Scusate il bisticcio di parole ma rende bene l'idea di una fase molto fredda dalle lunghe prospettive scandite da due momenti comunque tra loro da evidenziare separatamente ovvero:
1. dal 25/12 al 31/12: periodo caratterizzato da intense correnti continentali pilotate sull'Italia dall'Anticiclone Russo-Siberiano con possibili annesse gocce gelide e interazioni più miti sopra il cuscino gelido al nord (e in tal caso correnti da ESE o temporaneamente da SE ma fredde);
2. da Capodanno circa al 7/10 gennaio 2009: (allego sinottica dal sottoscritto pasticciata);
I possibili sviluppi sono almeno 3:
a) il vortice polare invia nuovi impulsi verso Sud e che grazie al blocking atlantico una parte vanno verso la Turchia e il Mar Nero e una parte entrano dalla porta della bora alimentando il freddo e possibili situazioni nevose grazie all'interazione con aria più mite proveniente da Ovest; Graduale risoluzione del freddo con entrata più franca delle correnti medio atlantiche;
b) le corrento miti medio atlantiche entrano più decise grazie al posizionamento alto del blocking sull'Atlantico centro occidentale con massimi sulla Groenlandia, il freddo arriva sulla Penisola Iberica e da noi girano correnti da WSW;
c) il vortice polare collassa e migra verso S alla conquista dell'Europa settentrionale ed orientale coinvolgendo in moto retrogrado via via anche L'italia e il Mediterraneo con nucclei gelidi mentre a ovest persiste il blocking radicato fino al polo e oltre (split).
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Matteo
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