Partendo dal fatto che l'analisi postata da te è molto teorica, si può dire che c'è molta differenza nello studio delle correnti ad alta quota e quelle a bassa quota.
Lui dice ad alta quota, anche in coincidenza con SW, difficilmente queste riescono a pilotarie masse d'aria molto fredda sul nostro bacino, e questo purtroppo è vero. Ma non c'è bisogno di avere la corrente a getto sopra la testa per vivere un Febbraio come quello del 56.
Il nostro bacino riesce a pescara aria molto fredda solo insituazioni motlo particolari, con SCAND++, retrogressioni, ecc... ma queste possono non essere correlate alla configurazioni delle masse d'aria fredda in quota.
Per dirla ancora in parole povere, è molto raro che il bacino del Mediterranio riceva a 500hpa aria molto fredda (-35°/-40°), ma la nostra penisola può pescare una -10° tranquillamente anche senza avere in quota temperature di quel calibro citato prima.
Ecco subito un esempio:
15 Dicembre 2007
Come puoi vedere la corrente a getto è confinata sull'Europa settentrionale, ed in quota avremo avuto una temperatura sicuramente compresa tra i -20° e i -30°.
Ecco la situazione ad 850 hpa:
Come vedi c'è una -10° confinata sulla Puglia, ed una -5° che copre tutta la nostra penisola.
Spero che l'esempio sia stato chiaro![]()
cioè fammi capire, basta una -6 a 850hpa per vedere la neve anche in bassa quota?
perkè mi ricordo che a termoli ha fatto tanto freddo e ha nevicato per 1 giorno intero.....
Veramente il discorso era un altro, e riguardava l'analisi tra le temperatura ad alta quota e quelle a 850hpa. Ed il mio discorso è che per avere temperature ad 850hpa comprese tra i -5° e i -10° non serve necessariamente essere bersaglio della corrente a getto.
Per rispondere alla tua domanda (anche se così rischierei di andare fuori topic) con una -6° potrebbe nevicare in pianura, ma dipende prevalentemente dal tipo di aria.
Una aria continentale è in grado maggiormente di riversarsi al suolo, a differenza dell'aria Artico-Marittima![]()
aaah allora scusami.......
![]()
è vero quello che dici però l'esempio è solo parzialmente giusto...è vero che non è aria nord atlantica...ma cmq c'era uan -35 diffusa e se non ricordo male un nocciolo di -40 o -42...(di preciso ora non so) che arrivò sul gargano...
le nevicate...con aria da est o da nord....le fa se c'è aria fredda anche in quota. se non c'è gradiente esagerato con il suolo non si formano nubi convettive..specie se l'aria è secca....
sennò ci vuole un sovrascorrimento...quindi una infiltrazione umida e piu calda sopra aria fredda da est....e penso che volevi dire questo!!!!
![]()
Stazione meteo Aereoporto di Ginevra: https://www.meteociel.com/temps-reel/obs_villes.php?code2=6700
Radar e webcam zona Ginevra: https://www.meteo-geneve.ch/suivi-des-pluies.html
Stazione meteo Aereoporto di Ginevra: https://www.meteociel.com/temps-reel/obs_villes.php?code2=6700
Radar e webcam zona Ginevra: https://www.meteo-geneve.ch/suivi-des-pluies.html
Proprio in queste ore stiamo registrando il picco termico in bassa stratosfera dovuto allo straordinario MMW 2009 con valori intorno ai -40° a 100hpa; nei giorni a seguire ci sarà un lieve riassorbimento dell’anomalia ma il quadro rimarrà segnato da un surplus termico su quasi tutta la colonna verticale del VPS dai 5hpa a 100 hpa, con nuove temporanee pulsazioni alle medie quote ad indicare un continuo disturbo.
Nell’immediato potrà quindi iniziare la fase più intensa di propagazione ai piani troposferici con lo sviluppo sempre più deciso di aree anticicloniche a latitudini polari.
Da verificare i tempi e l’intensità, ma un tale anomalia non potrà che forzare un quadro configurativo che già da qualche giorno presenta delle evidenti particolarità, conseguenza della fase iniziale del Warming.
Di fondamentale importanza sarà determinare l’effettiva collocazione dell’asse bloccante che con la sua azione dinamica si diffonderà presumibilmente da nord verso sud; fino ad oggi abbiamo potuto riscontrare una buona affidabilità delle proiezioni stratosferiche e una sorprendente rispondenza alle nostre quote con una penalizzante disposizione trasversale del forcing sudovest / nordest
Un simile assetto non può che portare a ripetuti affondi artici in pieno atlantico come stiamo attualmente vivendo, aggravati da anomalie oceaniche negative in area Iberica con un quadro di persistenza configurativa imbarazzante.
L’imminente ripresa della convezione equatoriale percorrendo una fase 6 potrebbe aiutare la ripresa geopotenziale in area EA ma la magnitudo medio-bassa mi fa pensare ad un potere non molto forzante.
Elemento di sicuro interesse è l’aumento barico in area Canadese con una crescente spinta dinamica Aleutinica che potrebbe shiftare verso oriente tutta la struttura del Vortice Polare mediante un’azione a tenaglia con l’Hp Atlantico.
Gli ultimi aggiornamenti dei GM intravedono questa evoluzione e la rispondenza con le proiezioni stratosferiche è una buona garanzia; il forcing dinamico stavolta potrebbe realmente disporsi con asse perpendicolare.
La seconda decade del mese potrebbe quindi presentare una riduzione dell’antizonalità a vantaggio di azioni nettamente più meridiane e favorevoli anche al mediterraneo centrale.
La crescente dinamicità ci regalerà forse delle belle soddisfazioni, ma non credo si possano superare i nostri target invernali sia per la mancata retrogressione del lobo siberiano ipotizzata inizialmente e che avrebbe fatto scendere sull’Europa il gelo più assoluto, sia per la carenza stagionale della radice subtropicale dell’ Hp Atlantico con un'eccessiva occidentalizzazione delle eventuali colate artiche.
Si apre comunque un periodo estremamente interessante, con un Vortice Polare sempre più in crisi e che giungerà probabilmente ad una precoce decadenza a causa di un NAM che supererà l’assurdo valore di -5 ……..
Ciao a tutti
burian
Benvenuto!!!
Grazie per la bella ed approfondita analisi!!!
Ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php
Segnalibri