A volte nel placare gli animi (il mio compreso) si rischia di passare per guastafestetuttavia vorrei solo ribadire il motivo per cui, a torto o a ragione e nella piena consapevolezza dei miei limiti in materia, ritengo verosimile che si vada verso una fase di transizione caratterizzata da scarsi elementi forzanti e pochi colpi di scena ( e verrò subito smentito dai GM
) dal punto di vista prettamente invernale grossomodo per i prossimi 10/15 giorni.
Ci sono certamente buoni ingredienti affinchè si preparino nuovi episodi invernali ricchi di soddisfazione per molti (vedi vp non particolarmente coriaceo, panorama delle SST piuttosto interessante) ma:
è in atto un graduale cambio configurativo che come si sa non ha effetti immediati. Diciamo che il panorma sinottico di blocking finora avuto si sta gradualmente stemperando e finirà entro breve di perdere i propri connotati a causa di:
a) vp infase di rinforzo (a scapito di chi giustamente mi aveva fatto ieri l'altro rilevare che i clusters gfs lo ridavano in crollo dopo il 10) benchè non esasperato e di allocazione dei suoi minimi (vista ancora la prevista sua lieve bilobazione) nel centro est degli States e nella Siberia centro orientale;
b) PNA non forzante e ormai completamente negativo;
c) mjo in fase di stasi e cmq non in fasi idonee a forzare il quadro teleconnettivo.
Di conseguenza posso sicuramente sbagliarmi ma il tanto evidenziato crollo dell'AO index è rinviato a data futura, mentre la sua non esagerata risalita e probabilmente la sua oscillazione fra neutralità / legg. + o legg - è dovuta principalmente all'intrusione aleutinica frutto di una PDO sparata e del quadro teleconnettivo in genere del comparto pacifico.
pertanto posso sicuramente sbagliarmi ma è in atto una fase di resettamento dell'attuale panorama sinottico, e a mio avviso occorreranno circa un paio di settimane almeno per poter veder meglio definirsi le linee d nuovo assetto barico in preparazione.
Nel frattempo, tanto così per fare un pò di esercizio, terrei d'occhio le grandi manovre invernali che gradualmente dovrebbero coinvolgere dapprima la Siberia centrale e gradualmente l'Europa settentrionale e la zona WR.
Il tutto naturalmente senza voler togliere le soddisfazioni degli amici che riusciranno a godersi cmq un inizio di stagione davvero esaltante, specie se paragonato alle ristrettezze dei passati inverni.
Cmq vedremo.![]()
Matteo
Ottima analisi, l'appoggio in pieno.
Credo anche io (e spero, vista la situazione critica in cui ci troviamo qua in Toscana) che la saccatura del 10 Dicembre abbia buone possibilità di essere l'ultima della serie, ci sono troppi indizi che portano ad un ricompattamento piuttosto evidente del VP sul nostro comparto (o quantomeno ad una riduzione della profondità delle ondulazioni del getto)... Sperando, ovviamente, che sia una cosa temporanea (ma anche su questo condivido il tuo ottimismo).![]()
Luca Bargagna
Ragionando sull'impianto barico mostrato da Ecmwf a 240 h, non riesco a vedere molto successo della zonalità. Il Vp non riuscirà ad andare verso est e quindi verrà deviato verso Sud. A differenza degli anni scorsi, quest'anno noto che l'anticiclone più forte è quello ad est e non quello ad ovest. L'alta delle Azzorre seppur con qualche distensione sui paralleli rimane in posizione molto defilata. Inoltre tale ala orientale non risulta alimentata da contributi subtropicale per via anche ormai della persistente e sempreverde falla barica sul Golfo di Alboran. C'è però anche da dire che il probabile peggioramento della prossima settimana farà perdere di importanza la radice subtropica dell'alta pressione sul Mar Nero. Continuerà a mio avviso una sorta di frattura tra l'alta delle Azzorre e l'Alta Russa ad est, cosìcche il Vp sarà costretto a scendere verso sud est. Per dirla semplice, anticiclone in alto a destra e in basso a sinistra e corridoio depressionario da nw a se.![]()
Noi speriamo che resetti il più tardi possibile.
Una parte finale di autunno ed un inizio di inverno come questo erano anni che non si vedevano.
Se una volta nevica prima sulle Alpi che sui trulli, lasciatemelo dire, ci potrà pure stare o no?
Dico questo, veramente, senza voler innescare le solite inutili polemiche.
Ma ho come l'impressione che a più di uno internet stia facendo perdere il senso della misura.
Avendo vissuto una vita sull'appennino, e neanche a quote tanto basse (1050 metri), dico che quello sta succedendo quest'anno è assolutamente la normalità e non c'è da gridare a nessuno scandalo.
E' sempre successo e sempre succederà.
Finiamola di scrivere cose non vere.
Chiaramente ci sta che possa nevicare anche sui trulli, ma la normalità non è questa.
La normalità dice che ad imbiancarsi per prima siano le Alpi e le quote medio-alte dell'Appennino.
E così sta avvenendo.
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Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
Sono perfettamente d'accordo...averne di di fine novembre-inizio dicembre in questo modo!
ghiacciai e falde acquifere che godono, stagione sciistica invernale alpina già salva..cosa vogliamo al 6 dicembre?
da noi l'inverno, quello vero, inizia sempre nella terza decade di dicembre quando va bene, a meno di sventagliate novembrine piuttosto fugaci; calma, altrimenti voglio vedere cosa direte fra 20 giorni dopo una settimana e passa di azzorriano sulle nostre teste!
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Roberto
Always looking at the sky....
La penso come te ed infatti:
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