite inutili polemiche.
Ma ho come l'impressione che a più di uno internet stia facendo perdere il senso della misura.
Avendo vissuto una vita sull'appennino, e neanche a quote tanto basse (1050 metri), dico che quello sta succedendo quest'anno è assolutamente la normalità e non c'è da gridare a nessuno scandalo.
E' sempre successo e sempre succederà.
Finiamola di scrivere cose non vere.
Chiaramente ci sta che possa nevicare anche sui trulli, ma la normalità non è questa.
La normalità dice che ad imbiancarsi per prima siano le Alpi e le quote medio-alte dell'Appennino.
E così sta avvenendo.
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Sono perfettamente d'accordo...averne di di fine novembre-inizio dicembre in questo modo!
ghiacciai e falde acquifere che godono, stagione sciistica invernale alpina già salva..cosa vogliamo al 6 dicembre?
da noi l'inverno, quello vero, inizia sempre nella terza decade di dicembre quando va bene, a meno di sventagliate novembrine piuttosto fugaci; calma, altrimenti voglio vedere cosa direte fra 20 giorni dopo una settimana e passa di azzorriano sulle nostre teste!
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Roberto
Always looking at the sky....
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Sono d'accordo con Matteo. Per "reset", se non ho capito male, intende un'azzeramento di un periodo molto dinamico (e soggettivamente anche affascinante) da parte di un ricompattamento non temporaneo del vortice polare, per improvvisa latitanza di cause forzanti. Insomma siamo alle porte di un periodo in AO++, la cui durata è tutta da vagliare; per il momento condivido anche una prudenziale durata decadale. Se poi è bisettimanale o peggio ancora, ce ne accorgeremo presto.
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Andrea
Un saluto a tutti ragazzi
e ora veniamo all'interpretazione "autentica"del mio post iniziale che è esattamente quella del quoting di Andrea riportato nonchè quella di Albedo (chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno).
Non vi è alcuna speranza quindi da parte mia che finisca l'attuale periodo per le nostre Alpi (sperando ovviamente che poi possa essere il turno anche di altri) ma vedo venir meno i motivi che ne hanno generato le cause.
Nè vedo reiterati e lunghi periodi di hp ma solo una situazione in cui, da una parte il vp tende a ritirarsi nei suoi luoghi di origine e contemporaneamente dall'altra vengono un pò meno gli effetti di ondulazioni favorevoli alle medie latitudini in un contesto comunque generale di aumento dei geopotenziali.
La durata? Difficile a dirsi. Alcuni indici rimangono favorevoli ma per il momento sono come "micce senza innesco".
Teniamo d'occhio in un prossimo futuro la zona Russo Siberiana.
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Matteo
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