ho la netta impressione,da più di qualche run,che alla fine il blocco risulterà troppo occidentale non facendo penetrare il freddo verso le nostre zone..![]()
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
è una situazione difficilmente inquadrabile.
Innanzitutto c'è da segnalare che la prima fase dello split ha visto un miglioramento negli ultimi run.
questo il confronto tra 4 giorni fa ed oggi sulla carta el 29.
Questo indica che le cose possono ancora cambiare; sia in meglio che in peggio ovviamente; ma tutto sommato meglio prendere per buono un miglioramento su una carta a 168h che un peggiormaneto su una a 240.
Altra considerazione
c'è anche da dire che la tendenza sul lungo termine in alta quota, atteso che potrà non esservi una retrogressione importante ai piani bassi, non indica un ricompattamento del vp, anzi
altra osservazione sul lungo
a 70hpa sembrerebbe riprendere forza la spinta anticiclonica atlantica
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ma soprattutto stiamo commentando le carte di ieri! (maledetti inglesi)![]()
Ciao a tutti! a livello di stratosfera non vedo assolutamente cambiamenti sostanziali rispetto agli ultimi giorni, stiamo per vivere un evento notevole confermato in toto anche dai modelli di stamani..tanto per dire ecco GFS/NOAA 00z a 192h, 216h e 240h alla quota di 100hpa:
100hpa_192h.jpg
100hpa_216h.jpg
100hpa_240h.jpg
quello che pare mancare almeno all'inizio è la trasposizione di questa situazione a livello di troposfera, fatto piuttosto particolare e che eventualmente andrà analizzato bene per capirne le cause.
Comunque sia tengo a rimarcare la durata dell'evento che influenzerà tutta la restante stagione invernale con profondi sconvolgimenti alla circolazione globale dagli effetti ancora poco prevedibili
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Roberto
Always looking at the sky....
Ciao, occorre un po' di pazienza prima di vedere davvero bene le conseguenze a 500hpa di questo terremoto: gli effetti più importanti del MMW si avranno, a oggi, a 100hpa sempre oltre le 180h, soglia molto importante per i GM, tanto che abbiamo visto che razza di cambiamenti ci sono stati nelle previsioni a 120-144h negli ultimi giorni.
Se quelle mappe che ho postato a 100hpa diventerenno tali a 100-120h dall'evento sono assolutamente convinto che lassù in Islanda la pressione verrà rialzata un bel po' rispetto alle uscite modellistiche degli ultimi giorni
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Roberto
Always looking at the sky....
Chi ha seguito dall'inizio questo topic è consapevole del fatto che gli effetti dello stratcooling denotati dal pattern zonale europeo perdurante fino all'inizio di febbraio è stato sostuito - in progress con lo stratwarming major che attualmente raggiunge il massimo termico a 1 hPa - da un pattern diverso nel medio termine. Tuttavia nessuna modifica in troposfera è intercorsa in questi primi 4 giorni di SWM: se prendete il post d'esordio, l'emisferica che li trovate è quasi perfettamente sovrapponibile a questa di oggi.
Le modifiche invece sono intercorse con gli output modellistici di ieri ed hanno portato i cambiamenti a spingersi sulla soglia delle 72 ore. Abbiamo già parlato del "reset" del picco di AO+ previsto fino a poco fa per i giorni della merla. Adesso è anche possibile osservare alla data di lunedì un inizio di break anticiclonico per pulsazione azzorriana ad onda corta in est Atlantico. Questa pulsazione si allinea con il fronte d'onda della ormai ex 2-wave pattern del VP giunta sulle Isole Svalbard.
Il tutto si sta collegando con il forcing aleutinico in sede artica alaskiana nel disporre un primo asse di split. Sulle carte l'azione congiunta dell'azzorriana e dell'aleutinica fa incrudire non poco il lobo canadese che perdendo il controllo del nord-atlantico e mancando di rialimentazione del siberiano sull'emisfero est, diventa "la tempesta perfetta". Un unico vortice che dai 945 mb della superficie oceanica del mar di Labrador arriva in perfetto asse fino in alta stratosfera.
Ora per stabilire una coda modellistica che abbia una qualche probabilità di essere presa in coisiderazione occorre attendere ancora che questo episodio diventi un Major Midwinter Warming, ossia che a 10 hPa ci sia inversione sia del gradiente termico sul Polo sia dei venti zonali fino a 60°(scritte in rosso, basso dx); questo avverà domani 24 gennaio:
Per oggi invece è previsto il massimo picco termico intorno ai +12°/13° sul nord-est della Groenlandia (di poco ad est rispetto a ieri):
Intanto a 10 hPa il dispositivo evolve positivamente per la retrogressione del lobo siberiano verso l'Europa. Questo perchè il lobo canadese perde l'ancoraggio sulla Baia di Hudson e sprofonda invece sull'interno del continente nordamericano (dove sono attesi i principali effetti di questi SWM) in direzione della California. Quessto lascia ampio spazio di manovra al lobo siberiano nel disporre il suo asse principale secondo i paralleli. Ecco il passaggio tra le 168 h e le 240 h:
Se così fosse, questo starebbe a significare che la durata di questo evento è tutt'altro che breve e le "resistenze" che osserviamo in basso per una completa propagazione dell'evento potrebbero essere ridimensionate.
Per il momento mi fermo quì e colgo l'occasione per salutare tutti gli amici intervenuti. In particolare Carlo, che ci ha fatto vedere una coda modellistica di cui potrebbe esserne rivista la scadenza.
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Andrea
Ma più che altro (sì, lo so che rompo le scatole) vogliamo imparare ad ALLEGARE le immagini?? Altrimenti la mattina si vanno a vedere commenti sulle mappe dei giorni precedenti quando queste mappe sono state sostituite dalle nuove, e di didattico non ci rimane niente.
Grazie![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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