Questa è una barzelletta.
Che sui dettagli di fino l'insufficienza della griglia non consenta di determinare gli effetti locali è triviale altrimenti non servirebbero i LAM.
Lo scopo di un GM non è certo quello di individuare i dettagli.
Ma proprio perchè questi dettagli non sono inquadrabili da un GM a maggior ragione sono ininfluenti ai fini evolutivi.
Ergo non è certo "la configurazione" il problema dell'Italia.
Sono curioso di sapere la metodologia sulla base della quale è stata costruita questa statistica.
Quante previsioni a 5 gg con verification successiva = 1 hai usato per costruirla?
Non è una "constatazione" è una "sensazione".
Come spieghi la clamorosa esattezza dell'unica irruzione fredda del dicembre 2007?
In quel caso come mai le termiche non sono state sovrastimate?
Te lo dico io: perchè per una combinazione di fattori che capita una volta all'anno se va bene le mappe a 00h e quella a 144h si potevano praticamente sovrapporre.
E magicamente T850 previste e RS erano quasi identici.
Appunto ...
GFS non è un LAM.
Considerata la griglia di GFS i lessini probabilmente non esistono nemmeno.
Così come la pedemontana vicentina.
Questa è la classica dimostrazione di uso errato di uno strumento.
GFS come tutti i GM non sono fatti per distinguere il tipo di precipitazioni di VR e VI.
Sono fatti per inquadrare i movimenti a livello globale e fornire gli input ai LAM che ti diranno se piove a VR e nevica a VI oppure no.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
non hai letto bene il mio messaggio, caro massimo...
il riferimento all'orticello era solo un esempio, per dire che la "difficoltà" modellistica si può applicare (per me) anche su aree più ampie, purchè "complicate"....
la griglia è uniforme nei GM, ma non è la stessa cosa il bassopiano siberiano e l'europa, qui se permetti la griglia è scarsa (in funzione dei risultati cercati)... poi va bene così, mica pretendo nulla, mi basta saperlo...
questa cmq non la condivido affatto:
Ma proprio perchè questi dettagli non sono inquadrabili da un GM a maggior ragione sono ininfluenti ai fini evolutivi.
Ergo non è certo "la configurazione" il problema dell'Italia.
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Può essere ...
Dipende cosa intendi per più ampie: se il discorso VR-VI si estende alla pianura padana o all'appennino non si sposta di una virgola.
Ah beh ... Nemmeno le great plains e le montagne rocciose.
O la Cina centrale e l'Himalaya.
La griglia non è scarsa; la griglia è quella; se è scarsa quella di GFS si può passare a ECMWF (che ha risoluzione quadrupla), ma in ogni caso non è lo strumento adatto a valutare i dettagli.
Visto che in questo caso siamo di fronte ad una configurazione molto particolare di circolazione antizonale chi è che sottostima o sovrastima?
GFS sovrastima o sottostima? Le ENS che sono lo stesso modello, ma a risoluzione più bassa sovrastimano o sottostimano (visto che, v. post di Andrea Corigliano, propongono 2 configurazioni equiprobabili, ma profondamente diverse in area mediterranea)?
ECMWF che a seconda del run è una volta più caldo e una più freddo di GFS visto che la traiettoria dell'irruzione cambia sovrastima o sottostima?
E' chiaro adesso perchè "il tal modello sovrastima o sottostima le termiche" è una cavolata oppure no?
L'Italia è un territorio di 300000 kmq con una catena montuosa disposta in senso W-E.
Non è certo l'Italia a mutare le configurazioni della circolazione generale.
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