
Originariamente Scritto da
nevexsempre
ciao a tutti, premesso che sceglierei cuneo tutta la vita sempre e comunque, ma probabilmente non potrò mai andarci, di sicuro uscirei dalla conca padana, sia verso sud sugli appennini che verso nord sulle prealpi. il cielo è pallido, non è negabile! pallido, smorto, giallognolo. ovviamente capitano giorni sereni, quando favonizza, dopo un temporale, etc etc, ma per lo più è pallido e la luminosità è molto più blanda che solamente a 200 metri di quaota.
e io lo so bene, dato che vivo a milano ma ho la ragazza proprio di verona (valpolicella in particolare) e ho i nonni dell'isola d'elba:
ogni volta che supero la galleria della cisa per andare giù, si apre un mondo sconosciuto: sole, luminosità, gioia, felicità. le foglie delle piante sono più dure, piu piccole, più colorate. i rami piu corti e robusti. segno di maggior insolazione, minor umidità e maggior vento.
avendo la ragazza in provincia di verona devo fare un appunto. quello che dice l'utente davide3 probabilmente è influenzato dal fatto che verona ha un microclima pazzesco: il cielo della provincia ha una "bolla" di azzurro che dalla lessinia si propaga verso sud est, inglobando da verona quartiere torricelle e valpantena tutta la valoplicella, verona città fino a villafranca. da
li, verso est/sud e ovest riprende il cielo giallo. questo fatto è dovuto ad un effetto quasi costante di un blandissimo micro effetto favonico che scende dai monti lessini (che è lo stesso responsabile spesso delle mancate nevicate a verona, mentre tutto intorno nevica...una roba odiosissima). è una cosa molto locale, e il cielo in quei posti è veramente molto piu limpido (cioè azzurro nitido, senza pallori dell'umidità). le nuvole ovviamente un altro discorso, e a verona di nuvole in estate ce ne sono moltissime, dato che quel posto è una fucina di temporali giornaliera quasi...
mi sono accorto di questa differenza tra milano e verona anche grazie alle piante: coltivo piuante carnivore, sarracenie. sono molto belle, andate a vederle online in foto! ad ogni modo sono piante che richiedono una luce assolutamente pazzesca per colorarsi bene e crescere sane. a milano anche se in pienissimo sole hanno colori delle foglie pallidi e le foglie sono molli. a verona i colori sono davvero fluorescenti e le foglie dure come il cartone, anche se non hanno sole per tutto il giorno.
inoltre a verona in inverno in occasione di giornate anticicloniche, seppur la neve è più rara che in altri posti, quel venticello favonizzato tiene una umidità dell'aria molto bassa, e in città la nebbia persistente è rara anche quando spinge parecchio da sud ovest, e anzi dove la nebbia non arriva, nonostante il soleggiamento la brina e il ghiaccio resiste benissimo nei torrenti e nei posti in ombra anche con massime alte, proprio grazie alla bassa umidità relativa. nei posti in ombra la brina si accumula di notte in notte, e se fa una serie successiva di molte notti serene con brinate si arrivano a misurare anche accumuli di 2-3 cm. poi magari il favonietto molla appena appena, viene un refolo da sw bello umido nebbioso e si scongela tutto nell'arco di mezz'ora, nonostante la temperatura del termometro si abbassi...
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