Lo sò, siamo troppo in là ma dato il (parziale) successo del precedente thread ne apriamo un'altro seguendo anche la situazione per fine dicembre.
Vediamo se la nostra lettura dei modelli può migliorare anche il modo di prevedere le configurazioni.
Ormai da diversi run, è quasi assodato, uno split o semi split del vortice polare che ovviamente() non ci interesserà pienamente.(parliamo già del 17-18 dicembre)
Il tipo di blocco e la vasta depressione in discesa direttamente dal Polo probabilmente sceglierà come target nuovamente l'Europa occidentale (figura 1) poichè, a meno di situazioni rare e storiche, gli ampi movimenti del gelo spesso penalizzano tutto il reparto orientale europeo e quindi anche parte d'Italia.
Il blocco successivamente verrà gradualmente "consumato" dall'esasperata antizonalità che costringerà il lobo del vp invece di viaggiare verso E come forza di Coriolis impone,a premere verso W, il blocco anticiclonico cederà sul se stesso (figura 2) e probabilmente una parte del vp ormai all'altezza dell'Inghilterra verrà spedito ancora più ad W dal movimento orario di un potente anticiclone polare ed andrà ad alimentare la grossa depressione in uscita dagli States (la stessa che farà piombare nel gelo mezza America Settentrionale) e generando una nuova risposta calda in oceano atlantico, nuovo blocking questa volta con asse (probabilmente) più favorevole all'entrata decisa del freddo da est perchè la nuova "cellula" del vortice polare tra Atlantico e Groenlandia dovrebbe stirare l'asse di blocco verso n/e. L'entità dell'irruzione fredda sarà dovuta alla capacità di "aspirazione" della depressione in uscita dagli States:ritornando alla figura 2 ci sono due centri di bassa pressione, uno che verrà "risucchiato" l'altro che rimarrà sull'Europa, sarà proprio quest'ultimo ad abbassarsi di latitudine per una nuova irruzione fredda.
Ovviamente le strade sono tante e impervie ed è già dura arrivare alla figura 3: qui ci sono, nelle diverse tonalità di rosso, i diversi assi che potrebbe prendere il blocking che,seppur disteso verso n/e, tra le ipotesi potrebbe ripetersi una retrogressione alta.
Le ens iniziano a vedere, in maniera parziale, quello spiegato fin qui.
Il titolo è volutamente ottimista, chissà se sarà la volta giusta anche per queste terre dimenticate.
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Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
sono fiducioso anche io per il periodo natalizio e inizio anno....sono convinto che le bianche sorprese quest'anno le avremo proprio nei giorni di festa come gli anni 80 e 90![]()
Io ho come l'impressione che la circolazione su larga scala nel comparto Euro-Americano sia fortemente influenzata dalle SSTA oceaniche.
A parte temporanee rotture, tipo quella del prossimo week-end, c'è la tendenza a ristabilire una circolazione ricorrente che è quella che vedete nell'immagine sotto (già postata qualche giorno fa) e che è legata all'aggiramento orario/antiorario del getto attorno alle SSTA rispettivamente positive/negative (il getto si muove tipicamente lungo le regioni di discontinuità termica al suolo). Ad aumentare questa forzante ci pensa il vortice polare stratosferico previsto allungarsi in direzione del continente americano e verso l'asia orientale. Ne viene fuori un anticiclone Groenlandese di notevole spessore ma troppo proteso a nord, lasciando aperta la porta basso-atlantica!
ssta_2.jpggfs_z30_nh_f168.gif
[CENTER][B][URL="http://www.bfpmeteo.it"]www.bfpmeteo.it[/URL] - [/B][B]Osservatorio Meteorologico di Terlizzi[/B][/CENTER]
[CENTER]Dati in Tempo Reale - MeteoCam Live - Carte Sat Radar
[U][URL="http://www.bfpmeteo.it/ase/ase.htm"]Indice SI-ASES (Adriatic Sea-Effect Snow)[/URL][/U][/CENTER]
E' una visione che vedo plausibile per il periodo immediatamente prima del Natale.
Sul dopo non mi esprimo ma le forzanti oceaniche (nina) e la QBO che passa in territorio positivo dovrebbero man mano modificare il pattern di riferimento dello scorso inverno. E secondo me le nuove e imminenti configurazioni non sono altro che una prova generale, in vista magari di manovre più importanti verso fine mese.
grazie per i complimenti
+384 gfs...ovviamente giusto per postarle
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Facendo un paragone con la meccanica quantistica (in questo periodo la mia croce, in vista d'esame) è come se la circolazione avesse degli stati fondamentali forzati da determinati macro-indici (ovvero la configurazione ricorrente di cui sopra) e degli stati eccitati temporanei (l'irruzione prossima futura). Smaltita l'energia che ha favorito la transizione, il sistema tende a tornare allo stato fondamentale di partenza a meno che non intervengano dei fattori a modificare pesantemente gli indici.
"Teoria quantistica della circolazione generale" E' un pour parler, non dimentichiamo che l'atmosfera è "in teoria" per lo più dominata dal CAOS DETERMINISTICO. Furbissimo chi ha inventato questo termine!![]()
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mi sà che con reading anche prima di fine dicembre
fede88m
come sempre giusto per postarle..![]()
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
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