Matteo
Se il tutto venisse confermato, con le attuali caratteristiche, si potrebbe parlare di ondata di freddo non eccezionale ma costante e persistente (e naturalmente di maltempo)
Matteo
Pietro
secondo me entro metà marzo ci aspettano grosso modo quattro fasi in ao molto negativa(sottolineo molto negativa vista la forza del MMW)
-la prima è andata
-seguirà uno spostamento un accentramento e un intesificazione del VP(AO++) ben vista da reading
-la seconda vedrà il vp decentrato sul nostro emisfero e forse in sede siberiana
:ciauz1
Ultima modifica di bugimeteo; 07/02/2009 alle 10:25
Certo Matteo, così si andrebbe sul sicuro
Noto che ECMWF vede quello che stai dicendo, freddo non eccezionale ma calibrato secondo il nostro standard di febbraio. Sulla persistenza (cioè senza un nuovo intervallo primaverile dal 15 in poi) invece ho più dubbi e mi spiego: il problema è di capire se il centro motore della seconda irruzione meridiana che se ne sta in attesa sulla Germania, viene richiamato ad ovest da una depressione che opera il tunnelling oppure una terza iruzione meridiana lo tira definitivamente sul Mediterraneo. I prossimi output saranno molto dirimenti in tal senso:
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Andrea
Condivido in pieno ed è per questo che sto facendo varie macumbe in merito ad un non eccessivo sprofondamento verso ovest di tutto l'impianto.
Tra l'altro nella coda di reading i poli attrattori sono 2 tuttavia così il pericolo non sarebbe proprio da nulla.....
Gfs invece premia la tesi della persistenza nei suoi spaghi:
Tuttavia il catino depressionario visto in bassa strato è molto ampio tale da fare apparire piuttosto persistente l'anomalìa di geopotenziali negativi.
Il suo eventuale approfondimento costituirà il rischio nel caso in cui l'asse di approndimento fosse troppo occidentale o peggio sud occidentale
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Matteo
anche io spero in un leggero spanciamento ad est del hp......il dopo sarebbe molto interessante per noi adriatici,qualche emissione delle gfs vedeva cio.....
Se si comporta come un FW, essendo anticipato, anticiperebbe i connotati di aprile atlantico: supponiamo allora un marzo atlantico a più non posso. Se supponiamo di evitare l'esplorazione di territori sconosciuti in cui un FW arriva a fine gennaio (), devo poi mettere in conto che alla fine, metti da metà di marzo, a 70 hPa ci sarà la ripresa zonale in grande stile ed a questo punto, l'innesto sulla configurazione troposferica iper-atlantica del nostro settore prenderebbe la piega di una NAO++++ con azzorriana alta e distesa sui paralleli in una configurazione prettamente estiva old-style.
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Andrea
Quoto il tuo pensiero, tra l'altro la persistenza degli spaghi di GFS che sfiorano i -10° per quasi una settimana è eloquente.
Dall'analisi ECMWF da te postata, si nota un accenno di compattamento del Vp, che però rimane decentrato sulla Siberia.
A tal proposito volevo rivolgerti una domanda, secondo te questo è dovuto al fatto che ad alte quote (1-10hpa) il Vortice polare si è ricompattato, oppure è frutto della semplice transizione tra un ondulazione e l'altra(B&D2001)?
Aggiungo che un evoluzione non troppo occidentale con i rischi del caso, è del tutto legata all'arresto delle velocità zonali alle medie latitudini (sempre quelle!!!!) e l'evoluzione già prevista dal run di ieri sera di ECMWF è infatti eloquente nella cromografia dei venti zonali ieri attenuatisi a 30 m/s e oggi nuovamente a 40 m/s (ma forse con epicentro della magnitudo e sua estensione più meridionale).
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Matteo
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