
Originariamente Scritto da
albedo
Mmmmm, un mi torna tanto questo discorso. L'effetto isola di calore si apprezza soprattutto sui valori minimi, ove le differenze con la campagna possono essere anche notevoli, sulla minore formazione di nebbia (che deve arrivarci, difficilmente si forma in città) e anche sulla qualità di molte nevicate (e quindi sull'accumulo). Ma molto poco sulle massime, in quanto l'effetto cemento, la minore ventilazione e quello che vuoi, viene in parte compensato da una certa inerzia termica che tende a conservare meglio i valori delle ore precedenti sia di notte che di giorno (un po' come al mare). In condizioni di cielo sereno, alta pressione, scarsa o nulla ventilazione e umidità bassa, si possono raggiungere massime addirittura più elevate in una stazione di campagna che in una posta in un centro cittadino. Del resto lo dimostrano anche molte medie termiche. Poi è chiaro che la differenza fra le minime (e di tutti i valori del "pacchetto" notturno e mattutino) è così sensibile che alla fine sui valori medi ha "la meglio" quella e le stazioni extra-urbane presentano medie quasi sempre inferiori rispetto a quelle cittadine.
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